L’associazione dei consumatori interviene sulla vicenda Sostare e lancia un monito ai consiglieri comunali.
Da qualche tempo tiene banco in consiglio comunale la vicenda relativa al nuovo contratto di servizio per la Sostare, l’azienda che gestisce le strisce blu in città. Oggetto della contrapposizione in aula è soprattutto la parte relativa all’adeguamento Istat della tariffa oraria degli stalli a pagamento, ma anche il deficit della partecipata che ha un passivo di 300 mila euro. Su questi aspetti interviene il presidente di Adiconsum Catania, Emanuele Bonomo che afferma:
“È inammissibile che i disavanzi di amministrazione di una società partecipata vengano pagati con i soldi dei consumatori. L’adeguamento Istat della tariffazione oraria ha un senso e può essere contemplato solo se contestuale a un concreto e sostanzioso adeguamento dei servizi. Innanzitutto però è necessario compiere ogni azione utile per rimettere in sesto l’azienda”.
Il presidente Bonomo lancia poi un monito all’aula consiliare.
“La questione ha bloccato anche i lavori del Consiglio comunale – ricorda –. Leggiamo da notizie di stampa che domani si riunirà la conferenza dei capigruppo e che sicuramente affronterà la questione. Come associazione dei consumatori ne approfittiamo per invitare i consiglieri che devono votare la delibera a ricordare bene il motivo per cui si trovano negli scranni del Consiglio comunale. Se non dovessero ricordarlo lo facciamo noi: il loro compito è lavorare nell’interesse dei cittadini. E sicuramente pagare di più, per un servizio che non funziona ai massimi livelli e con un’azienda in passivo, non va a vantaggio del consumatore”.