Dopo l’abbandono di una carcassa d’auto all’ingresso dell’area verde, il consigliere Buceti torna a denunciare i disagi della zona.
“L’ennesimo “segnale” per dimostrare- se mai ce ne fosse ancora bisogno- di come l’area verde non appartenga più alle famiglie di San Nullo ma alla macro e microcriminalità che qui fa quello che vuole.”
Torna a denunciare la situazione di abbandono, degrado e mancanza di sicurezza del Parco degli Ulivi e della via omonima il consigliere della IV Municipalità Erio Buceti che afferma: “Vandalismo, teppismo ed ora perfino lo scheletro di un’auto completamente smontata davanti l’ingresso di parco degli Ulivi a San Nullo.
Una situazione denunciata più volte dal sottoscritto – spiega in una nota – con la totale assenza dell’amministrazione comunale che qui non ha mai garantito la sicurezza e la riqualificazione di parco degli Ulivi.”
Ma oltre all’auto smontata, le cose che non funzionano e allarmano i residenti sono anche altre, spiega Buceti come le telecamere agli ingressi della struttura messe fuori uso, e la quasi totale assenza di recinzione che consente l’ingresso di gente poco raccomandabile ad ogni ora del giorno e della notte.
Ma anche la vicina via degli Ulivi non viene risparmiata dal degrado. Secondo il consigliere la strada diventa sistematicamente luogo di incontri per le coppiette o sito ideale dove scaricare vecchi copertoni e rifiuti di ogni tipo. “I blocchi di cemento che, secondo le intenzioni dell’amministrazione comunale, dovevano impedire la nascita delle discariche abusive, – afferma – sono stati abbattuti o spostati.”
“A maggio nell’anno scorso, conclude Buceti, insieme ai componenti dell’associazione “Avanguardia”, portai qui la “Giunta di cartone”. Le sagome di Sindaco e degli assessori del comune di Catania come provocazione per sottolineare la completa assenza di Palazzo degli Elefanti nella IV municipalità.
Solo in seguito alla nostra manifestazione abbiamo visto le squadre di operai al lavoro per pulire il parco e liberarlo dalle erbacce e dalla spazzatura. Interventi “spot” per uno dei più importanti polmoni verdi della nostra circoscrizione dotato di case coloniali, di una bambinopoli e di un campetto di calcio.”