Lo stabilimento balneare era stato già sequestrato per irregolarità nell’impianto dello scarico dei reflui.
Nel corso della giornata di ieri a Vaccarizzo è stato chiuso uno stabilimento balneare perchè la titolare lo aveva trasformato in un vero e proprio villaggio turistico.
Su disposizione del Questore, infatti, personale del Commissariato Borgo-Ognina, unitamente al Corpo Forestale N.O.R., ha proceduto al controllo di alcune attività commerciali insistenti nella località marittima e già sottoposte a sequestro penale per scarico illegale dei reflui fognari.
Durante i controlli, è stato scoperto che uno stabilimento balneare in esercizio, nonostante una precedente apposizione di sigilli al sistema degli scarichi dei reflui, era tornato in esercizio ed era stato tramutato senza autorizzazione in villaggio turistico, con la trasformazione delle cabine in bungalow, i quali erano dotati all’interno di ogni comfort, come cucina e bagno.
Accertata la violazione e quindi la reiterazione dei reati e l’ipotetico danno all’ambiente naturale, i sigilli sono stati riapposti agli scarichi e hanno determinato, di fatto, la chiusura dell’attività.
La titolare della struttura è stata quindi indagata in stato di libertà assieme al proprio genitore per i reati di violazione dei sigilli e dello scarico illegale delle acque reflue provenienti dal villaggio turistico.
Il controllo che è stato eseguito ieri, è l’ultimo in ordine di tempo, di una serie che ha già portato al deferimento di 18 persone.