L’hashish era confezionato in 25 panetti da un chilo ciascuno.
I finanzieri del Comando Provinciale di Catania hanno arrestato un catanese per traffico di stupefacenti e sequestrato 25 chili di hashish del tipo pakistano.
Ancora una volta è stata fondamentale l’intensificazione dei controlli di polizia presso i luoghi particolarmente sensibili per i traffici illeciti, come la stazione ferroviaria, l’aeroporto e, in questo caso e come già accaduto, il casello autostradale di San Gregorio di Catania.
Nel corso di un servizio a contrasto del traffico di droga svolto nei giorni scorsi presso il casello, luogo particolarmente sensibili per i traffici illeciti, come ad esempio la stazione ferroviaria o l’aeroporto, i militari del Nucleo di Polizia Tributaria hanno fermato e sottoposto a controllo una Toyota Yaris con a bordo quattro soggetti. Fra questi vi erano due donne, ma a sollevare i sospetti degli agenti di polizia, è stato il conducente dell’auto, poi identificato in Giuseppe Maggiore, classe 1965, che mostrava chiari segni di nervosismo.
In considerazione delle dichiarazioni contraddittorie rese dal Maggiore alle domande di rito, i finanzieri hanno condotto un più approfondito controllo dell’autovettura, rinvenendo così all’interno del portabagagli un trolley contenente lo stupefacente, confezionato in 25 panetti da un chilo ciascuno.
Una volta scoperto, il cinquantunenne catanese si è accusato del trasporto della droga, così come poi confermato anche dagli ulteriori accertamenti svolti dalle Fiamme Gialle e sulla scorta dei quali si è proceduto all’arresto del solo Giuseppe Maggiore.
L’hashish sequestrato, probabilmente destinato al mercato etneo, avrebbe fruttato, al dettaglio, circa 250.000 euro.
Negli ultimi mesi le attività della Guardia di Finanza di Catania hanno consentito di trarre in arresto complessivamente 12 trafficanti e sequestrare oltre 100 kg di sostanze stupefacenti di vario tipo.