La scrittrice e magistrato siracusana, ottiene con il suo Effatà, già premiato con il Martoglio 2013, un altro riconoscimento per la sua carriera letteraria. Domenica a Pedara la consegna del premio.
Un altro successo per Simona Lo Iacono che con il romanzo Effatà (Cavallo di ferro 2013) continua a mietere riconoscimenti.
Dopo aver vinto il Premio Martoglio edizione 2013, ed aver illustrato il libro ai ragazzi delle scuole siracusane e catanesi per prepararli al Giorno della Memoria, la scrittrice e magistrato siracusana sarà insignita del Premio Donna siciliana” 2014 per la letteratura.
Domenica 22 giugno alle 20.30 in Piazza Don Bosco a Pedara si terrà la premiazione ad opera del patron Antonio Omero.
La manifestazione, patrocinata dalla Regione siciliana e quest’anno dal Comune di Pedara, è giunta alla sua terza edizione ed intende “Scoprire le qualità della donna siciliana nei diversi settori sociali, economici, industriali, artistici e sportivi” e “promuovere nei giovani la sensibilità del bello del positivo e della produttività, prendendo ad esempio le donne siciliane premiate”.
Ma soprattutto, precisa il patron, “È un premio ideato da un uomo per valorizzare la donna, che rifiuta ogni stereotipo di negatività e promuove invece una cultura di apprezzamento delle sue grandi potenzialità e qualità umane e professionali”.
Per la letteratura è stata dunque scelta l’ultima opera della scrittrice siracusana che affronta il doloroso tema dell’Olocausto, guardato dal punto di vista di due bambini sordomuti, uniti dalla stessa disabilità, ma non soltanto da quella. Il legame che li unisce e che valica anche l’arco temporale che li separa (il romanzo si muove infatti su due piani narrativi distinti) sarà rivelato soltanto alla fine della storia, emblema perfetto di colpa e redenzione.