Adesso tutte le speranze sono riposte nell’incontro del prossimo 4 ottobre, quando si svolgerà l’incontro organizzato dalla Cgil all’Ufficio provinciale del lavoro, tra la Maxiclean, la ditta aggiudicataria dell’appalto delle pulizie, e l’Istituto Bellini. I sette ex lavoratori della Pubbliservizi, che sono in attesa dal giugno scorso di essere trasferiti all’azienda, non sono per nulla convinti della formula di rientro proposta dall’azienda che prevede la riduzione del servizio effettivo a venti ore settimanali. Questo pur permettendo il ritorno al lavoro dei sette addetti, determinerebbe un dimezzamento della paga, e lo stesso trattamento potrebbe toccare ai dipendenti che in questi mesi hanno sostituito i lavoratori.
A giudicare questa proposta “insoddisfacente e persino controproducente per i lavoratori” sono il segretario generale della Camera del lavoro Angelo Villari, e il segretario della Filcams Cgil Gino Scarfalloto.
“Chiediamo all’azienda di riformulare la proposta in modo che possa rappresentare una soluzione chiara e onesta per i sette custodi – sottolineano -, vittime di un sistema che dimentica il diritto al lavoro e il buon senso che dovrebbe guidare i cambi d’appalto. Ci aspettiamo un cambio di atteggiamento nell’incontro del 4 ottobre, all’insegna di quel buon senso che dovrebbe caratterizzare ogni azienda in questo momento storico. La Cgil continuerà a seguire questa vertenza senza mai abbassare la guardia”.
I lavoratori e il sindacato hanno più volte annunciato una “protesta ad oltranza” nel caso la vertenza non si risolvesse positivamente.