Ad annunciarlo il sindaco Bianco, che parla di scelta definitiva. La svolta nella vicenda si è avuta grazie al recupero da parte della Regione di quaranta milioni.
“Abbiamo finalmente trovato la soluzione in una giornata importante per l’intero Distretto della Corte di Appello di Catania. La scelta è definitiva, il nuovo Palazzo Giustizia sarà in viale Africa”.
Così il sindaco di Catania Enzo Bianco, al termine della riunione per affrontare la questione dell’edilizia giudiziaria nel distretto di Catania, annunciata nei giorni scorsi dopo l’incontro del sindaco con il nuovo presidente della Corte d’Appello Giuseppe Meliadò, e svoltasi a Roma nella sede del Ministero della Giustizia.
La delegazione siciliana era appunto composta, oltre che dal sindaco Bianco e dall’assessore Giuseppe Girlando, anche dall’assessore regionale agli Enti Locali Giovanni Pistorio, dal presidente Meliadò, dal procuratore generale Salvatore Scalia, dal presidente del Tribunale Bruno Di Marco e dal procuratore aggiunto Carmelo Zuccaro.
La delegazione si è confrontata con quella guidata da Giovanni Melillo, capo di Gabinetto del Ministro Orlando.
La svolta nella vicenda della ristrutturazione dell’ex Palazzo delle Poste si è avuta grazie al fatto che la Regione ha recuperato quaranta milioni utilizzabili per la sistemazione di un immobile non di sua proprietà. Precedentemente, nel marzo del 2014, era stato ipotizzato di realizzare una “Cittadella della Giustizia” nell’ex ospedale Ascoli-Tomaselli.
Adesso, con l’assenso ufficiale da parte della Regione al finanziamento – recuperato da fondi comunitari per sicurezza e legalità – nella struttura di viale Africa potrà essere allocato il nuovo Palazzo di Giustizia.
Proprio con questo fine l’edificio era stato acquisito dal Comune di Catania, che adesso lo cederà al Ministero.
Il progetto per recuperare e trasformare l’immobile, parecchio degradato, sarà redatto dal Genio Civile e dal Provveditorato alle Opere Pubbliche. In tempi rapidi sarà sottoscritto un apposito protocollo di intesa tra Ministero, Regione e Comune di Catania.
“Ringrazio – ha concluso Bianco al termine della riunione – la Regione per l’impegno, il Ministero per la disponibilità e i vertici della Magistratura catanese per aver fatto questo lavoro di squadra che ha consentito questa soluzione, capace tra l’altro di riqualificare la zona di viale Africa. Adesso, in attesa che il percorso venga completato, ci impegneremo tutti per trovare una soluzione transitoria per la carenza e la dispersione degli uffici giudiziari”.