Giornata del neonato prematuro. Visite aperte anche ai nonni dalle 16.00 alle 18.30. In Italia il 6,7% delle nascite sono pretermine.
L’Unità Operativa di Neonatologia e Terapia Intensiva Neonatale dell’Azienda ospedaliera Cannizzaro aderisce alla “Giornata internazionale del neonato pretmaturo” di domani venerdì 17 novembre. La giornata, che sarà celebrata a livello mondiale, ha l’obiettivo di sensibilizzare l’opinione pubblica sui rischi connessi alla nascita in epoca prematura e promuovere una cultura attenta al bambino e alla famiglia.
In Italia, i nati prima della 37ma settimana di gestazione i così detti “nati pretermine”, sono 32.000, corrispondenti al 6,7% delle 474.000 nascite. Notevoli sono i problemi legati all’anticipo della nascita, che affrontano, in modo sempre più impegnativo proporzionalmente a quanto prima sono venuti alla luce.
La Neonatologia dell’ospedale Cannizzaro, attiva nell’ambito del Dipartimento materno-infantile dove opera la Ginecologia specializzata in gravidanze a rischio, accoglie ogni anno circa 500 neonati (fra i 1.400 nati), di cui oltre la metà prematuri.
Il reparto, con il coordinamento del direttore facente funzione Pietro D’Amico, per celebrare la Giornata del neonato pretermine, allargherà la possibilità di visite anche ai nonni, che potranno andare a trovare i nipotini ricoverati dalle 16.30 alle 18. Inoltre, in collaborazione con le altre UU.OO. cittadine, è stata promossa un’iniziativa di “color mapping”, per la quale la sera di venerdì saranno illuminati di viola il Palazzo di Città di Acireale e un monumento di Catania.