In svantaggio ribalta il risultato con una prestazione di forza. In due partite 9 reti. Di Grazia super star.
A Pagani, il Catania di Lucarelli fa cinque gol e insieme alla squadra di casa ha regalato un entusiasmante pomeriggio di spettacolo calcistico.
Le due squadre, si sono affrontate schierandosi a specchio con il 4-3-3. Nel Catania ha riposato Tedeschi, ma al centrocampo ha ritrovato Biagianti e Lodi di nuovo insieme, come non accadeva da qualche partita.
La partenza ad alti ritmi da parte delle due formazioni ha trovato di contro, durante il primo tempo, delle difese abbastanza concentrate. Gioco maschio, ma assolutamente regolare azioni da gol sia per i rossazzurri che per la Paganese.
Il primo tempo si è chiuso con i padroni di casa in vantaggio per un errore da parte della difesa etnea che si è fatta cogliere di sorpresa sugli sviluppi di un calcio di punizione.
Nella ripresa il Catania è sceso in campo molto concentrato ed agonisticamente arrabbiato, trovando subito il pareggio con un bellissimo tiro a giro da parte di Andrea Di Grazia, che ha spedito la palla nell’angolino alto della porta avversaria.
La Paganese, non fa conti tattici, e si gioca la partita esprimendo a tratti un bel gioco e mettendo in difficoltà la difesa rossazzurra, che in più di un’occasione si è lasciata perforare con troppa facilità. In queste situazioni è sempre ben intervenuto Pisseri, che è capitolato solo su un calcio di rigore, inspiegabilmente concesso dall’arbitro.
I ragazzi di Lucarelli, con una grande intensità di gioco hanno costretto in parecchi frangenti la Paganese a difendersi addirittura dentro l’area piccola, trovando il gol con un ritrovato Ripa, su punizione calciata da Lodi, e nel finale con Aya e ancora con Lodi su rigore, anche questo inspiegabilmente assegnato da un incerto arbitro.
Catania, che quindi dà un segnale forte al torneo e anche a chi aveva messo in dubbio le capacità realizzative, infatti 9 gol in 2 partite non sono un bottino niente male.