Bandiere a mezz’asta negli uffici pubblici e sospese tutte le manifestazioni.
Proclamato lutto cittadino per ricordare i migranti vittime della strage nel Canale di Sicilia nella notte tra sabato e domenica.
Le bandiere della Repubblica italiana e dell’Unione europea negli uffici pubblici saranno esposte a mezz’asta e saranno sospese tutte le manifestazioni pubbliche, è ciò che ha deciso Enzo Bianco.
Il sindaco aveva già proclamato il lutto cittadino nell’agosto del 2013, quando sei migranti morirono annegati a pochi metri dalla spiaggia della Playa dopo che il barcone che li aveva trasportati dall’Africa si era arenato in una secca.
Il 28 maggio del 2014, poi, Catania aveva celebrato un funerale interreligioso per i 17 migranti morti durante un naufragio a Lampedusa alla presenza dell’arcivescovo, dell’Imam e del capo della comunità copta.
“L’Europa – aveva detto in quell’occasione il sindaco Bianco – scelga se seppellire con questi uomini, donne e bambini anche la nostra coscienza di uomini civilizzati”.
Durante la cerimonia davanti alle sepolture e al monumento eretto per ricordare quelle vittime nel cimitero di Catania, sono state pronunciate preghiere dai rappresentanti dei vari culti. Su ogni lapide del mausoleo si trova un verso della poesia “Migrante” del nigeriano Wole Soyinka, premio Nobel per la letteratura nel 1986.