Il direttore accusa la squadra di scarsa determinazione contro la Virtus. Bergamelli parla di piccolo incidente. Domenica al Massimino la Vibonese.
di Salvatore Giuffrida
Oggi pomeriggio in occasione della presentazione della nuova partnership con la Lyoness.com, che opera nel settore delle fidelizzazioni aziendali, si è tornati a parlale della pessima prestazione del Catania contro la Virtus Francavilla ( vedi video).
Il direttore Lo Monaco, dapprima ha sdrammatizzato poi, facendosi subito serio, ha parlato di avversari che hanno mangiato il Catania. Una bruttissima partita, chiusa a detta sua, anche giustamente con una sconfitta atroce all’ultimo minuto perché debba servire di lezione. Sconfitta che tutti ci dobbiamo accollare, ha continuato Lo Monaco, perché anche se abbiamo giocato con qualche defezione di troppo tutte nello stesso reparto, le differenze tra i valori in campo erano così ampie che bastava avere un approccio più determinato alla gara da evitare la sconfitta. Questa sconfitta è arrivata nel momento meno opportuno, in un momento di crescita della squadra.
Che la rosa del Catania sia fatta di troppi giocatori, esattamente 30, lo si era già intuito da tempo, e Lo Monaco è tornato a parlare del suo sfoltimento. Il mercato di gennaio, ha assicurato il direttore, sarà centrato sul trovare nuove sistemazioni a giocatori poco utilizzati.
Facile a questo punto fare nomi di possibili partenti, che potrebbero essere Nava, Calil, Russotto, Mbodi, Piscitella che non hanno trovato spazio nella squadra e quando hanno giocato non hanno convinto del tutto. Il direttore ha escluso un ritorno di Lodi al Catania, definito dallo stesso un azzardo per chi viene da categorie come la serie A.
Bergamelli, assente a Francavilla Fontana per squalifica, ha parlato invece di incidente di percorso e di errori tecnici sull’occasione del gol, ma il problema affrontato da Lo Monaco è stato eclissato dal difensore centrale rossazzurro. bergamelli ha affermato che si sta lavorando in settimana anche per le situazioni di gioco da palle inattive, e non si è spiegato questa serie di risultati della squadra fuori casa non in linea alle partite giocate al Massimino. Gli elogi a Bucolo, autentico frangiflutti del centrocampo del Catania, e gli attestati di stima per Scoppa sono stati il preambolo alla chiusura delle dichiarazioni di Bergamelli che ha parlato infine del suo rinnovo contrattuale che dovrebbe arrivare a breve.
Totalmente eclissato l’argomento principale, un attacco che non segna mai, un centrocampo in cui sono presenti solo giocatori che hanno caratteristiche difensive, e soprattutto una mancanza di mentalità vincente. Questa squadra ha dimostrato, purtroppo di avere limiti tecnici abbastanza evidenti, e Mister Rigoli sta facendo miracoli per coprire carenze che ormai tutti gli avversari del Catania conoscono più che bene, incappando in qualche errore come quello della maldestra sostituzione di Bucolo. Lo Monaco farà di tutto, come sempre per il Catania, ma forse potrebbe non bastare per centrare una promozione diretta a questo punto assai compromessa. Domenica la Vibonese con l’ex Rocco Sabato dove di sicuro è vietato sbagliare per non restare intrappolati definitivamente nelle zone basse della classifica.