Pubblicato il: 4 June 2012 alle 3:52 pm Tangenziale: tentato suicidio, in gravi condizioni donna di 55 anni.Ex Cesame: in 5 in attesa di ricollocazione nel settore ecologia.Intesa per Catania: proposta di ridimensionamento delle municipalità.Calcio Ct: sempre più vicino Pasquale Marino. Articoli correlati: Catania Pubblica Tg 25 giugno Catania pubblica tg del 2 luglio 2012 Catania Pubblica Tg del 25 luglio Condividi questo articolo Posted by Riccardo Puglisi Catania Pubblica Tg catania, catania informazione, catania informazioni, catania news, catania notizie, catania pubblica, catania tg, cataniapubblica, informazione catania, informazioni catania, news catania, notizie catania, notizie sicilia, tg catania, web tg, web tg catania, web tv, web tv catania 2 Comments
2 Comments Redazione 4 June 2012 at 19:27 Reply È morta nel primo pomeriggio nell’ospedale Cannizzaro di Catania la donna di 55 anni che stamattina si è lanciata da un cavalcavia della tangenziale nei pressi dello svincolo di Gravina di Catania. Dopo il suo ricovero, A. B., queste le sue iniziali,, era stata sottoposta ad intervento di chirurgia, toracica e neurologica, a causa degli estesi traumi riportati. Redazione 4 June 2012 at 19:45 Reply In una nota le segreterie provinciali di Fp Cgil, Fp Cil e Uil Fpl chiedono al Comune di Catania se è vero che l’ente abbia manifestato la volontà di “sfrattare” l’IPAB “Educandato Regina Elena” dalla sua centenaria sede, e se è vero che l’intento sia mettere in discussione l’esistenza stessa dell’ istituzione, dove lavorano 50 persone, di vitale valenza sociale per l’assistenza che svolge da tempo immemore a sostegno di soggetti minori disagiati (circa 190) e nei confronti di immigrati. Pare, infatti, che l’intento di variarne la destinazione d’uso in Caserma di Carabinieri. Scrivono i segretari generali delle tre sigle, Agliozzo, Volpato e Passarello: ” Il Comune di Catania si è reso responsabile di un gravissimo vulnus inferto all’istituto, non avendo provveduto a tutt’oggi, nonostante richieste d’incontro, a liquidare il debito ammontante a oltre un milione di euro che ha provocato il blocco dei pagamenti ai fornitori e la mancata corresponsione di quattro mensilità agli oltre 50 lavoratori dell’IPAB e delle cooperative collegate”. Le organizzazioni sindacali reputano “urgentissimo ed indifferibile” l’incontro con il sindaco Stancanelli, l’assessore alle Politiche sociali Pennisi, il commissario straordinario dell’Ipab, Vincenzo Di Mauro.
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