Per festeggiare la liberazione si invita a esporre il tricolore e alle 15 intonare insieme Bella Ciao. Il PD aderisce.
Nel settantacinquesimo anniversario della Liberazione dal nazifascismo l’Anpi nazionale ha indetto per il 25 aprile un flash mob.
A causa dell’emergenza Covid-19 è infatti negata la possibilità di manifestare come ogni anno.
L’Associazione nazionale partigiani ha quindi organizzato una festa in epoca di distanziamento sociale lanciando l’hashtag #bellaciaoinognicasa.
Si partirà al mattino sui profili social dell’ANPI. Alle 15 il flash mob.
“Il Partito Democratico di Catania aderisce convintamente – scrive in una nota il neosegretario provinciale del Partito Democratico, Angelo Villari, ed invita tutti i suoi iscritti e simpatizzanti e quanti si riconoscano nell’Italia repubblicana, democratica e antifascista, a sposare l’iniziativa ed esporre alle finestre e ai balconi il tricolore e, alle 15, intonare insieme Bella Ciao”.
“Non potremo scendere in piazza – dice ancora Villari – ma potremo ugualmente esprimere la nostra appartenenza all’Italia figlia della lotta partigiana, restando in casa, come il momento impone, unendoci idealmente a tutti gli italiani e affacciandoci al balcone per cantare insieme. Nessuno può cancellare la storia, nessuno può permettersi di cancellare i valori dell’Italia democratica e antifascista nata dalla Resistenza, nessuno può cancellare i principi della nostra Costituzione che a quei valori e a quella lotta contro la tirannide nazifascista si ispira. Combattiamo per sconfiggere questa terribile pandemia che ha sconvolto la nostra serenità restando a casa, ma non dimentichiamoci mai delle radici da cui è nata la nostra democrazia.”.
All’iniziativa aderiscono anche:
ARCI, CGIL, CISL, UIL, Le Sardine, Libera, Confederazione italiana tra le Associazioni combattentistiche e partigiane, Unione degli Universitari, Rete degli studenti medi, Rete della Conoscenza, Istituto nazionale Ferruccio Parri, Comune di Firenze, ANPPIA, Articolo UNO, ANED, FIAP, Articolo 21, Rete #NOBAVAGLIO. Libertà e Giustizia.