Quattro arrestati per porto abusivo d’armi da guerra e ricettazioni di armi e munizionamento. Hanno tentato la fuga rifugiandosi all’interno di uno stabile.
Erano circa le 23:00 di ieri quando, a seguito di una segnalazione sul 113, i poliziotti della Volante di zona nel quartiere San Leone sono intervenuti per verificare la presenza di persone armate e con il volto travisato che percorrevano appiedati la via Dell’Adamello.
Gli agenti hanno individuato due persone che, alla vista della pattuglia, si sono date alla fuga, rifugiandosi all’interno di uno stabile. I poliziotti sono scesi dall’auto e si sono messi alle loro calcagna inseguendoli a piedi. Poco dopo i fuggitivi sono stati bloccati sul pianerottolo dell’ultimo piano, insieme a altri due soggetti che erano già presenti sul posto, anch’essi armati. I quattro sono stati disarmati e ammanettati, anche grazie all’ausilio di un’ulteriore volante sopraggiunta sul posto.
Si tratta di:
- PITERA’ Concetto, classe 76, pregiudicato;
- LICCIARDELLO Alfio Cristian, classe ’92
- BONACCORSI Salvatore, classe ’77;
- GUARDO Antonino, classe ’88, pregiudicato;
ritenuti tutti responsabili dei reati di porto abusivo di armi comuni da sparo, porto abusivo di armi da guerra, porto abusivo di armi clandestine ed alterate, porto abusivo di munizionamento da guerra e comune da sparo e per la ricettazione delle suddette armi.
Sul pianerottolo sono stati rinvenuti due borsoni contenenti un vero e proprio arsenale composto da armi automatiche, fucili, pistole e numerose cartucce: una mitraglietta mod. M&P 15 Tony Sistem Component, con matricola abrasa; un fucile calibro 12 marca “Benelli” con matricola abrasa; un fucile doppietta calibro 16 con canne e calcio tagliate tipo “canne mozze”; una pistola mitragliatrice calibro 7,65 riportante la scritta “Salve Blanc”; una pistola marca “Bruni” mod.92 modificata; 6 caricatori e oltre 1000 cartucce. Trovati anche un giubbotto antiproiettile, una fondina e due telefoni cellulari.
Tutto il materiale è stato sequestrato e i quattro arrestati, dopo essere stati condotti in Questura per le formalità di rito, sono stati rinchiusi nella casa circondariale di Piazza Lanza in attesa della fissazione dell’udienza di convalida dinanzi al G.I.P.
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LICCIARDELLO Alfio Cristian
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LICCIARDELLO Alfio Cristian
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PITERA Concetto
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BONACCORSI Salvatore