Oggi riunione tra i sindacati autonomi e il presidente Silvio Ontario. Fascetto “Aiuti dalla Regione? Nessuna notizia”.
di Salvatore Giuffrida
Crisi Pubbliservizi archiviata? Assolutamente no. Infatti lo scorso tre ottobre i sindacati confederali hanno chiesto un nuovo incontro con il prefetto, perché sembra che i 700 mila euro messi a disposizione fino a dicembre dal sindaco della città metropolitana non bastino per la gestione aziendale.
Proprio di questo si è parlato oggi in una riunione alle Ciminiere tra i sindacati autonomi e il presidente della partecipata Silvio Ontario. Abbiamo sentito sulla questione Santo Fascetto del sindacato Confliaa Centro storico.
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Fascetto ci ha confermato che Bianco sta mantenendo la promessa di tenere vivi i contratti fino a dicembre del 2017, però ci dice anche che i 700 mila euro al mese posti sul piatto sono purtroppo insufficienti per pagare tutti gli stipendi, e pertanto non ci sono le somme adeguate per tutta la gestione dell’azienda. Inoltre, sulla questione dei superminimi, che sulle casse aziendali gravano per circa 70 mila euro al mese, spiega che secondo lui andrebbero tolti.
Per ciò che riguarda gli stipendi ci ha spiegato che “Ci è stato pagato il mese di agosto e parte del mese di settembre, ma in cassa non ci sono più soldi”.
Sulla riunione di oggi tra i sindacati autonomi e il presidente della partecipata Silvio Ontario, ci ha dichiarato che “Il presidente oggi ci ha detto che i 700 mila euro al mese non bastano, quindi o ci danno 1,2 milioni, per pagare gli stipendi, i fornitori in arretrato e poter mettere in moto questa azienda o si parla di licenziamenti collettivi. Ontario – ha continuato Fascetto – ci ha riferito che la risposta della città metropolitana, a detta del ragioniere generale Schillirò è stata che non ci daranno più nemmeno un euro”.
Sull’aiuto che potrebbe arrivare dalla Regione Siciliana, basata sull’idea del Presidente Crocetta, di ripartire i fondi in base alle necessità, Fascetto ci ha risposto che “Sappiamo che il Governatore ha detto che ci vuole incontrare, noi lo accoglieremo a braccia aperte, però ancora dalla Regione siciliana non abbiamo avuto nulla. So solo che ci sono a rischio il destino di 380 lavoratori”.