Una manovra per la vita: ecco come salvare un bambino dal soffocamento
Se ne parlerà domenica 14 ottobre a Catania e a Sant’Agata Li Battiati dalle ore 9 alle ore 14.
La giornata della società di Emergenza-Urgenza pediatrica di domenica 14 ottobre, si terrà a piazza Università a Catania e in Piazza Grande a Sant’Agata Li Battiati, dalle 9 alle 14. L’argomento che sarà trattato è la prevenzione, ed è organizzata in tutta Italia dalla Società di Medicina di Emergenza ed Urgenza Pediatrica (SIMEUP).
Nelle due piazze etnee, medici, infermieri e istruttori certificati, con il coordinamento dell’Unità Operativa Complessa di Pediatria e PS Pediatrico dell’Azienda Ospedaliera per l’Emergenza Cannizzaro, spiegheranno cosa fare nel caso in cui un bambino o un lattante dovesse rischiare di soffocare a causa di un corpo estraneo, come giocattoli o alimenti. Nel corso della giornata, i partecipanti avranno la possibilità di praticare le manovre di disostruzione delle vie aeree anche attraverso l’uso di un manichino.
Qui i video con le manovre di disostruzione pediatrica
Antonella Di Stefano, presidente della SIMEUP Sicilia e direttore di Pediatria e PS Pediatrico dell’Azienda Cannizzaro ha spiegato che “L’ostruzione delle vie aeree è una tra le più frequenti cause di morte per incidente in età pediatrica. Si stima che ogni anno circa 500 bambini in Europa e alcune decine in Italia perdano la vita per soffocamento dovuto a un corpo estraneo inghiottito accidentalmente o a un boccone andato di traverso. Secondo – ha continuato Di Stafano – i dati Istat, il 27% delle morti classificate come “accidentali” nei bambini avviene per soffocamento causato da inalazione di cibo o corpi estranei. Poiché quasi sempre il bambino che rischia la vita non è solo, è fondamentale che chi gli è vicino sappia cosa fare. La precocità e l’appropriatezza dell’intervento possono salvare un bambino”.
“Una manovra per la vita”, giunta all’undicesima edizione, si svolgerà in 50 piazze d’Italia, coinvolgendo centinaia di operatori. “Usa le mani! E salva un bambino dal soffocamento” è lo slogan dell’edizione 2018.