Lo spettacolo è totalmente gratuito e gli spettatori potranno visitare anche una mostra e un’istallazione fotografica dedicate all’Olocausto.
Oggi pomeriggio alle 19:00 al Cortile Platamone andrà in scena il “Canto dei deportati”, l’ultimo lavoro teatrale di Giulio Bufo, che oltre a essere il regista di questa pièce teatrale, condividerà la scena con l’attrice Maria Filograsso.
L’evento è organizzato dall’Associazione Nazionale Partigiani d’Italia (ANPI) di Catania in collaborazione con la Confederazione Generale Italiana del Lavoro di Catania e l’Assessorato alla Cultura, in occasione della Giornata della Memoria.
Lo spettacolo, totalmente gratuito, è liberamente tratta dagli articoli e dalle testimonianze raccolte nella rivista “Triangolo Rosso” dell’Associazione Nazionale Esuli e deportati (ANED).
“Un momento attento e poetico – dichiarano gli organizzatori – dedicato alla resistenza umana partigiana e alla memoria dei genocidi perpetrati dai nazifascisti. Attraverso la “Memoria” è possibile riflettere sull’oggi, su quanto le diversità siano una ricchezza e un immenso valore aggiunto all’umanità”.
Per l’occasione l’Associazione Amici di Villa Fazio esporrà inoltre la mostra fotografica dal titolo “Sono solo un bambino” a cura di Simona Barcellona e un’istallazione fotografica dal titolo “Walk of Fear” a cura di Chiara Di Salvatore.
“La mostra – spiegano i curatori – vuole accompagnare il visitatore all’interno di un percorso espositivo composto di reperti fotografici e testuali che permetteranno di conoscere da vicino la realtà vissuta dai bambini nei campi di sterminio durante la Seconda Guerra Mondiale e prendere atto di ciò che è avvenuto, anche a distanza di tempo, in quei periodi bui della storia dell’umanità. Grazie all’istallazione invece gli spettatori potranno, camminandovi sopra, recepire la sofferenza e la metafora che intercorre tra calpestare un volto e calpestare la dignità, i diritti, la stessa vita. Tutti – continuano gli organizzatori – abbiamo il dovere e il diritto di ricordare ogni anno la giornata della memoria, affinché atrocità come queste non avvengano mai più, perché nessun uomo ha il potere di distruggere i sogni e la dignità di un altro essere umano, soprattutto dei bambini”