I due artisti si esibiranno sabato 7 maggio proponendo un excursus dei più grandi successi della “divina”, ma anche del musical americano, pezzi di jazz e latinoamericani, oltre alle composizioni originali di Francesco Buzzurro.
Antonella Ruggiero torna in Sicilia in un’unica tappa, per esibirsi in un duo con Francesco Buzzurro, uno dei più ecclettici chitarristi italiani.
I due artisti si esibiranno sabato 7 maggio alle 21.00 presso il Grand Hotel Villa Itria di Viagrande e proporranno al loro pubblico un excursus dei più grandi successi della “divina” della canzone italiana, del musical americano, pezzi di jazz e latinoamericani, oltre alle composizioni originali di Francesco Buzzurro.
L’evento rientra nell’ambito della rassegna Class Club, che vede l’organizzazione e la direzione
artistica di Giuseppe Costantino Lentini per Inside Eventi. È possibile acquistare i biglietti nei punti vendita e nei circuiti BOX OFFICE SICILIA, Ticketone e Tickettando e online su www.ctbox.it, www.ticketone.it e www.tickettando.it.
Antonella Ruggiero, una delle voci più intense e suggestive del panorama musicale italiano, negli anni ha mostrato la sua curiosità sperimentando diverse forme sonore e artistiche. Prima con il gruppo dei Matia Bazar e successivamente con una carriera da solista variegata e di successo, grazie alla sua abilità interpretativa, ha saputo toccare punti variegati e distinti della canzone spaziando, tra l’altro, dalla musica sacra a quella elettronica, dal jazz al pop, passando per la musica ebraica, portoghese e orientale. L’attività dell’artista non si ferma qui, infatti in questi anni l’artista è stata protagonista in diverse opere liriche e teatrali.
Francesco Buzzurro è apprezzato in tutto il mondo per il suo approccio “orchestrale” alla chitarra e uno stile trasversale che fonde il mondo classico con il jazz e la musica popolare. Grazie alla sua straordinaria tecnica di matrice classica, aperta a una conoscenza profonda del jazz e dell’improvvisazione, è diventato negli anni un punto di riferimento assoluto per il mondo della chitarra acustica. Ennio Morricone lo ha definito “tra i più grandi al mondo perché capace di far fruire a tutti la musica colta”.