Nessun taglio ma rimodulazione dell’orario di lavoro per i dipendenti. Fisascat Cisl, tutto resta come prima.
Del nuovo organigramma, richiesto più volte a gran voce dai sindacati ed in particolare da Rita Ponzo della Fisascat Cisl Catania si è parlato oggi nel corso di una riunione tra i rappresentanti della direzione aziendale e le parti sociali. Nella documentazione sono stati riportati, così come preannunciato la scorsa settimana da Ontario, gli stipendi, in forma anonima, di tutti i dipendenti e l’organigramma che dovrebbe sostituire il precedente, con la differenza tra i 2 in termini occupazionali.
Gli esuberi lavorativi all’interno della Pubbliservizi, stando a quanto riportato nel documento stilato da Silvio Ontario, sarebbero 78, anche se non si tratta di tagli di posti lavoro, come spiega il presidente nell’intervista a Catania Pubblica, ma di riduzione dell’orario di lavoro. I sindacati però non sono d’accordo sul lavoro fatto.
Guarda l’intervista.
VIDEO
Organigramma pubbliservizi
Organigramma pubbliservizi
Organigramma pubbliservizi
Nel documento gli esuberi riguardano tutti ireparti aziendali: ad esempio negli uffici ci sono 3 posti in meno su un totale di 14 presenti attualmente come forza lavoro; 4 esuberi sono evidenziati nel settore autoparco, che da 7 passerà a 3 lavoratori. Nel Car Sharing, il totale degli esuberi è di 5 e si scenderà pertanto dagli attuali 15 posti di lavoro in organico a 10.
Il settore Custodia e Musei vede, secondo il documento a firma di Ontario, 44 esuberi, 11 sono quelli nel reparto manutenzioni e 6 al Rischio idrogeologico. Anche nel settore dell’Amministrazione il documento riporta una contrazione del personale.
In totale, così come si legge nel documento, 32 esuberi sono stati evidenziati tra gli impiegati e 46 tra il personale operativo.
L’obiettivo di Ontario è ridurre il costo del lavoro e riportarlo ad una percentuale di carico, rispetto al fatturato, all’interno di un range che va dal 65% al 72%. In più, con l’eliminazione di quei superminimi elargiti illegittimamente e con qualche sacrificio da parte dei lavoratori si può stilare un piano di pagamento dei debiti aziendali ed evitare il fallimento.
Nella lista stipendi sono ben visibili anche i famosi superminimi, che spesso superano anche del doppio la paga base e che secondo i sindacati sono stati una delle principali cause dell’indebitamento aziendale, e come ci ha spiegato Rita Ponzo “Sono da distinguere quei superminimi di poco più di un centinaio di euro da quelli di svariate migliaia di euro. I primi sono stati dati per equiparare lo stipendio di quei lavoratori che provenienti dalle cooperative perdevano l’anzianità e il loro livello originario. Mentre i secondi sono quelli di cui tanto si parla e elargiti illegittimamente”.
elenco stipendi pubbliservizi
elenco stipendi pubbliservizi
elenco stipendi pubbliservizi
elenco stipendi pubbliservizi
elenco stipendi pubbliservizi
elenco stipendi pubbliservizi
elenco stipendi pubbliservizi
elenco stipendi pubbliservizi
elenco stipendi pubbliservizi
elenco stipendi pubbliservizi
elenco stipendi pubbliservizi
elenco stipendi pubbliservizi
elenco stipendi pubbliservizi