Si è tenuta ieri la riunione tra la Commissione consiliare Lavori Pubblici e i responsabili dell’Ufficio gare di Palazzo degli Elefanti per discutere sugli appalti comunali.
Ieri mattina la Commissione consiliare Lavori Pubblici del Comune di Catania ha affrontato le diverse vicende legate ad appalti comunali di particolare importanza. Ad intervenire in Commissione sono stati Giampaolo Adonia, responsabile dell’Ufficio gare e appalti del Comune, e la responsabile degli adempimenti di gara per i lavori pubblici Agata Anastasi. Sin dal suo insediamento la Commissione è stata impegnata nella ristrutturazione di Villa Fazio a Librino e nella sua trasformazione in centro di aggregazione, oltre che nella realizzazione delle fognature a San Giorgio. Per quanto riguarda Villa Fazio – i cui lavori di riqualificazione sono già avviati da alcune settimane – i consiglieri della Commissione hanno chiesto ai tecnici di fare il possibile per velocizzare le procedure di aggiudicazione del bando di gara per l’animazione della struttura. “Il timore, spiega il presidente della Commissione, Niccolò Notarbartolo del PD, è che, una volta ultimati i lavori di ristrutturazione dell’immobile, Villa Fazio rimanga un contenitore vuoto. Sappiamo che allo stato attuale il bando per fare di Villa Fazio un centro di aggregazione territoriale è stato aggiudicato in via provvisoria al Consorzio Solco e abbiamo chiesto ai tecnici di accelerare i tempi per l’aggiudicazione definitiva, ottenendo da loro la certezza che il contratto di affidamento verrà siglato in tempi brevissimi”. E ha aggiunto “Sarà una svolta per Librino, che finalmente avrà un centro di aggregazione in quello che fino ad oggi è stato uno degli emblemi del degrado del quartiere”.
Passi avanti anche per la riorganizzazione della rete fognaria di San Giorgio. Il Comune è in attesa della firma da parte della Regione del decreto di finanziamento dell’opera per un ammontare di 6 milioni di euro. Durante l’incontro in Commissione, il consigliere Agatino Lanzafame ha chiesto agli uffici di “attivarsi per predisporre subito il bando in modo da avviare le procedure di gara non appena la Regione firmerà il decreto”. I responsabili comunali Adonia e Anastasi hanno assicurato tempi brevi (sei mesi) dalla firma del decreto all’apertura del cantiere.
Durante la riunione in Commissione inoltre sono emerse le criticità dell’Ufficio gare del Comune, sottodimensionato e con pochissimi dipendenti per una città come Catania. Per questo il presidente Notarbartolo solleciterà “la Giunta comunale ad avviare al più presto l’iter per la definizione della nuova macrostruttura comunale, che tenga conto anche di queste difficoltà”. Infine la consigliera Ersilia Saverino ha sottolineato “la lentezza delle procedure di gara, causata dalle normative regionali, che molto spesso impediscono di effettuare i lavori pubblici nei tempi dettati dalle leggi nazionali” e si è augurata quindi che la Regione affronti questa discussione al più presto.
Nella foto Villa Fazio prima dell’avvio dei lavori.