Il movimento chiede l’istituzione delle domeniche ecologiche. Catania in fondo alla classifica per trasporto non motorizzato, trasporto pubblico, sicurezza stradale e pulizia dell’aria, ricordano.
L’amministrazione Comunale ha accettato la proposta avanzata dalle varie Associazioni di spostare a domenica 8 Marzo l’ormai tradizionale chiusura al traffico del Lungomare Liberato, che solitamente avviene la prima domenica di ogni mese.
Intanto però Salvaiciclisti Catania, che ha sostenuto e promosso il Lungomare Liberato, rilancia e chiede al sindaco Enzo Bianco di istituire le domeniche ecologiche.
“Sulla falsariga di quanto avviene a Roma con il Sindaco Marino, ma anche a Napoli ed in altre grandi città perché non istituire le domeniche ecologiche anche a Catania? Dicono gli attivisti.
“Il fine di queste giornate senz’auto dovrà essere quello di sensibilizzare i cittadini a un tipo di mobilità nuova e sostenibile basata sul trasporto pubblico e sulla mobilità ciclistica, ribadendo però che il fine ultimo dovrà essere il cambiamento della mobilità tutti i giorni e non solo una volta al mese”, aggiungono.
“L’ultimo rapporto di Legambiente colloca Catania in fondo alla classifica tra le città italiane in termini di trasporto non motorizzato, trasporto pubblico,sicurezza stradale, isole pedonali e a traffico limitato e percorsi ciclabili, evidenziando anche elevati livelli di inquinamento dell’aria; questi parametri incidono direttamente sulla vivibilità della città, sul turismo e sull’economia stessa del territorio”, ricordano dal movimento.
E aggiungono “i catanesi questo lo sanno e stanno sempre più cercando risposte dall’amministrazione cittadina al problema della vivibilità, della salute e della mobilità; lo dimostra il successo del Lungomare Liberato”.
“Ci aspettiamo come movimenti ambientalisti che nel breve periodo l’amministrazione comunale si adoperi per la realizzazione e l’implementazione di un piano coraggioso, partecipato e organico per affrontare tutti i punti cardine della mobilità sostenibile considerato che Catania rispetto a tutte le città d’Italia e…(ahinoi!) anche tante città del sud e davvero indietro!” Concludono #Salvaiciclisti Catania.