L’opera sarà pronta prima dell’inizio della scuola e consentirà un “miglior flusso veicolare”.
Il tornaindietro sarà realizzato a partire dalla fine di agosto e sarà pronto entro l’inizio della scuola, consentendo così la diminuzione dell’afflusso di veicoli sulla circonvallazione e lungo il cosiddetto nodo Gioeni.
Ad assicurarlo i rappresentanti della Tosa costruzioni nel corso di un incontro con il sindaco Enzo Bianco e gli addetti ai lavori al Palazzo degli elefanti.
“Ho chiesto un incontro con la Tosa – ha spiegato Bianco – per spiegare personalmente quanto fosse importante per la città che il tornaindietro venisse realizzato prima dell’apertura dell’anno scolastico. Con l’inizio delle lezioni, infatti, è normale che il volume del traffico si impenni improvvisamente e quindi diventa particolarmente importante garantire percorsi alternativi. Da parte dell’azienda c’è stata una grande disponibilità e siamo stati rassicurati sui tempi di realizzazione che saranno particolarmente rapidi”.
Attualmente le auto che da Ognina vanno in centro sono costrette a percorrere la circonvallazione in direzione Misterbianco fino al tornaindietro all’ altezza di via Santa Sofia. Vanno quindi a sovraccaricare la corsia della circonvallazione fino al viale Fleming o allo stesso Tondo Gioeni.
Con il tornaindietro di via Petraro, una parallela della circonvallazione che si imbocca dalla via Barriera del Bosco, si potrà giungere direttamente in via Passo Gravina senza alcuna intersezione visto che si attraverserà la circonvallazione dal sottopasso esistente.
L’opera consentirà anche di mantenere l’attuale flusso di marcia da via Passo Gravina a via del Bosco così come richiesto dagli abitanti.
L’assessore ai lavori pubblici, Luigi Bosco ha affermato inoltre che “rispetto al ponte la soluzione attuale ha migliorato il flusso veicolare su tre delle quattro direttrici. L’unica in sofferenza è quella da Nesima a Ognina, che adesso, con la realizzazione del tornaindietro di via Petraro, migliorerà in maniera significativa”.