Braillando insieme. Gli alunni hanno realizzato la mappa tattile dell’istituto e prodotto a caratteri ingranditi e in formato digitale alcuni capitoli delle opere di Galileo Galilei.
Si chiama “Braillando Insieme” il progetto realizzato dai i ragazzi della “V H” del Liceo Scientifico “Galileo Galilei” di Catania che è valso loro il premio come una delle migliori “buone prassi” di ASL delle scuole secondarie italiane.
Stiamo parlando della tanto contestata Alternanza scuola-lavoro che ogni tanto invece dà i suoi buoni frutti.
Rapisarda con la mappa tattile
Nell’ambito dell’iniziativa, infatti, gli studenti hanno realizzato la mappa tattile dell’istituto e prodotto in Braille, in Large-Print (a caratteri ingranditi) e in formato digitale alcuni capitoli tratti dalle opere di Galileo Galilei. Opere queste che ricalcano i dettami dell’ideatore dell’alfabeto per la scrittura e lettura per le persone non vedenti.
“Braillando Insieme” ha preso avvio alla fine del mese di novembre dell’anno scorso e si è concluso il 26 maggio 2017, impegnando per un intero semestre gli studenti della scuola etnea presso il Polo Tattile Multimediale – Stamperia Regionale Braille.
La classe che verrà premiata
Sfruttando al meglio il “nuovo” Piano di formazione obbligatoria, Gabriella Chisari, dirigente scolastica del Galileo ha deciso di scommettere proprio sulla promozione dell’inclusione degli studenti con BES (Bisogni Educativi Speciali) e DSA (Disturbi Specifici di Apprendimento).
Il progetto sarà premiato a Roma domani 15 novembre, in occasione della giornata nazionale “Alternanza scuola-lavoro nei licei: Impresa possibile”, dal Sottosegretario al Miur Gabriele Toccafondi presso la sede del Ministero in Viale Trastevere.
«Per dare un carattere “strutturale” al progetto- dichiara il Direttore dell’I.Ri.Fo.R. Gianluca Rapisarda- puntiamo a coinvolgere, anche per il corrente anno scolastico, una nuova classe del Liceo catanese che, in alternanza presso la Stamperia Regionale Braille e il suo Polo Tattile Multimediale, trascodificherà in nero-braille (alfabeto convenzionale più Braille), per la prima volta nel mondo, la Convenzione ONU sui diritti delle persone con disabilità, per farla girare in tutte le scuole italiane, e in seguito anche di farne arrivare una copia in inglese al Palazzo dell’ONU. Il nostro auspicio- prosegue Gianluca Rapisarda- è che il Miur sposi tale edizione altamente “inclusiva” della Convenzione ONU, facendola diventare il “manifesto” della scuola italiana contro tutte le barriere e discriminazioni e per i diritti umani».