Si abbandonino individualismi e rancori, dice l’europarlamentare, per raggiungere l’unità che i siciliani si aspettano.
Salvo Pogliese europarlamentare di Forza Italia, coordinatore provinciale catanese degli “azzurri ha affermato che “È inutile nascondere il Sole con un dito. Da un lato, dopo il disastroso governo di Centrosinistra targato Crocetta, tardivamente disconosciuto dagli stessi partiti che, però, senza imbarazzo e rossore, continuano a governare i siciliani e, dall’altro lato, per evitare di sprofondare nel precipizio nel caso in cui i grillini dovessero vincere le elezioni precipitando l’isola nell’oscurantismo amministrativo e politico, basti guardare a quel che accade quotidianamente a Roma, oppure per, rimanere dalle nostre parti, a Gela e Bagheria, c’è solo una strada possibile per dare una guida sicura alla Regione: un governo di Centrodestra, unitario e coeso, chiaro nel programma e negli obiettivi”.
“I siciliani non possono più attendere – ha affermato Pogliese – occorre svoltare con decisione verso il futuro, un’azione che ponga un argine alle derive del passato e sappia imboccare la strada della modernità e della competitività per dare dignità europea ad una regione troppo spesso collocata nei bassifondi delle classifiche economiche, di occupazione, di sviluppo, di benessere. Occorre un governo di Centrodestra che sappia caricare su di sé le attese, i sogni dei siciliani, troppo spesso vilipesi e abbandonati al destino del tornacontismo elettorale, della precarietà amministrativa. È l’ultima chance, è l’ultima chiamata e stavolta la Sicilia non può più sbagliare e non può il Centrodestra, unito e coeso nelle forze e negli obiettivi, derogare dal compito, cioè quello di proporre un governo autorevole ed efficiente che rialzi l’Isola, che dia nuova fiducia ai siciliani!”.
“Quindi faccio un appello sincero ed accorato – ha concluso Pogliese – affinché il Centrodestra abbandoni individualismi, risentimenti, rancori, superando le eventuali incomprensioni del passato, per raggiungere l’unità che i siciliani si aspettano da una classe dirigente responsabile e attenta, lontana dai pressapochismi e distante da compromessi. Insieme, diamo un futuro alla nostra Sicilia!”.