Libri: Memi incanta i lettori alla Libreria Vicolo Stretto VIDEO
Pubblicato il: 5 October 2017 alle 2:28 pm
Il testo, edito da Algra, è stato accompagnato dalla lettura dei brani sottolineati dal suono dello spacedrum.
È stato presentato alla libreria Vicolo stretto di via Santa Filomena “Memi”, diario intimo di un’esordiente di 93 anni.
Il libro, edito da Il Soffio di Algra, su progetto grafico della Gallego Communication, narra di un viaggio nell’infanzia, collocata tra gli echi della Grande Guerra e la fine della II guerra mondiale, consegnandoci un testo che è un inno alla catanesità ma che ha, anche, una valenza storica e narrativa notevolissima.
Il libro mette in scena i quartieri, San Cristoforo, i luoghi la Villa Bellini, l’Amenano, la Muntagna, Piazza dei Martiti; i giochi: la corda, il cerchio, la palla; il mobilio; i riti, le favole buona notte; le arti femminili, il tombolo, l’uncinetto, offrendo un perfetto spaccato di vita dell’epoca.
La serata è stata introdotta dalla Blogger Silvia Ventimiglia che ha curato la prefazione e la stesura del testo, mentre relatrice è stata Elisa Catanzaro, direttrice di Catania Pubblica e pronipote dell’autrice Melina Consoli.
“Il libro – ha detto – manifesta una grande abilità narrativa nel ricostruire i passaggi salienti, non in una piatta cronologia ma con continui cambiamenti del punto di vista, passato/presente, bambina/adulta. Ci offre inoltre una profonda riflessione sul tempo che passa, facendo un omaggio al romanticismo dell’infanzia, e rendendo insensate le nostre folli corse quotidiane”.
I brani del testo sono stati interpretati da Gabriella Saitta, attrice e figlia di una delle amate sorelle di Memi, Rita, mentre la musica che ha accompagnato la lettura è stata a cura di Armando Xibilia e del suo spacedrum.
Nel corso della serata Memi ha poi risposto alle domande della relatrice e del pubblico donando altri preziosi ricordi del suo tempo.
Melina Consoli, la Memi della storia raccontata, nasce a Catania il 23 novembre del 1923. Oggi, che di anni ne ha 93 compiuti e vive a Mascalucia, coltiva la propria memoria così da farne tesoro da trasmettere a chi è venuto e verrà dopo di lei, in particolare agli amati nipoti Alessia, Diego, Enrico e Milo.
