assessore al Bilancio – Catania Pubblica web-tv https://www.cataniapubblica.tv Informazioni, notizie e Tg Catania. Testata giornalistica indipendente Wed, 29 Apr 2020 12:07:55 +0000 en-US hourly 1 https://wordpress.org/?v=4.7.3 Conti Comune: Girlando risponde a Stancanelli https://www.cataniapubblica.tv/conti-comune-girlando-risponde-a-stancanelli/ https://www.cataniapubblica.tv/conti-comune-girlando-risponde-a-stancanelli/#respond Wed, 01 Jun 2016 18:03:59 +0000 http://cataniapubblica.tv/?p=37147 L'assessore al Bilancio, "Le osservazioni non cambiano la sostanza delle cose. Il debito al giugno del 2013 era superiore a un miliardo e 300 milioni di euro e in due anni siamo riusciti ad abbassarlo di 100 milioni di euro".

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L’assessore al Bilancio, “Le osservazioni non cambiano la sostanza delle cose. Il debito al giugno del 2013 era superiore a un miliardo e 300 milioni di euro e in due anni siamo riusciti ad abbassarlo di 100 milioni di euro”.

L’assessore al Bilancio Giuseppe Girlando, rispondendo alle questioni sollevate durante una conferenza stampa dall’ex sindaco di Catania Raffaele Stancanelli e dal suo assessore al Bilancio, Roberto Bonaccorsi, sottolinea in una nota: “Riconfermo l’apprezzamento per Bonaccorsi, del quale ho grande stima e che ringrazio per il contributo dato alla discussione su questo tema così importante e per il lavoro svolto nell’interesse del Comune di Catania”.
“Ovviamente, da tecnico – scrive Girlando -, Bonaccorsi ha chiesto dati disaggregati, mentre quelli da noi presentati in conferenza stampa erano stati concepiti per dare un’idea complessiva, comprensibile anche ai non addetti ai lavori, della situazione debitoria del Comune. Per chiarire, comunque, i dubbi espressi dall’ex assessore, il contributo regionale per i Comuni in predissesto di cui ha parlato rappresenta per il momento soltanto una promessa da parte della Regione che non lo ha ancora erogato. È presumibile che le prime due annualità, per poco più di due milioni di euro, saranno pagate nelle prossime settimane. Per quanto riguarda invece i debiti impegnati scaduti, precisiamo che si tratta di tutte le obbligazioni che non costituiscono debiti fuori bilancio, pagate nel secondo semestre del 2013 e, in parte, con i fondi del Dl35. Per i debiti fuori bilancio al 2013, poi, confermo l’importo di oltre 97 milioni, composto da 61.117.779 euro di debiti fuori bilancio lettera A, 5.435.412 lettera E, e 30.966.148 nei confronti delle Partecipate. Sul fondo di rotazione infine, una parte di esso è stata effettivamente erogata nel secondo semestre del 2013. Le osservazioni, però, non cambiano la sostanza delle cose visto che il debito al giugno del 2013 era superiore a un miliardo e 300 milioni di euro e in due anni siamo riusciti ad abbassarlo di 100 milioni di euro. Stancanelli non ha potuto negare l’esistenza di due forti criticità del Piano: enorme sottovalutazione delle passività potenziali, di circa ottanta milioni rispetto agli otto previsti, e trasferimenti di Stato e Regione drasticamente ridotti”.
“Quanto – conclude l’assessore al Bilancio – all’applicare il Piano, come hanno chiesto siall’ex sindaco Raffaele Stancanelli, sia da Bonaccorsi, abbiamo tentato di farlo, ma, appunto, ci siamo trovati di fronte alle previsioni sbagliate e ai tagli. Non abbiamo dunque cercato di scaricarci di responsabilità ma semplicemente di rappresentare alla città e ai cittadini la realtà dei fatti”.

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Piano riequilibrio: Stancanelli fuori dai denti e dà lezioni di stile a Bianco https://www.cataniapubblica.tv/piano-riequilibrio-stancanelli-tutto-campo-e-da-lezioni-di-stile-bianco/ https://www.cataniapubblica.tv/piano-riequilibrio-stancanelli-tutto-campo-e-da-lezioni-di-stile-bianco/#respond Wed, 01 Jun 2016 12:37:12 +0000 http://cataniapubblica.tv/?p=37122 Dopo tre anni l'ex primo cittadino rompe il silenzio durante la conferenza stampa convocata dal consigliere Manlio Messina.

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e dà lezioni di stile a Bianco
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Dopo tre anni l’ex primo cittadino rompe il silenzio durante la conferenza stampa convocata dal consigliere Manlio Messina.

Il video sopra è uno stralcio della diretta Facebook pubblicata dal consigliere sul suo profilo.

Torna a Palazzo degli elefanti dopo tre anni, e lo fa, dice, per rispetto della verità. Raffaele Stancanelli, già sindaco della città di Catania dal 2008 al 2013, replica alle accuse mosse alla sua gestione dall’attuale primo cittadino , sabato scorso in conferenza stampa.

“Abbiamo consegnato un piano di riequilibrio approvato nel settembre del 2013 – afferma – e Bianco in un comunicato ha espresso profonda soddisfazione. Poteva, lo dice la legge, cambiarlo, invece lo ha approvato dicendo che aveva vinto la città”.

E ancora “Le contestazioni fatte sono relativamente all’inadempimento del piano di riequilibrio. Ognuno deve assumersi la responsabilità politica di quello che fa”.

In riferimento allo stato in cui il sindaco Bianco dice di aver trovato la città, poi, afferma: “Con l’approvazione del piano l’amministrazione Bianco ha avuto la benzina perché ha ricevuto a novembre 2013, 71 milioni senza interessi. Per guidare una macchina ci vuole la benzina, ma anche il conduttore che si occupi della macchina non di esibirla”.
Leggo, dice sfogliando alcuni giornali, “Il sindaco Bianco dipinge una ringhiera, il sindaco Bianco in tenuta da ciclista con lo sfondo del solarium aperto il 2 giugno del 2015. A proposito, aggiunge, oggi siamo il 1 giugno 2016 e di solarium non se ne parla”.

E poi entra nel merito “La Corte dei Conti ha chiesto perché non c’è stata la diminuzione delle spese correnti prevista nel piano. Perché non c’è il controllo della spesa? Perché se c’è un risparmio del personale alla fine le spese correnti non diminuiscono ma aumentano?”.

Infine l’ex primo cittadino dice “I consiglieri comunali perché stanno zitti? Il piano riequilibrio è stato discusso per sei mesi. Bianco fa appello alla compattezza della città. Chi è andato con lui a discutere il piano di riequilibrio?  Il ragioniere Santonocito, mio ragioniere generale. E Villari perché non dice quante volte ha chiesto aiuto al professore Pennisi, e l’assessore Bosco, quante volte l’ingegnere Guglielmo, mio esperto per la mobilità è stato a disposizione? Non abbiamo bisogno di appelli per lavorare assieme, ma chi chiede collaborazione deve avere la capacità di coinvolgere le persone”. E conclude: “Bianco mettiti d’accordo con te stesso, la collaborazione te l’abbiamo data. Comincia ad attuare il piano, forse si riuscirà a salvare la città.

 

 

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Piano riequilibrio: Girlando, “Risposto a obiezioni Corte dei conti” https://www.cataniapubblica.tv/piano-riequilibrio-girlando-risposto-a-obiezioni-corte-dei-conti/ https://www.cataniapubblica.tv/piano-riequilibrio-girlando-risposto-a-obiezioni-corte-dei-conti/#respond Tue, 31 May 2016 16:38:52 +0000 http://cataniapubblica.tv/?p=37103 L'assessore al Bilancio è stato sentito a Palermo con la Direttrice generale Liotta,
nell'ambito del controllo semestrale del Piano, varato nel 2013 dal Comune di Catania.

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L’assessore al Bilancio è stato sentito a Palermo con la Direttrice generale Liotta, nell’ambito del controllo semestrale del Piano,  varato nel 2013 dal Comune di Catania.

“Abbiamo risposto a tutte le obiezioni sollevate con le note inviate dalla Corte e attendiamo adesso con fiducia il suo pronunciamento”.
Lo ha detto l’assessore al Bilancio Giuseppe Girlando che, a Palermo, insieme alla Direttore generale Antonella Liotta, è stato sentito dalla Corte dei conti nell’ambito dell’ordinario controllo semestrale del Piano di riequilibrio varato nel 2013 dal Comune di Catania.
“Prima – ha spiegato Girlando – il consigliere relatore, il dott. Giuseppe Di Pietro, ha elencato i rilievi contenuti nelle note già inviate al Comune di Catania e che sono di dominio pubblico, successivamente sono state riassunte le nostre risposte. Abbiamo poi fornito ulteriori chiarimenti alla Corte e depositato un prospetto da cui risulta evidente che, nonostante i minori trasferimenti, nel biennio 2014-2015 il risultato complessivo migliorava di 2.615.000 euro quanto previsto dagli obiettivi del Piano”.
Girlando ha sottolineato come tra i maggiori dubbi sulla tenuta del Piano di riequilibrio ci fossero “i tagli ai Comuni da parte di Stato e Regione e l’emersione di debiti fuori bilancio e passività potenziali per oltre cinquanta milioni di euro non indicate dal Piano della precedente Amministrazione che aveva previsto soltanto otto milioni di debiti”.
L’assessore al Bilancio ha riferito anche che il relatore ha segnalato “un’interpretazione restrittiva della legge di Stabilità sulla modifica del Piano di riequilibrio che, a suo dire, dovrebbe essere limitata soltanto a fatti successivi alla redazione del piano senza consentire interventi sulle previsioni sbagliate”.
“La volontà del legislatore – ha concluso Girlando -, come risulta dalle relazioni parlamentari che hanno preceduto l’approvazione della legge, è invece quella di consentire modifiche più ampie. Sull’interpretazione della norma, comunque, attendiamo un pronunciamento della Conferenza Stato-Città e autonomie locali, con un’apposita delibera”.

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Piano riequilibrio: Bianco, “Operazione verità” https://www.cataniapubblica.tv/piano-riequilibrio-bianco-operazione-verita/ https://www.cataniapubblica.tv/piano-riequilibrio-bianco-operazione-verita/#respond Sat, 28 May 2016 16:56:11 +0000 http://cataniapubblica.tv/?p=37112 Il sindaco, "Vecchi debiti, finalmente certificati, hanno inciso pesantemente sul Piano di riequilibrio, causando i recenti rilievi della Corte dei conti".

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Il sindaco, “Vecchi debiti, finalmente certificati, hanno inciso pesantemente sul Piano di riequilibrio, causando i recenti rilievi della Corte dei conti”. 

Incontro con i giornalisti svoltosi nella Sala Giunta di Palazzo degli elefanti alla presenza dell’assessore al Bilancio Giuseppe Girlando, della presidente del Consiglio comunale Francesca Raciti e del suo vice Sebastiano Arcidiacono, del presidente della Commissione Bilancio Vincenzo Parisi e di numerosi altri consiglieri. Nella conferenza stampa il Sindaco ha ribadito la volontà di evitare l’ipotesi del dissesto “con una rimodulazione e riformulazione del Piano di risanamento, che vareremo dopo aver presentato alla Corte dei conti tutti i chiarimenti richiesti, con il massimo rispetto chiedendo che siano valutate le nostre ragioni e i risultati raggiunti, complessivamente migliori persino rispetto agli obiettivi del primo Piano, ottenuti dalla città”. image

Il primo cittadino ha definito l’incontro “Un’operazione verità sui conti, con indicazioni di vecchi debiti, finalmente certificati e che hanno inciso pesantemente, nonostante il chiaro miglioramento complessivo da noi raggiunto, sul Piano di riequilibrio, causando i recenti rilievi della Corte dei conti”.

Il nodo, ha spiegato l’assessore al Bilancio Giuseppe Girlando, sta tutto in pochi numeri: “I 527 milioni di euro complessivi del Piano redatto dalla Giunta Stancanelli, gli otto milioni e 318.000 euro previsti dal documento come potenziali debiti fuori bilancio fino al giugno del 2013 – quando venne eletto Bianco -, rivelatisi poi, finora, di circa cinquanta milioni. Senza contare che, sempre per debiti causati da giudizi pendenti per obbligazioni precedenti al giugno del 2013, ci sono prospettive di ulteriori passività. Insomma, in questi due anni, grazie ai sacrifici dei Catanesi, siamo riusciti a ridurre le spese correnti e incrementare le entrate per oltre cento milioni, ma con questi debiti, che potevano e dovevano essere previsti nel Piano e che invece siamo riusciti a censire solo nel tempo, siamo obbligati a revisionare il Piano”.

A tutto ciò vanno aggiunti i tagli non previsti nei trasferimenti di Stato e Regione per 26 milioni e 200.000 euro in due anni.

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Nonostante tutto, però, Girlando ha detto di essere fiducioso: “Nel 2013 la normativa sul predissesto è stata approntata velocemente e, certo, non era perfetta, ma ha consentito di prendere tempo e ora si tratta di fare in modo che un Comune in predissesto non debba subire tagli nei trasferimenti da Stato e Regione, mentre noi, dal canto nostro, abbiamo l’obbligo di portare a compimento l’azione di risanamento e di riformulare il Piano di riequilibrio per renderlo coerente con la situazione attuale. Insomma, pur tra mille difficoltà, stiamo facendo il nostro lavoro”.

“La condizione di predissesto – ha aggiunto Bianco – ha già portato da diversi anni le tasse al massimo e avendo meno servizi dal Comune. Alcuni di questi li abbiamo però difesi a tutti i costi: il vecchio Piano di risanamento prevedeva la chiusura degli asili nido comunali e invece li abbiamo mantenuti. Abbiamo soprattutto messo l’Amministrazione nella condizione di pagare i debiti che aveva verso imprese che avevano lavorato per il Comune: ne abbiamo pagate 450 e molte di queste, catanesi, hanno evitato il fallimento che avrebbe causato il licenziamento di un considerevole numero di persone. Il tempo di attesa per i crediti del Comune, che era nel 2013 di 455 giorni è sceso a 255. Siamo dunque in una condizione di obiettivo miglioramento, per cui dico che con un po’ di sacrifici, insieme e con l’aiuto di tutti, remando nella stessa direzione, riporteremo Catania in una condizione di normalità dal punto di vista finanziario”.

“Quello di affondare la nave – ha affermato, anche rispondendo alle domande dei giornalisti, il sindaco di Catania – non è un atteggiamento responsabile. Per questo chiamo a raccolta tutte le forze responsabili, economiche e sociali, il mondo della società civile, per aiutarci a salvaguardare gli interessi della città. E lancio un appello al Consiglio comunale, maggioranza e opposizione, perché è interesse di tutti portare, chiunque la governi, la nostra Catania, che sta faticosamente recuperando reputazione a livello nazionale e internazionale, verso il risanamento in modo che qui possano essere localizzati investimenti importanti”.

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Forum: “Sindaci in prima linea”. SERVIZIO VIDEO https://www.cataniapubblica.tv/forum-sindaci-in-prima-linea-servizio-video/ https://www.cataniapubblica.tv/forum-sindaci-in-prima-linea-servizio-video/#respond Thu, 26 Feb 2015 17:43:36 +0000 http://www.cataniapubblica.tv/?p=28579 Secondo appuntamento organizzato da Catania Pubblica e Sicilia Journal. A discutere con noi delle difficoltà di amministrare città più o meno grandi Nando Ardita, vicesindaco di Acireale, Roberto Bonaccorsi, sindaco di Giarre, Domenico Rapisarda, sindaco di Gravina e Giuseppe Girlando, assessore al bilancio Comune di Catania.

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Secondo appuntamento organizzato da Catania Pubblica e Sicilia Journal.
A discutere con noi delle difficoltà di amministrare città più o meno grandi Nando Ardita, vicesindaco di Acireale, Roberto Bonaccorsi, sindaco di Giarre, Domenico Rapisarda, sindaco di Gravina e Giuseppe Girlando, assessore al bilancio Comune di Catania.

Di seguito la puntata integrale

 

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Tari: rata rinviata al 30 luglio e riduzione dell’1,5%. https://www.cataniapubblica.tv/tari-rata-rinviata-al-30-luglio-e-riduzione-dell15/ https://www.cataniapubblica.tv/tari-rata-rinviata-al-30-luglio-e-riduzione-dell15/#respond Fri, 11 Jul 2014 10:20:57 +0000 http://www.cataniapubblica.tv/?p=21853 La decisione è stata presa dopo un incontro tra l'assessore al Bilancio del comune di Catania e il gestore del servizio di stampa e spedizione dei bollettini.

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La decisione è stata presa dopo un incontro tra l’assessore al Bilancio del comune di Catania e il gestore del servizio di stampa e spedizione dei bollettini.

 

La richiesta di rinviare la data della prima scadenza della Tari, finora fissata a mercoledì 16 luglio, ottiene l’assenso, e l’assessore – “riconoscendo la serietà delle problematiche sollevate” – ha risposto così alla nota delle organizzazioni sindacali in cui si chiedeva un incontro urgente sul tema dei tributi locali: “Ci vedremo all’inizio della prossima settimana”.

Ieri si è svolto infatti l’incontro tra l’assessore al Bilancio Giuseppe Girlando e il gestore del servizio di stampa e spedizione dei bollettini. Come spiega lo stesso Girlando: “dall’analisi dei tabulati abbiamo rilevato che non è stata ancora completata la distribuzione, per cui abbiamo deciso di spostare il termine di pagamento della rata di acconto al 30 luglio”.

“In questi giorni – ha sottolineato Girlando – penso che l’Amministrazione sia già riuscita a dare alcune importanti risposte, in tema di semplificazione, ma non solo, alle questioni sollevate dai sindacati. Ma dal confronto non potremo che migliorare ulteriormente i risultati, a tutto vantaggio dei cittadini”.
“Tra le cose già fatte – ha aggiunto – la delibazione da parte della Giunta comunale, di una riduzione dell’1,5% della Tari, che verrà sottratto dal saldo finale di dicembre. Adesso sarà il Consiglio comunale a confermare le modalità di applicazione di questa riduzione”.

Rimane, per tutti coloro i quali abbiano da pagare una rata d’acconto superiore ai duecento euro, la possibilità di rateizzare l’importo in due soluzioni: una fissata per mercoledì 30 luglio e l’altra per giovedì 30 ottobre.

Il bollettino postale per la raterizzazione è scaricabile dal sito del Comune  dopo averlo stampato, basta inserire nello spazio relativo all’importo la metà della cifra dovuta per l’acconto e pagare.

La domanda per ottenere la rateizzazione, scaricabile dallo stesso link, dovrà essere invece stampata, compilata, firmata e inviata via fax ad uno dei seguenti numeri 095/7423547, 095/7423617, 095/7423618, oppure spedita via email in allegato all’indirizzo tari@comune.catania.it, o ancora consegnata agli sportelli Tari che si trovano nel Palazzo dei Chierici di Piazza Duomo, o in uno di quelli della Municipalità.

Proprio nelle sedi delle Circoscrizioni è possibile anche farsi stampare moduli e bollettini e ricevere assistenza.

Lo sportello Tari – al piano terra di Palazzo dei Chierici, in piazza Duomo – è aperto al pubblico da lunedì a venerdì dalle 9.00 alle 13.00. Si può prenotare chiamando, da telefono fisso, il numero verde 800162040, mentre da cellulare il numero da comporre sarà lo 0952931727. È inoltre possibile prenotare via web all’indirizzo http://www.thewoice.it/comunect/.

“Per quanto riguarda poi – ha sottolineato Girlando – la gestione dei casi particolari di tutte quelle persone che, come segnalano le forze sociali, sono state messe in ginocchio dalla crisi, ne discuteremo nella riunione con i sindacati”.

 

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IEA: bisogna sottoscrivere gli accordi ma i fondi non si trovano. https://www.cataniapubblica.tv/iea-bisogna-sottoscrivere-gli-accordi-ma-i-fondi-non-si-trovano/ https://www.cataniapubblica.tv/iea-bisogna-sottoscrivere-gli-accordi-ma-i-fondi-non-si-trovano/#respond Sat, 26 Oct 2013 18:38:31 +0000 http://www.cataniapubblica.tv/?p=16385 Rimandate a lunedì le risposte per gli Istituti educativi assistenziali, l’amministrazione è alla ricerca di ulteriori risorse.

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di Rosamaria Di Francesco

Oggi in tarda mattinata i rappresentanti della Cisl, Cisl Scuola e Uneba (Unione Nazionale istituzioni e iniziative di assistenza sociale) hanno incontrato il sindaco Enzo Bianco, presso la sala Giunta di Palazzo degli Elefanti, per tentare ancora una volta di risolvere il problema dell’assistenza ai bambini affidati agli Istituti Educativi Assistenziali.

Dopo mesi di proteste, sit-in, occupazione le mamme e gli operatori degli Istituti dovranno ancora attendere il prossimo Lunedì per avere risposte definitive sul da farsi per quanto riguarda la sorte dei bambini con bisogno di assistenza. Come era stato stabilito da accordi precedenti, saranno 630 i bambini che potranno essere assistiti dal 4 di Novembre.Gli istituti dovranno quindi sottoscrivere l’accordo con l’Assessorato ai Servizi Sociali. La quota di 160 mila euro necessaria per poter ripartire non sembra essere stata trovata però da parte dell’amministrazione c’è un impegno nel ricercare ulteriori risorse per poter ampliare quanto più possibile la graduatoria dei bambini, che non è di 630 ma di ben 1300 richieste.

A tal proposito pare che il sindaco abbia accolto la proposta della Cisl, superata questa fase, di istituire un Tavolo tecnico per programmare le attività per il 2014 e per il futuro.

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IEA: mancano circa 160 mila euro. Iniziano le attività anche senza fondi. https://www.cataniapubblica.tv/iea-mancano-circa-160-mila-euro-iniziano-le-attivita-anche-senza-fondi/ https://www.cataniapubblica.tv/iea-mancano-circa-160-mila-euro-iniziano-le-attivita-anche-senza-fondi/#respond Thu, 24 Oct 2013 11:48:55 +0000 http://www.cataniapubblica.tv/?p=16324 Nonostante il Comune non sia ancora riuscito a trovare i fondi per dare assistenza ai bambini, gli Istituti Educativi Assistenziali hanno iniziato le attività fornendo un servizio gratuito.

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di Rosamaria Di Francesco

Mancano all’appello circa 160 mila euro per far ripartire i servizi di assistenza ai minori erogati dagli Istituti Educativi Assistenziali.
Nel frattempo gli educatori di alcuni centri si sono attrezzati di buona volontà e tanto impegno e hanno iniziato a svolgere le normali attività scolastiche, così come il doposcuola pomeridiano e il servizio di trasporto casa-scuola, mentre per la mancanza di fondi non è stato ancora possibile riattivare il servizio di mensa. Le famiglie quindi si sono adeguate preparando per i figli il pranzo a sacco.
Dal Comune intanto le risposte sembrano essere sempre le stesse, un ulteriore incontro con l’assessore ai Servizi sociali Fiorentino Trojano non sembra aver portato nuovi risultati: a tutt’oggi i fondi non si trovano quindi gli istituti dovranno continuare a seguire i bambini in modo gratuito fino al 28 Novembre, data che permetterà a 630 bambini di frequentare le attività in modo regolare.
Lunedì scorso comunque i sindacati CISL e CISL Scuola con i capigruppo degli Istituti Educativi Assistenziali hanno finalmente potuto incontrare anche il sindaco Enzo Bianco che si è mostrato comprensivo e sensibile ai bisogni dei bambini ed anche dei lavoratori degli istituti. Il primo cittadino ha dunque chiesto all’assessore al Bilancio, Giuseppe Girlando, di continuare la ricerca delle risorse per risolvere il problema. Proprio fra oggi e domani i sindacati avranno un nuovo incontro con Bianco per ottenere nuove risposte.

 

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IEA: in cerca di nuove soluzioni. https://www.cataniapubblica.tv/iea-in-cerca-di-nuove-soluzioni/ https://www.cataniapubblica.tv/iea-in-cerca-di-nuove-soluzioni/#respond Fri, 27 Sep 2013 12:30:40 +0000 http://www.cataniapubblica.tv/?p=15822 Grande l'attesa per l'incontro di domani tra sindacati e lavoratori con assessori ai Servizi Sociali e Bilancio, ed il vicesindaco, per risolvere la vertenza.

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di Rosamaria Di Francesco

È stato confermato l’incontro di domani con gli assessori ai Servizi Sociali e al Bilancio Fiorentino Trojano e Giuseppe Girlando e con le forze sindacali per cercare di risolvere il problema dei tagli agli istituti educativi assistenziali.
All’incontro sarà presente anche il vicesindaco Marco Consoli.
Il sit-in di protesta, tenutosi ieri mattina in Piazza Università ( vedi il video http://www.cataniapubblica.tv/iea-non-si-arrendono-le-mamme-continua-la-protesta/ ), ha fatto registrare un piccolo passo in avanti verso un’auspicabile e condivisa soluzione della vertenza.
Come anticipato ieri da Catania Pubblica la protesta è entrata a Palazzo degli Elefanti dove i lavori del Consiglio sono stati sospesi per consentire al vice-sindaco e ai capi gruppo consiliari di incontrare una rappresentanza dei centri e delle famiglie.
È stata chiesta dunque una convocazione urgente del consiglio sulla questione degli istituti di assistenza minorile. Il vice sindaco Consoli e gli esponenti dei vari gruppi consiliari, si sono impegnati ad operare ogni utile tentativo per l’individuazione di soluzioni e il recupero delle risorse economiche necessarie ad assicurare il mantenimento degli attuali livelli assistenziali in favore dei minori, e a salvaguardia dei lavoratori del comparto.
Ricordiamo che i motivi della protesta derivano dagli annunciati tagli del 50% con una previsione di 630 minori assistiti a fronte delle 1.300 domande inoltrate, quindi 120 in meno rispetto alle 750 ammissioni dell’anno scolastico precedente, e con una copertura economica di appena 45 giorni fino al 31 dicembre 2013.
I rappresentanti degli istituti continuano a sottolineare le gravissime conseguenze che i tagli avrebbero su tanti minori e famiglie che vivono in uno stato di disagio e povertà nelle periferie della nostra città, nonché l’inevitabile incidenza della devianza e della criminalità, oltre al dramma della perdita di occupazione per i lavoratori del comparto.

http://www.cataniapubblica.tv/iea-proclamato-un-sit-in-di-protesta-chiuso-lo-spiraglio-chiesto-dallamministrazione/

http://www.cataniapubblica.tv/iea-nuovo-incontro-con-il-comune-tutto-rimandato-a-sabato/

 http://www.cataniapubblica.tv/iea-continua-la-protesta-nonostante-le-rassicurazioni-del-comune/

 

 

 

 

 

 

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