Messina e Balsamo: “Si intervenga subito per garantire gli utenti”.
In una nota giunta in redazione i consiglieri comunali Manlio Messina e Ludovico Balsamo, di Fratelli D’Italia/An tornano a denunciare lo stato delle fermate Amt non regolari, ossia non autorizzate dall’ufficio competente, ossia l’Utu e che non hanno ottenuto la concessione del suolo pubblico e quindi non versano il relativo pagamento al comune di Catania.
Secondo i due consiglieri questa situazione paradossale, che si protrae ormai da anni, riguarda circa l’80% delle fermate.
“Nonostante le nostre denunzie, scrivono nella nota, si continua su questo percorso di illegalità assoluta. Ovviamente abbiamo anche denunciato quali siano le motivazioni che inducono a non regolarizzare tale situazione, e cioè la possibilità per la politica di basso livello di fare clientela”.
Messina e Balsamo aggiungono poi “Vi chiederete, ma come si fa a fare clientela anche sulle fermate degli autobus?? Beh, semplicissimo!
Le fermate vengono poste vicino a casa di amici o nei pressi di attività amiche in barba anche a qualunque norma del codice della strada, mettendo in alcuni casi anche a serio rischio l’icolumità dei nostri cittadini.”
Una delle situazioni più gravi, denunciano, riguarda la cosiddetta fermata della Madonnina, in prossimità di San Giovanni Galermo. È una fermata su un tratto di strada a “gomito” con un marciapiede di appena 50 cm di larghezza, spiegano i consiglieri, che costringe gli utenti a veri e propri equilibrismi. Speriamo, concludono, che la stessa Madonnina continui a proteggere gli utenti costretti a questa condizione desolante e pericolosa e speriamo che la Disamministrazione Bianco intervenga per risolvere questa situazione paradossale”.