Rossazzurri cinici in attacco vincono contro la peggior difesa del torneo. Di Grazia dura solo 15 minuti. Pisseri una certezza. Baldazzeddu esce infortunato.
di Salvatore Giuffrida
Il Catania fa valere la legge del Massimino, che vuole un Catania spesso sorridente tra le mura amiche. Non è stata una vittoria schiacciante quella dei rossazzurri, così come sembrerebbe dal risultato, infatti davanti si è trovata una Reggina vogliosa e spigliata. Catania che comunque ha ben giocato davanti al pubblico amico che si è divertito soprattutto durante il primo tempo giocato in modo vivace dalle due squadre. (Vedi video commento in Siciliano).
Il Catania viene schierato da Mister Rigoli con un 3-4-3, Zeman schiera i suoi con un 4-3-3 abbastanza offensivo. La Reggina fa subito un pressing asfissiante e va vicino al gol. È il Catania però a passare subito in vantaggio con Marchese su azione di calcio d’angolo, e questa è una novità per i rossazzurri che in questa stagione sono stati sempre poco lucidi nelle situazioni di gioco da palla ferma. Certo la difesa della Reggina ci mette del suo sbagliando in area la marcatura, non per caso è la peggiore del torneo.
Il Catania dopo il vantaggio non si ferma e cerca subito il raddoppio nei minuti successivi il vantaggio. Dopo il primo quarto d’ora di gioco però Di Grazia comincia ad andare in confusione e con la complicità di Biagianti non è in grado di sostenere in velocità i centrocampisti amaranto, il Catania va in sofferenza e Pisseri interviene un paio di volte con parate miracolose. La Reggina sfiora ripetutamente il gol del pareggio prendendo addirittura la traversa con De Francesco.
I rossazzurri agiscono solo di contropiede e colpisce poco dopo la mezzora con Tavares che dopo la torre acrobatica di Mazzarani in area non sbaglia il tiro.
Il secondo tempo ha ritmi più blandi e vede la Reggina che preme sull’acceleratore. Una Reggina in avanti assai spigliata e pungente. Rigoli passa al 5-3-2 con l’ingresso di Fornito e Russotto. Infortunato esce Baldazzeddu, al suo posto Parisi. Catania forse un po’ troppo arretrato, ma sempre equilibrato. Fatto sta che la Reggina su una chiusura in ritardo di Biagianti su De Francesco che accorcia le distanze. Cominciano i mugugni del pubblico contro Rigoli, stavolta fuori luogo. A tranquillizzare tutti ci pensa Russotto che complice un errore di Gianola, recupera una palla al centro campo e fa gol fissando il risultato sul 3-1.
A fine partita il Presidente Davide Franco avvicinato da noi ci dichiara ” Grande vittoria meritata. Squadra in crescita e a trazione anteriore”.
Per il mercato Pozzebon dovrebbe già aver firmato per il Catania e qualcuno in tribuna stampa dice di aver visto il giocatore a seguire la partita. Per Lodi si aspetta il sì dell’Udinese che vorrebbe monetizzare il passaggio del giocatore.
Giorno 7 Febbraio il bis di nuovo in casa, a farci visita il Matera di Mister Auteri.