Scoppa in difficoltà di ritmo, Fornito e Bastrini assenti per infortunio. Taranto squadra temibile e piazza passionale.
Oggi nella sala stampa di Torre del Grifo, un Rigoli, sempre composto ma visibilmente nervoso, ha parlato in modo diverso dalle altre volte, puntualizzando alcuni aspetti che ci lasciano alquanto perplessi. (Vedi video)
Cominciamo dall’inizio, anzi da prima quando un giocatore del Catania non si è voluto allenare in mattinata, e il Mister, sappiamo, non l’ha presa bene e si è lamentato con qualcuno della dirigenza.
In conferenza stampa, quindi si fa il punto della situazione, non proprio rosea della squadra. I risultati faticano a venire e il campo di Taranto, non è certo di quelli più agevoli per tentare di segnare la svolta al torneo del Catania. Rigoli lo sa più che bene e lo sottolinea più volte.
Scoppa, messo nel mirino per la prestazione non brillante durante la partita con il Fondi, viene difeso dal Mister e definito come un ottimo giocatore che però non ha il passo frenetico della Lega Pro. Ma se è così perché è stato acquistato mi chiedo, il Catania è in Lega Pro, mica in serie A o B.
Alquanto misteriosa la dichiarazione del tecnico rossazzurro sulla prestazione dell’ex Calderini, definito dallo stesso un giocatore completamente diverso da quello visto a Catania la scorsa stagione. Rigoli fa rifermento testualmente alla “magia”, ma il collegamento agli stipendi non pagati lo scorso anno dal sodalizio di via Magenta è abbastanza facile e scontato. Poi c’è un detto “senza soldi non si canta messa”, sarà questa la magia a cui si riferisce il Mister?
Che si deve migliorare, purtroppo lo hanno capito persino i muri, e di buono restano solo le belle parole di Di Grazia, che prima di salire sul pullman ci ha ribadito il suo pensiero di mercoledì sera, “dobbiamo fare di tutto per vincere”.
Ma torniamo al Mister, serioso e quanto mai ambiguo e alle sue dichiarazioni, che da serene e scherzose, sono diventate cupe, fin troppo a denti stretti. Un Rigoli che non parla più di rispetto per gli avversari, che si pensava di battere, ma di timore, di un ambiente caldo e passionale come quello di Taranto, che speriamo però non metta troppa paura ai nostri ragazzi che, nonostante le dichiarazione delle scorse settimane, hanno già mostrato di averne fin troppa.
Allo stadio Erasmo Iacovone di Taranto il Catania è previsto con il solito 4-3-3 con, viste le assenze per infortunio di Bastrini e Fornito, questo undici iniziale da noi previsto, o Pisseri, Djordjevic, Gil, Bergamelli, Nava, Biagianti, Scoppa, Silva, Russotto, Paolucci e Piscitella.
Alle 20:30 di domani sera 02/10/16 è previsto il pubblico delle grandi occasione e un Taranto che, viste le ultime prestazioni del Catania non avrà di certo quel timore reverenziale, ma giocherà tranquillo conscio di poter riuscire, e noi speriamo di no, a vincere l’incontro.