Le organizzazioni sindacali autonome annunciano che incroceranno le braccia il prossimo 7 aprile, dalle 12,00 alle 16,00.
L’Amt continua ad annaspare nonostante gli ultimi incontri in Prefettura per dare una svolta ai problemi che affliggono la partecipata.
A denunciarlo i sindacati autonomi Faisa Cisal e Fast Confsal che ricordano
l’ormai consolidata crisi economico/finanziaria legata principalmente al mancato trasferimento dei fondi, sia da parte del Comune di Catania per circa 30 milioni di euro, sia dalla Regione per circa 15 milioni di euro.
Ma a rendere drammatica la situazione è la mancanza di un CDA con idee innovative – spiegano on una nota – che permettano un serio rilancio in modo che la città di Catania abbia un servizio degno di un’area metropolitana.
Lo Schiavo e Moschella
I segretari dei due sindacati,
Romualdo Moschella e Giovanni Lo Schiavo hanno quindi proclamato uno sciopero di 4 ore per il 7 aprile 2017 dalle ore 12,00 alle 16,00.
Questo, scrivono, “per sensibilizzare in primis il Sindaco Enzo Bianco e tutte le istituzioni; si mantengano le promesse pre-elettorali per il bene della città e dei lavoratori dell’AMT, i primi per riavere un decente servizio, i lavoratori per ritrovare la serenità economica ma soprattutto per essere in condizioni lavorative dignitose”.