Più pimpanti i padroni di casa che avrebbero meritato di più rispetto al pareggio. Malissimo ancora Pisseri autore di un altro disimpegno errato. Stavolta a salvarlo è un compagno sulla linea.
di Salvatore Giuffrida
Primi minuti che vedono la Siciula Leonzio che gioca con ordine ed aggressività, mentre il Catania non riesce a trovare le giuste geometrie. Con Angiulli e Biagianti, marcati a uomo in difficoltà in mezzo al campo. La Sicula è più pericolosa soprattutto con la rovesciata dell’ex Ripa. Il Catania in attacco è praticamente inesistente, con Marotta abbandonato in avanti. Il Catania quando riesce a trasferirsi nella metà campo avversario trova i padroni di casa ben stretti ed in pressione sui portatori di palla. I rossazzurri non riescono a giocare di prima e quindi il gioco della Leonzio ha la meglio. I padroni quando attaccano invece sono sempre pericolosi grazie a delle incertezze difensive etnee.
All’inizio della ripresa Sottil lascia negli spogliatoi un opaco Brodic; al suo posto entra Barisic. Parte fortissimo la Sicula Leonzio, che sfiora il vantaggio dapprima con Ripa e dopi con Gomez. In entrambe le occasioni è Pisseri che ha evitato la capitolazione della porta etnea. Il primo tiro in porta del Catania arriva al 51′ su azione, del tutto casuale, di Biagianti. Polverino, anche se non in bello stile rimedia deviando in angolo. Non contento dell’atteggiamento dei suoi al centrocampo, Sottil sostituisce Biagianti e Bucolo con Lodi e Rizzo. Catania a questo punto si fa più pericoloso e va in pressing costante. Per sfruttare il buon momento dei rossazzurri, entra anche Curiale a ripristinare il tandem d’attacco visto contro la Virtus Francavilla con Marotta. Catania quindi che si ripropone con il 4-2-4. L’azione più ghiotta è però di Marano che sfrutta uno svarione della difese etnea, ma arriva al tiro poco coordinato. Poi Sainz-Maza a Pisseri battuto tira a lato.
Il Catania non riesce a trovare le geometrie giuste. Le trova al 10′ dal termine la Sicula Leonzio che con una bellissimazione manovrata arriva alla conclusione di testa dentro l’area di rigore con Ripa. L’ex rossazzurro non ha un buon impatto e Pisseri la fa sua. Il portiere del Catania fa una paperissima come a Bisceglie, stavolta Ciancio salva sulla linea risultato e compagno di squadra. I rossazzurri cercano il forcing finale. Ma è sempre la Sicula Leonzio ad essere più pericolosa. Sainz-Maza sfiora a 2 minuti dal fischio finale il gol con un tiro a giro.
Brutto, anzi bruttissimo Catania, soprattutto nel secondo tempo, dove gli uomini di Sottil hanno prodotto il nulla. Dall’altro lato la Sicula Leonzio riparte dopo una settimana difficile culminata dall’esonero dell’allenatore e l’arrivo di Torrente. Stasera per quello visto in campo avrebbe di certo meritato di più contro un Catania sbiadito, confuso e soprattutto lontano dal format che dovrebbe avere una formazione che ambisce alla promozione in Serie B.
Formazioni iniziali:
Sicula Leonzio (4-3-2-1): 1 Polvenino, 16 De Rossi, 3 Laezza, 18, Aquilanti, 13 Squillace, 25 Marano, 8 Esposito, 27 D’Angelo, 24 Gammone, 30 Gomez, 9 Ripa.
Catania (4-2-3-1): 12, Pisseri, 26 Calapai, 4 Aya, 15 Silvestri, 8 Scaglia, 27 Biagianti, 21 Bucolo, 19 Manneh, 6 Angiulli, 14 Brodic, 9 Marotta