Rapina Corso Indipendenza. Con l’aiuto di un complice il 10 febbraio lo aveva minacciato derubandolo di 1615 euro.
Nelle prime ore di questa mattina, del personale del Commissariato di Nesima ha tratto in arresto il pluripregiudicato catanese Sergio Pennisi, classe 1983, residente a San Giovanni La Punta, poiché ritenuto responsabile di rapina aggravata in concorso.
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Sergio Pennisi, classe 1983
L’ordine di Custodia cautelare in carcere è stata emessa dal G.I.P. del Tribunale di Catania, su richiesta della Procura della Repubblica del capoluogo etneo.
I fatti di cui è accusato Pennisi, risalgono al 10 febbraio di quest’anno, quando intorno alle 11.30 in corso Indipendenza avrebbe affiancato un autotrasportatore alle dipendenze di un’azienda casearia di Agrigento, che stava risalendo a bordo del proprio furgone per rientrare in sede, dopo aver effettuato un acquisto in una farmacia.
Pennisi, spalleggiato da un complice, avrebbe dapprima invitato l’uomo a stare calmo e a non costringerlo a usare la pistola, in seguito avrebbe estratto le chiavi dal quadro di accensione del furgone per poi lanciarle a terra al fine di impedire alla vittima qualsiasi via di fuga, e infine dopo essersi impossessato della somma pari a 1.615 euro, si è dato alla fuga insieme al suo complice.
Le indagini sono state svolte dal personale del Commissariato di Nesima attraverso la visione delle immagini di videosorveglianza fornite da un esercizio commerciale, sito nel luogo dove è avvenuta la rapina, e alle precise indicazioni della vittima.
Le attività investigative si sono quindi indirizzate verso alcuni soggetti conosciuti alle forze dell’ordine come dediti a queste tipologie di reato e che somigliavano alla descrizione fornita dalla vittima, che ha collaborato dapprima con il riconoscimento fotografico e infine con il riconoscimento di Pennisi, nel corso della ricognizione personale in sede di incidente probatorio, come colui che lo aveva minacciato e rapinato.
Dopo il suo arresto, Pennisi è stato condotto presso la locale Casa Circondariale di Piazza Lanza per rimanervi a disposizione dell’A.G. mandante.