Al momento ci sono un morto e quattro feriti fra cui una bambina di dieci mesi.
Si scava ancora in via Francesco Crispi dove questa notte intorno alle 2 una palazzina di tre piani, al civico 111 è saltata in aria forse a a causa dell’esplosione di una bombola del gas. Finora sono state estratte dalle macerie una donna anziana, deceduta, un uomo in gravi condizioni, una donna con la sua bimba neonata, anche in gravi condizioni.
Le abitazioni accanto sono state evacuate e l’esplosione ha provocato danni anche nei palazzi vicini.
Conclusa la fase di ricerca e soccorso, si condurranno più accurati accertamenti sulle cause della presumibile esplosione.
Sul posto l’intero personale in servizio del comando provinciale dei vigili del fuoco di Catania ed Enna, oltre ai sanitari e alle forze di polizia.
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Racconta l’Ansa:
“Viva per miracolo “: così Francesca Giuffrida, 67 anni, si definisce mentre, seduta su dei gradini esterni di un negozio, vede le macerie della sua casa.
“Ci potevo essere anch’io là sotto, magari morta – aggiunge – e invece ieri sono andata a casa di mio figlio. E questo mi ha salvato la vita”. Ovviamente conosceva “da anni tutte le persone del palazzo”. “Tutte persone – sottolinea – tranquille”.
È ricoverata in coma farmacologico con la prognosi riservata la bambina di 10 mesi rimasta gravemente ferita nel crollo della palazzina in cui abitava con la famiglia a Catania. La piccola ha riportato una frattura cranica laterale sinistra e presenta anche due focolai contusivi emorragici per i quali non è necessario sottoporla a un intervento chirurgico, ma soltanto a controlli clinici. “Le lesioni contusive e le frattura – sottolinea il primario della Rianimazione pediatrica dell’ospedale Garibaldi Nesima, il dottore Giuseppe Ferlazzo – sono stabili e a un primo controllo neurologico è stato evidenziato peraltro un movimento spontaneo dei quattro arti e presenza dei riflessi”.
FOTO ANSA
Uno dei quattro feriti è ustionato . Secondo una prima ripotesi, sarebbe stato vicino al luogo dove sarebbe avvenuta l’esplosione della bombola, che è ritenuta accidentale. L’uomo è stato ricoverato all’ospedale Vittorio Emanuele di Catania e poi trasferito, con un elicottero del 118, all’ospedale Civico di Palermo. Secondo alcuni vicini, dalla sua abitazione, al primo piano, provenivano dei rumori tipici di lavori domestici e c’era odore di ga s. Gli altri due feriti, non gravi, sono nell’ospedale di
Lentini, nel Siracusano
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La Procura di Catania ha aperto un’inchiesta per disastro colposo . Il procuratore Carmelo Zuccaro ha disposto il sequestro dell’immobile e delegato le indagini alla polizia di Stato.