Il paese natio di Sciascia domani sarà luogo di approfondimento e celebrazione del legame tra tre grandi firme della letteratura mondiale.
L’amicizia tra Leonardo Sciascia, Vincenzo Consolo e Gesualdo Bufalino attraverso i ricordi e gli scatti del fotografo Giuseppe Leone. Una narrazione di vite diverse, unite dall’arte e dalla letteratura e da un forte legame, illustrata e raccontata con episodi, momenti, aneddoti e fotografie.
Si snoda attraverso questo filo conduttore il libro “Storia di un’amicizia” di Giuseppe Leone che sarà presentato domenica 6 marzo alle ore 18:00 al Castello Chiaramontano di Racalmuto, in provincia di Agrigento. Introducono Emilio Messana e Ivana Mantione. Conversano con l’autore l’assessore Salvatore Picone, Giuseppe Prode, Concetto Prestifilippo, con il coordinamento di Alessandro Giudice Jyoti.
Il volume, pubblicato nella collana “Incontri” della casa editrice “Postcart”, è un racconto per immagini della storia siciliana, politica ed intellettuale vissuta in prima persona dal fotografo siciliano. Un viaggio sentimentale che risalta scorci intimi di grandi personalità della Sicilia.
la copertina del libro
In allegato al volume, inoltre, un omaggio per tutti gli amanti di Sciascia: sedici pagine del dattiloscritto originale del testo “La contea di Modica”, corretto personalmente dall’autore e regalato a Giuseppe Leone in occasione dell’omonimo libro pubblicato nel 1983 che conteneva le sue fotografie.
L’occasione della presentazione a Racalmuto è un gradito ritorno di Giuseppe Leone nel paese di Sciascia. Suoi scatti celebri hanno raccontato le miniere, la festa del Monte, gli scorci del centro storico, la campagna della Noce.
Alla manifestazione, organizzata dalla Fondazione Leonardo Sciascia e dall’assessorato alla Cultura del Comune di Racalmuto, in collaborazione con la Pro loco, interverranno – dopo i saluti del sindaco Emilio Messana e del presidente del Consiglio comunale Ivana Mantione – Concetto Prestifilipo, giornalista di “Repubblica”, il curatore del volume Giuseppe Prode e l’assessore alla cultura Salvatore Picone.