Al 56′ padroni di casa in vantaggio. I rossazzurri ci provano ma con scarsi risultati scivolando a – 4 dai granata.
di Salvatore Giuffrida
Più Trapani che Catania nel corso del primo tempo, ma con le difese che hanno sempre prevalso sugli attacchi. I granata riescono a spingere di più sulle fasce e quasi mai subiscono le azioni da parte rossazzurra. I ragazzi di mister Sottil nella parte mediana del campo arrivano spesso in ritardo sul pallone favorendo il gioco dei padroni di casa. I ritmi lenti comunque hanno favorito le fasi di interdizione. Del Catania in grande spolvero Marotta, un vero e proprio jolly che ha svariato sia sulla fascia sinistra dell’attacco che in ripiegamento dalla parte opposta del campo. La posizione arretrata di Lodi non ha in più favorito la costruzione di un gioco di attacco efficace.
Il secondo tempo del macht vede un inizio veemente da parte che sfiorano il gol su azione da corner e poi vanno in vantaggio con Tulli autore di una spettacolare rovesciata che batte un incerto Pisseri. Su punizione il Trapani sfiora con Evacuo il raddoppio. L’attaccante granata arriva con un attimo di ritardo all’appuntamento con il pallone. Il Catania si va vedere in avanti con Ciccio Lodi su punizione ma la palla sul tiro diretto prende il palo pieno. Per dare maggiore consistenza in avanti Sottil manda in campo Angiulli al posto di Bucolo. Successivamente Curiale rileva Di Piazza così come Manneh che prende il posto di Carriero. Italiano corre ai ripari vedendo i suoi un po stanchi: esce Ferretti ed entra Nzola, ex Virtus Francavilla.
Il Catania ci prova a spingere ed a rendersi pericoloso, ma la difesa del Trapani riesce a non concedere palle gol pericolose agli attaccanti etnei. Non contento, Sottil fa entrare Brodic al posto di Biagianti, schierando i suoi praticamente con un 4-2-4. Le marcature preventive predisposte da Italiano funzionano. In più i granata non buttano mai il pallone che cercano sempre di gestire ed uscire dalla metà campo con pazienza. Sul pressing degli etnei, una palla arriva a Curiale che però da ottima posizione tira addosso a Dini in uscita. Al 90′ Pisseri fa una sciocchezza uscendo a vuoto fuori dall’area di rigore, ma il Trapani non ne approfitta per siglare il raddoppio a porta vuota. Nzola viene espulso nel finale per un fallo al centrocampo su Lodi, ma i rossazzurri non riescono ad approfittare della superiorità numerica e perdono scivolando a meno 4 punti dal Trapani.
Migliori in campo: Tulli, Corapi (Trapani) Lodi e Marotta (Catania)
I peggiori: Nzola (Trapani), Pisseri e Bucolo (Catania)
Formazioni iniziali
TRAPANI (4-3-3): Dini; Da Silva, Scognamillo, Pagliarulo, Costa Ferrerira; Aloi, Taugourdeau, Corapi; Ferretti, Evacuo, Fedato. All: Italiano.
CATANIA (4-3-1-2): Pisseri; Calapai, Silvestri, Aya, Baraye; Carriero, Bucolo, Biagianti; Lodi; Di Piazza, Marotta. All.: Sottil.