Pubbliservizi: Ontario grande assente. Cocina, se non firma è tutto bloccato
Pubblicato il: 20 November 2017 alle 5:16 pm
Pubbliservizi, Ontario grande assente. Al centro del futuro della partecipata il contratto triennale da 700mila euro al mese, per poi chiedere l’ammissione al Fis.
di Salvatore Giuffrida
È stato il grande assente oggi Silvio Ontario, presidente della Pubbliservizi, che non si è presentato alla riunione di questa mattina nella sede della Città Metropolitana, tra il commissario straordinario Salvatore Cocina, i dirigenti e i lavoratori della partecipata.
Secondo Cocina la situazione è ormai al capolinea, e l’unico modo per sbloccare il pagamento degli stipendi è la firma da parte del presidente del nuovo contratto triennale su una base di 700 mila euro al mese.
Un atto però che dicono alcuni lavoratori Ontario non vuole lo fare perché sarebbe una condanna a morte per l’azienda.
Tensione e nervosismo si sono susseguiti nella mattinata con i lavoratori ormai allo stremo e che puntano Il dito sugli avanzamenti di livello ingiustificati da parte dell’amministrazione della partecipata e richiedono il ripristino delle funzioni originarie per coloro che hanno beneficiato di tali promozioni.
Intanto Sul nodo debiti, nessuno sembra conoscere l’esatto ammontare e ora si aspetta che si esprima il Tribunale di Catania sull’ammissione o meno al concordato preventivo, necessario per evitare il fallimento e che in ogni caso servirà per verificare le responsabilità di tutti i soggetti coinvolti nel buco delle casse della Pubbliservizi.
Durante la mattinata Rita Ponzo, della Cisl ha chiesto che la città metropolitana faccia un’ulteriore sforzo economico per salire oltre i 700mila euro del contratto.
Il commissario Cocina ha quindi ribadito il suo impegno anche nel cercare una possibile integrazione e nel risolvere la conflittualità tra dipendenti della Provincia e Pubbliservizi separando le competenze. “Capisco la vostra rabbia – ha concluso- ma con la rabbia a casa pane non se ne porta. Dobbiamo superare i problemi e andare avanti, poi spero che chi ha sbagliato pagherà”.
Al termine della riunione ecco cosa ci hanno dichiarato i sindacalisti Rita Ponzo e Santo Fascetto rispettivamente della Cisl e del Conflaai Centro storico.
Prossimo appuntamento alle 15 di mercoledì 22 novembre alla riunione al C.I.P. in via Coviello 6
