Balsamo, presidente della Commissione Commercio dice “atto in aperto contrasto con il nuovo D.P.R., emendarlo sarebbe praticamente impossibile”.
“Il regolamento Dehors è giunto all’attenzione dell’organo comunale il 25 marzo scorso, ideato senza opportuno confronto con i consiglieri componenti della commissione commercio nè tanto meno con i rappresentanti delle categorie dei commercianti, la questione più rilevante è che però tale regolamento risulta già essere prima del suo varo obsoleto»”.
Ludovico Balsamo, presidente della VI commissione commercio del comune, in quota Fratelli d’Italia, ha chiesto il ritiro dell’atto con cui si regolamenta la concessione del suolo pubblico alle attività commerciali per l’allestimento di Dehors.
La richiesta è stata votata – dice Balsamo in una nota – e ha ottenuto la maggioranza dei voti dei componenti della commissione perchè l’atto già prima del suo nascere risultava obsoleto.
Dal 6 aprile, ricorda infatti il presidente, è in vigore un nuovo Decreto del Presidente della Repubblica – il numero 31 del 13 febbraio 2017 – che introduce novità importantissime sul rilascio delle autorizzazioni. Numerosi punti della proposta di deliberazione predisposta dall’amministrazione, dall’assessore Nuccio Lombardo, sono in aperto contrasto con il nuovo D.P.R. che in sostanza ridimensiona la posizione della soprintendenza, predisponendo delle chiare innovazioni che cambiano in toto le procedure seguite per ottenere l’utilizzo commercial degli spazie sterni alle attività, modificando e semplificando l’iter burocratico autorizzativo attuale e bypassando in molti casi il parere della soprintendenza.
“Ho proposto il ritiro dell’atto per dare la possibilità alla struttura proponente all’amministrazione di adeguarlo alla nuova normativa nell’interesse della città e degli operatori commerciali – ha spiegato Balsamo – emendare l’atto sarebbe praticamente impossibile”.
La palla sui Dehors adesso passa nuovamente all’amministrazione che in tempi celerissimi dovrà esprimersi, considerato che già giovedì la commissione commercio dovrà dare parere definitive sul regolamento e, stando così le cose, si preannuncerebbe una bocciatura.