Rigoli teme la bontà degli uomini della Virtus. Gil non andava espulso come il giocatore del Catanzaro. Forte dubbio sull’impiego di Djordjevic.
Oggi a Torre del Grifo consueta conferenza stampa di Mister Rigoli in vista della difficile trasferta contro la Virtus Francavilla (Vedi il video della conferenza).
Il tecnico dei rossazzurri è conscio delle difficoltà nascoste in questa partita. Campo di dimensioni ridotte rispetto alla media dei campi della Lega Pro, terreno sintetico, difesa del Catania ampiamente rimaneggiata a causa delle squalifiche di Gil e Bergamelli e di un infortunio, non ancora del tutto assorbito da parte di Djordjevic, e soprattutto una formazione quella pugliese che ha uomini forti.
Queste sono le maggiori insidie della squadra rossazzurra in cerca della prima vittoria stagionale fuori casa, in un campo ostico dove l’entusiasmo è alle stelle per via dei buoni risultati della squadra pugliese che negli ultimi due anni è reduce di due promozioni consecutive che hanno portato la compagine del presidente Magrì dal campionato di Eccellenza a giocare quest’anno tra i professionisti; e non solo, quest’anno sta facendo benissimo e squadre come il Foggia e il Cosenza hanno sudato più di sette camicie per spuntarla.
Squadra in salute che domenica scorsa ha pure vinto fuori casa per 3-2 a Taranto.
Per quanto riguarda le espulsioni di domenica al Massimino, secondo Rigoli non ci stavano ne quella di Gil né quella del giocatore del Catanzaro per il fallo su Parisi. Infatti secondo il tecnico, la prima non era da considerarsi gioco violento e la seconda non era fallo da ultimo uomo visto che ancora c’erano 50 metri di campo e la difesa del Catania schierata.
Sulle 2 giornate di squalifica a Gil, le trova esagerate, ma ricorda che dipende da quello che l’arbitro della gara ha scritto sul referto.
Rigoli non teme certo il 3-5-2 che è il marchio di fabbrica di Mister Calabro, il tecnico dei pugliesi, bensì gli uomini che scenderanno in campo, tutti di categoria e con una carica emotiva molto alta.
La vittoria eventuale dei rossazzurri deve passare dalla concentrazione dalla intensità di gioco e soprattutto dalla carica agonistica. La squadra sta migliorando, a detta del Mister, poiché via via che passa il tempo c’è maggiore affiatamento e anche perché ci si conosce di più. Gli allenamenti durante la settimana sono stati svolti in modo regolare, tranne che per Djordjevic, che a causa dell’infortunio di domenica contro il Catanzaro si è ripreso ad allenare solo nella giornata di venerdì e il suo impiego sarà valutato nelle prossime ore ma appare alquanto improbabile.
Una partita quindi che sembra essere l’ennesimo crocevia stagionale per i rossazzurri, ma che alla fine vale solo tre punti in classifica.
In caso di vittoria però il gruppo potrebbe sbloccarsi mentalmente e potrebbe dare una accelerazione al miglioramento dei propri risultati.