La denuncia dei sindacati Fast Confsal e Faisa Cisal.
I sindacati autonomi dell’Amt mentre ricordano che, a causa della grave crisi della partecipata, si va verso lo sciopero di 24 ore dei mezzi, denunciano la mancata funzionalità degli impianti di climatizzazione, installati su gran parte degli autobus che girano per le vie ed i quartieri di Catania.
“Con l’aumento delle temperature estive cresce, scrivono in una nota, a bordo dei mezzi pubblici il pericolo di malori legati, spesso, alla mancanza di adeguati sistemi di climatizzazione a bordo”.
I sindacalisti lamentano il fatto che “Anche quest’anno, come del resto tutti gli anni, ma senza ottenere risultati concreti, abbiamo richiesto il ripristino, dei climatizzatori su tutta la flotta aziendale, dichiarano – Romualdo Moschella della FAISA/ CISAL e Giovanni Lo Schiavo della FAST/CONFSAL – a tutela dei viaggiatori, dei conducenti e della stessa AMT”.
E proseguono “La mancanza di climatizzazione all’interno delle vetture, le limitate aperture dei finestrini, il mancato funzionamento delle botole allocate sui tetti, il forte livello di affollamento, rendono praticamente nullo il riciclo dell’area e creano condizioni microclimatiche insopportabili che potrebbero essere causa o concausa d’improvvisi malori per il conducente e per l’utenza, con effetti che potrebbero rivelarsi particolarmente deleteri per la sicurezza e la regolarità dell’esercizio”.
I rappresentanti sindacali ricordano come si tratti sempre dello stesso problema, è “il cane che si morde la coda” perché a causa della mancanza di liquidità, non vi sono i soldi per approntare la dovuta e preventiva manutenzione, da parte degli operatori dell’officina, sugli impianti di climatizzazione.
“Una situazione veramente paradossale, concludono, che non siamo più disponibili a tollerare, dove il Dirigente della Produzione, in presenza di vetture sprovviste di climatizzazione con Comunicazione di Servizio del 22 07 2015 dispone:
“ Si comunica ai sigg. addetti all’esercizio ed agli operatori di esercizio che espletano mansioni di capo linea par. 183 che quando l’eccessiva calura non consente di effettuare regolare servizio causa impianto di climatizzazione guasto, le vetture devono essere lasciate di riserva ai vari poli in attesa di poter essere rimesse in servizio non appena le condizione climatiche lo consentiranno. Gli Operatori di esercizio, rimasti senza vettura, dovranno dare il cambio agli agenti in servizio su vetture idonee, per ridurre i tempi di sosta al capolinea. Si raccomanda ai sigg. Addetti all’esercizio e agli operatori di Esercizio par. 183 impegnati come capolinea di attenersi alle superiori disposizioni”.