Il tecnico rossazzurro lascia la panchina, con lui anche il suo vice La Grotteria. Prima squadra sotto la guida di Giovanni Pulvirenti. Direttore che succede?
di Salvatore Giuffrida
Le ire di Pietro Lo Monaco, che ieri pomeriggio sembra abbiano scosso come un terremoto gli spogliatoi di Torre del Grifo, così come raccontato da Itasportpress.it, hanno avuto, probabilmente come effetto le dimissioni di Mario Petrone.
Nè da notizia il Calcio Catania in una nota apparsa sul proprio sito ufficiale, che riportiamo per intero.
Il Calcio Catania rende noto che l’allenatore Mario Petrone ha rassegnato oggi, in tarda mattinata, le proprie irrevocabili dimissioni dall’incarico di responsabile tecnico della prima squadra. Con Petrone, si è dimesso anche l’allenatore in seconda Cristian La Grotteria. Il Calcio Catania ringrazia i due tecnici per il lavoro svolto, augurando loro le migliori fortune personali e professionali, e comunica di aver affidato la conduzione della prima squadra, già in occasione della seduta pomeridiana odierna, al signor Giovanni Pulvirenti. Giovedì 9 marzo alle 11.00, in sala stampa, l’Amministratore Delegato Pietro Lo Monaco incontrerà i giornalisti e gli operatori dell’informazione.
La squadra rossazzurra era reduce con Petrone alla guida tecnica, di un pareggio stentato in casa contro il Taranto, da una vittoria quantomai figlia di orrori degli avversari a Messina e dalla sconfitta in casa contro il Melfi. Chi aveva dato le colpe di risultati non brillanti con Rigoli e aveva riposto nel tecnico ex Ascoli le speranze di una rapida risalita della squadra in classifica, ora deve andare a cercare le problematiche altrove.
Gli unici colpevoli di quest’annata assolutamente lontana dall’essere soddisfacente da parte della piazza etnea, restano a nostro parere i giocatori, che spesso sono apparsi in netta difficoltà e a tratti addirittura inadeguati per un campionato di vertice e non solo. Un mea culpa però secondo noi dovrebbe farlo anche la dirigenza che, dati alla mano, ha portato alle falde dell’Etna giocatori che non si sono espressi secondo le aspettative.
Che i giocatori della rosa della squadra etnea non fossero adatti a fare un torneo di vertice, noi lo avevamo detto ancor prima che iniziasse la stagione, ma un così disastroso cammino era difficile da preventivare. Dove ha sbagliato la Società non è dato saperlo, fatto sta che a Catania, è da anni che qualcosa non funziona perfettamente. Il leitmotiv è sempre lo stesso, si vede una squadra che comincia a giocare a un livello per poi pian piano crollare nel corso della stagione. Problemi gestionali dello spogliatoio? Problemi ambientali di vario titolo non attenzionati? Giocatori poco seguiti nei loro problemi al di fuori degli allenamenti? Problemi contrattuali o di pagamenti? Tutte domande a cui non sappiamo dare risposta e che giriamo all’Amministratore Delegato Pietro Lo Monaco. Nell’attesa inutile fare congetture specifiche, ma una cosa la possiamo dire anche senza le spiegazioni del Direttore. Questo Catania non s’ha da fare.