I delinquenti avevano rapinato il direttore di un esercizio commerciale, sottraendogli settemila euro.

Tre uomini sono stati posti in stato di fermo dalla Polizia di Stato come indiziati di delitto perchè tutti ritenuti gravemente indiziati di rapina aggravata, ai danni del direttore e di un impiegato di una nota ditta di vendita di elettrodomestici del capoluogo etneo.

I fatti risalgono allo scorso 8 febbraio scorso, quando intorno alle 10.30, è arrivata una segnalazione telefonica al 113 per una rapina avvenuta in piazza Grenoble ai danni dell’uomo.

Personale della Squadra Mobile – Sezione Reati contro il Patrimonio “ Squadra Antirapina” si è quindi subito recato in loco dove  la vittima ha riferito che, mentre si stava recando presso un istituto di credito per depositare l’incasso relativo alla settimana precedente, era stato avvicinato da due individui, a bordo di un motociclo che avevano tentato di impossessarsi del denaro.

L’uomo ha quindi raccontato di aver tentato di sfuggire ai rapinatori, rifugiandosi all’interno di un panificio vicino, ma che era stato inseguito da uno dei due, armato di pistola, che lo aveva raggiunto ed era riuscito a impossessarsi di una parte dell’incasso, oltre 7 mila euro, persa dalla vittima proprio dentro l’esercizio commerciale.

D’intesa con la Procura della Repubblica di Catania gli investigatori della Mobile hanno avviato immediatamente le indagini, partendo da un attento monitoraggio degli impianti di video-sorveglianza dei luoghi in cui era stato consumato il delitto.

Sono state quindi acquisite numerose immagini dalla cui analisi sono stati prima individuati e successivamente identificati  gli autori della rapina in Marcello Fazio, classe 1964 – pregiudicato; Cristian Giuffrida, classe 1985, Maurizio Salici, classe 1975,

Dalle indagini è emerso che Salici e Giuffrida erano i due malviventi a bordo del ciclomotore, mentre Giuffrida è stato individuato come il rapinatore armato che aveva inseguito la vittima all’interno del panificio sottraendogli la busta con il danaro.

Fazio, invece, aveva avuto compiti di supporto ai due complici, fornendo lo scooter utilizzato per commettere la rapina.

I tre, dopo le formalità di rito, sono stati condotti presso la casa circondariale di piazza Lanza a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.

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