A causa dell’inerzia delle amministrazioni debitrici, dicono i sindacati, a rischio l’occupazione in tanti delicatissimi cantieri.
Nello stesso giorno in cui il ministro Delrio si era complimentato coi lavoratori della Tecnis per il lavoro svolto, che ha permesso l’apertura della tratta Nesima-Giovanni XXIII, i segretari generali di Fillea Cgil Giovanni Pistorio, di Filca Cisl Nunzio Turrisi e di Feneal Uil Antonino Potenza, hanno incontrato insieme alla rappresentanza sindacale di cantiere, il sindaco Bianco, l’assessore regionale ai Lavori pubblici, Pistorio, il ministro delle Infrastrutture Delrio e il prefetto di Catania, Riccio.
“Le nostre preoccupazioni rispetto alla occupazione attuale e alla occupabilità futura dei dipendenti del colosso delle costruzioni catanesi, sono molto forti- spiegano i tre segretari- In queste condizioni qualsiasi sforzo fatto potrebbe essere vanificato e potrebbe venire meno l’occupazione in tanti delicatissimi cantieri i cui lavori sono in fase avanzata o i cui lavori dovrebbero avere inizio da un momento all’altro. Ricordiamo che è di circa 1.300 mln il volume delle commesse in portafoglio lavori”.
La Tecnis vive un delicato momento di transizione, perché è imminente la riassegnazione dei beni ai soci, e il ruolo dei lavoratori è ancora una volta fondamentale: “Nel corso di quest’ultimo anno di amministrazione giudiziaria, e a costo di enormi sacrifici, non hanno fatto venire mai meno il loro impegno -ribadiscono Pistorio, Turrisi e Potenza- ed hanno sempre seguito passo dopo passo l’operato degli amministratori giudiziaria, e quindi del Tribunale di Catania, con massima attenzione e rispetto, impegnandosi con crescente vigore”.
Nel corso dell’incontro, i sindacati hanno anche affrontato le criticità che derivano da una interpretazione di Riscossione Sicilia che ha determinato un mancato incasso di circa 4 mln di euro; soldi che stavano per transitare dalle casse di ANAS a quelle dell’amminstrazione giudiziaria. Ciò non ha permesso il saldo delle retribuzioni del mese di febbraio, a molti lavoratori Tecnis.
Il sindaco Bianco si è impegnato con i sindacati a sollecitare immediatamente, insieme al Prefetto, il sindaco di Roma per accelerare la pratica relativa ai lavori della Tiburtina (20 mln di euro). Il ministro alle Infrastrutture ha detto di avere già interessato, e che solleciterà ancora , il presidente dell’autorità portuale di Genova per il premio di accelerazione dovuto a Tecnis per avere consegnato in anticipo i lavori (11,8 mln di euro). Molto apprezzato dai lavoratori Tecnis, anche l’impegno dell’ assessore regionale ai Lavori pubblici per l’impegno pieno sul fronte dei lavori dell’anello ferroviario di Palermo.
“Per quanto ci riguarda – concludono Pistorio, Turrisi e Potenza- ci riteniamo particolarmente soddisfatti per l’incontro di oggi, nel corso del quale abbiamo potuto percepire il particolare interesse delle istituzioni presenti nei confronti della vertenza rappresentata e della comunità coinvolta”.