Già coinvolti 25 campanili, ma forse si estenderà ad altri. Il 19 marzo il porto sarà il punto d’ascolto privilegiato.
di Elisa Catanzaro
Un dialogo tra i rintocchi delle le campane e le sirene delle navi attraccate al porto, che sarà reso possibile grazie alla partecipazione di 200 volontari.
Un concerto speciale, che avrà luogo il 19 marzo ed è organizzato da Osservatorio Euromediterraneo e Centrocontemporaneo grazie al maestro Llorenç Barber, considerato l’introduttore del minimalismo musicale in Spagna, e che ha composto e diretto concerti per campane in oltre 150 città di tutto il mondo, ma che a Catania utilizzerà, per la prima volta nel nostro Paese, anche le sirene delle navi.
Ieri pomeriggio a Palazzo Platamone si è svolto il primo workshop di preparazione per i gruppi che suoneranno le campane, dopo il successo già ottenuto dalla manifestazione in Sicilia, a Castiglione e Randazzo.
“La vibrazione delle campane dà un’energia particolare, racconta a Catania Pubblica Francesca Di Stefano, partecipante al workshop di ieri e che ha già vissuto l’esperienza a Randazzo, collaborando all’organizzazione. Soprattutto per noi che non siamo così abituati ad ascoltare il vero suono delle campane come lo erano i nostri genitori e i nostri nonni, è un’esperienza unica”.
Al momento sono stati individuati 25 campanili da cui far partire il concerto, ma gli organizzatori stanno cercando altre adesioni per rendere il momento ancor più spettacolare.
Le campane suoneranno a dieci minuti le uni dalle altre nell’arco di due ore. La possenza delle vibrazioni emesse sta inoltre facendo valutare all’organizzazione delle possibili deviazioni al traffico veicolare, in modo che gli automobilisti non vengano distratti dal suono a discapito della sicurezza.
Il punto di ascolto privilegiato sarà comunque il Porto di Catania.
Un’iniziativa, come spiegato durante il workshop Luigi Savoca, presidente dell’Osservatorio Mediterraneo, con cui si vuole affermare una visione della Sicilia che svolga una funzione di pace, di scambio culturale e messa in relazione a livello mediterraneo, affinché il nostro mare torni alla vocazione culturale originaria di rapporti storici, culturali e civili tra i popoli, e che tutte le tendenze aggressive e guerrafondaie degli scambi interculturale con i paesi rivieraschi, si plachino anziché essere fomentate. Fortemente simbolico in tal senso, l’aver richiamato un maestro catalano ad orchestrare il concerto.
Lunedì 14 marzo alle 10,15 nella Sala Giunta di Palazzo degli elefanti il sindaco Enzo Bianco e l’assessore alla Cultura Orazio Licandro presenteranno, con il maestro Barber, l’iniziativa, che sarà realizzato grazie alla collaborazione di Curia, Autorità portuale e Capitaneria.
Alla conferenza stampa di presentazione prenderanno parte rappresentanti di tutte le istituzioni che, con il Comune, renderanno possibile quest’evento unico.