Pubblicato il: 21 December 2017 alle 11:12 am
Ci sarebbe Cosa Nostra dietro tre decessi sospetti all’ospedale di Biancavilla.
Un uomo di 42 anni è stato fermato dai Carabinieri di Catania con l’accusa di omicidio volontario di tre persone anziane.
Sotto la lente degli inquirenti vi sono tre morti sospette in ambulanza, durante il trasporto verso casa di persone dimesse dall’ospedale di Biancavilla poiché considerate in fin di vita. I fatti sarebbero cominciati già nel 2012, all’insaputa del personale sanitario del nosocomio.
L’inchiesta è partita più di un anno fa da delle rivelazioni di un pentito al programma televisivo “Le Iene” così come riportato da R.it “La gente non moriva per mano di Dio – ha rivelato il pentito – siccome era in agonia e sarebbe deceduto lo stesso, gli iniettavano dell’aria con l’agocannula nel sangue, e il malato moriva per embolia”.
Così approfittando del momento di dolore dei familiari, ignari delle cause del decesso, veniva proposto l’intervento di un’agenzia di onoranze funebri. Poi, secondo il testimone, “gli facevano un regalino”: 300 euro a salma appunto. Secondo il pentito “Erano i boss a mettere gli uomini sull’ambulanza” e che i “soldi andavano all’organizzazione”.
I crimini sarebbero stati commessi con l’aggravante di aver agevolato le attività illecite sia dell’associazione di tipo mafioso operante in Biancavilla, e storicamente denominato clan ‘Mazzaglia-Toscano-Tomasello’, sia dell’associazione di tipo mafioso operante ad Adrano, denominato clan Santangelo.