Call center muti per sopravvivere!; Basta delocalizzazioni il lavoro deve restare in Italia! Lavoratori Call Center in Sciopero; Stiamo arrivando da tutta Italia per far sì che il nostro lavoro (e i dati sensibili dei clienti) restino in Italia!.

Questi alcuni dei tweet lanciati dai partecipanti della manifestazione nazionale di Roma contro le delocalizzazioni che hanno già invaso il social network dell’uccellino con un tweetstorm con hashtag #nodday.

Sono 10.000 gli operatori del settore provenienti da tutta Italia e 600 i catanesi che da Catania hanno raggiunto Roma in autobus o in treno. La giornata dei lavoratori dei call center, la “No delocalizzazioni day”, è organizzata da Slc Cgil, Fistel Cisl e Uilcom Uil nazionali. “La manifestazione –spiegano il segretario generale della Camera del lavoro, Giacomo Rota, il segretario confederale Giovanni Pistorio e il segretario della Slc Cgil, Davide Foti- è stata indetta per sollecitare le istituzioni a monitorare gli effetti negativi del meccanismo delle gare al massimo ribasso, e della conseguente delocalizzazione all’estero, verso i paesi extra-europei, delle attività. Nel nostro territorio rischiano di perdere il lavoro circa 8.500 lavoratori il cui futuro diventa sempre più incerto; non è un caso che quasi tutte le committenti nazionali appaltino i servizi ai call center senza tenere conto del costo del lavoro. I call center, approfittando dell’assenza di regole, trasferiscono le proprie attività all’estero con gravi danni per l’occupazione nell’intero territorio nazionale”.

Il movimento di lavoratori impegnati nella protesta ha adottato come proprio simbolo “l’Urlo” di Munch ed un video spot girato a Catania con attrice protagonista la catanese Lucia Fossi (guarda qui).

Intanto i lavoratori catanesi che pur scioperando non potranno partecipare alla manifestazione di Roma, si sono dati appuntamento insieme ai loro familiari, per le 10,30, di fronte la sede Almaviva di Misterbianco con giochi di animazione per i bambini “perché lottiamo anche per loro” hanno detto.

Qui il video del flash mob di Catania.

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