Rubriche – Catania Pubblica web-tv https://www.cataniapubblica.tv Informazioni, notizie e Tg Catania. Testata giornalistica indipendente Wed, 29 Apr 2020 12:07:55 +0000 en-US hourly 1 https://wordpress.org/?v=4.7.3 Il Gastronomo educato: Arancini al ragù. VIDEO RICETTA https://www.cataniapubblica.tv/il-gastronomo-educato-arancini-al-ragu/ https://www.cataniapubblica.tv/il-gastronomo-educato-arancini-al-ragu/#respond Wed, 08 Apr 2020 07:33:46 +0000 http://www.cataniapubblica.tv/?p=30300 Con un po' di manualità e una buona preparazione di base verrà fuori un cibo squisito. Ecco il video dell'arancino fatto in casa.

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Arancini al ragù

La mia amica Giulia, grande cuoca, che da Catania si è trasferita a Pisa, coniugando in cucina la tradizione catanese con quella toscana, desidera sapere da me, che pur di comuni origini, vivo un po’ più su, in Emilia Romagna, come preparo gli arancini.

arancini al ragù

E parliamo di arancini alla catanese, consapevoli della secolare diatriba con i palermitani, che li (le) chiamano arancine, al femminile. Diatriba nella quale non voglio entrare, perché sarebbe fuorviante ai fini della ricetta.

Avendo vissuto a Catania fino a metà degli anni ottanta ho avuto modo di provare gli arancini in molte rosticcerie, in città e in provincia, e in altre città siciliane. Erano buoni quelli delle rosticcerie Stella e Pistorio, che si trovavano accanto a casa mia, la prima in via Ventimiglia, svoltando in giù, direzione mare, dall’attuale via De Curtis (dove si trovava il cinema Mirone, sede del mitico cineforum degli anni settanta – ottanta).

La seconda proseguendo da via De Curtis per via Di Prima, dove iniziava il quartiere a luci rosse che prendeva nome da via Delle Finanze, la strada che parte dal palazzo delle finanze, di fronte al Teatro Massimo Bellini.

Erano naturalmente buoni quelli delle storiche pasticcerie e rosticcerie di via Etnea: Mantegna, Savia, Spinella, e la pasticceria svizzera di Caviezel (anche se in quest’ultima non raggiungevano il livello eccelso delle pizzette).

Ma i migliori che io abbia mai mangiato si facevano alla rosticceria Giardini, in via Etnea, fra il gran caffè Lorenti (ex Birreria Svizzera nel Palazzo Tezzano, poi divenuto sede UPIM) e la Sala Roma, un cinema di cui mio nonno fu a lungo direttore negli anni trenta, e che venne demolito, nella seconda metà degli anni cinquanta, insieme all’intero Palazzo Spitaleri, per far posto alla Rinascente.

In tal modo gli arancini cedettero il passo alla grande industria e alle sue appendici commerciali. In una battuta si può dire che gli Agnelli a Catania trangugiarono tutti gli arancini di Giardini, con una voracità che notevolmente superò quella del Commissario Montalbano di fronte agli arancini preparati da Adelina.

Vi erano poi gli arancini preparati da mia madre, con il mio aiuto, il 31 agosto di ogni anno, giorno del mio onomastico di allora (adesso non più perché il Santo è stato soppresso) nella casa di villeggiatura a Mascalucia. Ma questa è un’altra storia, che forse racconterò in seguito, anche perché il mio giudizio è sicuramente di parte.

Gli arancini erano fatti nella tipica forma conico – piramidale, e anche in questo caso tralasciamo l’annosa controversia se vadano consumati iniziando dal vertice, come tradizionalmente ricordo si facesse, o dalla base.

Ma di altrettanto buoni come quelli di Giardini ne trovai un’altra volta, verso la fine degli anni ottanta, durante un venerdì di Pasqua, a Enna, dove li avevo provati in altre occasioni, sul retro di un noto ristorante nel centro storico. Ma quelli che provai in attesa che uscisse dalla chiesa la processione del Venerdì Santo, con le confraternite degli incappucciati, e il carro della Madonna tirato dagli uomini vestiti di bianco, che ondeggiavano per lo sforzo e da lontano avevano l’apparenza di un enorme bruco…. Sì, quelli erano nettamente migliori, o forse così mi parvero e me li ricordo, perché ero con la mia bella, in pieno innamoramento, non abitavo più a Catania, riscoprivo la Sicilia, e con gli occhi dell’innamorato tutto mi appariva bello e gradevole.

Questi erano tondi, di dimensioni quasi doppie rispetto a quelli di Giardini, e avevano un ripieno eccezionale.

Perché il ripieno è uno dei segreti degli arancini, gli altri due essendo il condimento e il tipo di riso che si sceglie.

La tradizione degli arancini prevedeva due varianti: al ragù e in bianco. In questi ultimi il ripieno era con burro (o besciamella), un tocchetto di mozzarella, piselli e prosciutto cotto.

Non esistevano allora quelli agli spinaci, con il ripieno alla norma, alla parmigiana di melanzane e tutte le altre innovazioni recenti. Ma il classico a mio avviso resta quello al ragù.

Quella degli arancini è una ricetta in cui è difficile dare le quantità degli ingredienti. Procederò quindi in via approssimativa, tenendo conto che quando preparo il ripieno qq faccio grandi dosi perché mi serve anche per fare la pasta al forno, di solito gli anelletti palermitani.

E allora:

1,5 kg di carne di vitellone adulto, così composta: 1 kg di polpa e 500 grammi di punta di petto. Quest’ultima, con il suo grasso, serve a rendere più saporito e più morbido il ragù

700 grammi di riso (se ne ricavano fra 10 e 14 arancini, secondo le dimensioni). Non usate riso originario, che si spappola, ma neanche riso parboiled i cui chicchi non s’incollano bene. Io preferisco un semifino, come il Vialone nano, a chicchi piccoli, o come l’Arborio o il Roma

2 kg di pomodori rossi ben maturi. L’ideale è il riccio di Pachino, ma se non lo trovate usate dei San Marzano. Se siete fuori stagione, e non trovate pomodori maturi, usate 6 confezioni da 400 grammi di pelati, ma soltanto di buona qualità, come i San Marzano dell’Agro Sarnese – Nocerino

olio extra vergine d’oliva per il ragù

cipolle bionde o bianche in grandi quantità

piselli freschi. Se siete fuori stagione usate soltanto quelli piccoli o medi surgelati. Quelli secchi o in scatolarovinerebbero tutta la vostra fatica.

Va comunque detto che alcuni non gradiscono i piselli nel ragù e neanche nell’arancino. E’ vero infatti che rovinano il sapore del ragù. Perciò, se li amate e volete metterli nel ripieno, cuoceteli a parte, seguendo le mie istruzioni

Per friggere gli arancini: olio d’oliva, soltanto se siete sicuri della sua genuinità. Spesso in commercio si trovano mescolanze immonde con altri oli. In alternativa preferisco olio di semi di arachidi, che tiene bene le alte temperature in frittura ed ha un sapore neutro

una bustina di zafferano

30 grammi di formaggio piacentino di Enna grattugiato

1 kg di caciocavallo ragusano fresco, in alternativa caciocavallo dolce (la gran parte servirà per la pasta al forno)
un bicchiere di vino rosso, preferibilmente Nero d’Avola

4 uova

farina

pangrattato a grana fine

sale grosso e fino q.b.

Preparazione

Preparate in primo luogo il ragù.
Tagliate la carne in cubetti di circa 1,5 cm di lato, eliminando tutte le callosità ma non il grasso. Se la punta di petto ha una quantità eccessiva di grasso, toglietene una parte. Fate in modo che i dadini che ricavate dalla punta di petto abbiano ciascuno, per quanto possibile, del grasso.

Tritate 3-4 cipolle di grandi dimensioni e mettetele a stufare in un tegame antiaderente con olio extra vergine e un po’ d’acqua.

Quando le cipolle sono morbide e dorate, alzate il fuoco e aggiungete i dadini di carne, facendoli rosolare poco per volta, in modo che non formino liquido.

Quando saranno rosolati, sfumate con il vino rosso e aggiungete i pomodori che avrete privato dei semi, della buccia e delle parti dure, e quindi frullato per ottenere una passata.

Frullateli direttamente se usate i pelati in scatola.

Aggiungete il sale e fate cuocere a fuoco lento per circa 2-3 ore, fino a quando il liquido non si sarà addensato. Il segreto per una buona riuscita di questo ragù è che la carne si spappoli. Soltanto allora potrete spegnere il fuoco e lasciare coperto a raffreddare.

Preparate poi i piselli facendoli cuocere con cipolla tritata e un po’ di sale.

Dopo circa 90 minuti da che il ragù avrà cominciato a bollire, preparate il riso. Mettetelo a cuocere con poco sale grosso in acqua (eventualmente aggiusterete con sale fino a fine cottura) e scolate al dente.

Quando il riso inizia a bollire prendete un po’ d’acqua bollente e in una ciotola sciogliete lo zafferano.

Avrete intanto preparato due uova battendole con la frusta e un pizzico di sale.

Aggiungete alle uova il piacentino grattugiato e lo zafferano sciolto in acqua (verificate che sia fredda per non cuocere le uova)e un po’ di scorza di limone grattugiata.

Versate il riso in una ciotola grande e impastatelo con un mestolo della salsa di ragù (senza carne) e le uova battute.

Rimescolate e amalgamate ben bene e lasciate raffreddare per un paio d’ore, in modo che perda di umidità e l’amido lo addensi.

Quando il ragù sarà pronto, potete preparare gli arancini.

Avrete intanto tagliato a pezzetti molto piccoli e sottili il caciocavallo e battuto le altre due uova.

Versate l’olio in un tegame antiaderente, adatto alla frittura, alto e largo abbastanza da contenere 2-3 arancini, che dovranno essere completamente ricoperti, e accendete il fuoco.

Mettete sul palmo della mano una quantità di riso pressandola bene in modo da formare una piccola cavità al centro, dove mettere la carne con un po’ di sugo, il caciocavallo e i piselli. Regolatevi sulle quantità in modo da non eccedere nel ripieno, altrimenti uscirà durante la cottura o sarete comunque costretti ad aggiungere altro riso e vi verrà troppo grande, ma neanche di metterne troppo poco, il che non darà sapore all’arancino.

Ricoprite, pressate e amalgamate, dando la forma che meglio preferite. La più semplice, e quella che preferisco, è sferica.

Passate l’arancino nella farina, poi nell’uovo battuto e infine nel pangrattato.

Verificate la temperatura dell’olio con un termometro per alimenti e mettete a friggere, cercando di mantenere costante la temperatura (altrimenti gli ultimi arancini verranno troppo scuri).

Usate un ramaiolo per tirarli fuori quando saranno dorati e fateli sgocciolare su carta da frittura.

Serviteli caldi ma non bollenti, badando a non ustionarvi le papille gustative.

Dedico questa ricetta a Giulia, che spero di rivedere presto, Ad Alessio, al quale li ho preparati sabato sera, dopo che me li chiedeva da qualche anno, e a Elisa, con la quale e l’intera famiglia, spero di replicarli fra qualche mese.

 

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Catania Rende: festival del gol (6-1). Rossazzurri secondi in classifica https://www.cataniapubblica.tv/catania-rende-festival-del-gol-6-1-rossazzurri-secondi-classifica/ https://www.cataniapubblica.tv/catania-rende-festival-del-gol-6-1-rossazzurri-secondi-classifica/#respond Sun, 06 May 2018 16:42:03 +0000 http://cataniapubblica.tv/?p=55353 Il Trapani crolla a Cosenza (4-2). Doppietta di Brodic. Ovazione per Pisseri. Ora i playoff.

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Il Trapani crolla a Cosenza (4-2). Doppietta di Brodic. Ovazione per Pisseri. Ora i playoff.

di Salvatore Giuffrida

Il Catania ha conquistato il secondo posto in classifica grazie alla vittoria ottenuta contro il Rende per 6 a 1 e alla contemporanea sconfitta del Trapani in casa del Cosenza per 4-2.

Certo che distanza di sole 2 settimane, il grande pubblico che per Catania Trapani aveva gremito gli spalti dello stadio Massimino di Catania è soltanto un ricordo. La partita, ultima della stagione regolare, è stata giocata in uno stadio tutt’altro che pieno.

Le squadre si sono schierate a specchio con il 3-5-2. Il Rende nei primi minuti si è fatto preferire ai rossazzurri, poi alla notizia dei gol del Cosenza contro il Trapani, il Catania si è scosso ed è riuscito a passare in vantaggio con Mazzarani, che ha finalizzato con un diagonale un’azione corale. Il raddoppio è arrivato a dieci minuti dal riposo con Russotto, che con un tiro da fuori area risce a beffare De Brasi.

Il Rende non ha mostrato grande voglia di cercare il gol che avrebbe riaperto la partita, e la prima frazione si è chiusa con il Catania che d’inerzia si è sempre trovato nelle condizioni di poter siglare la terza marcatura in più di una occasione.

All’inizio della ripresa, ci ha pensato subito Brodic a mettere in cassaforte il risultato, siglando in rapida successione una doppietta, per ricevere gli applausi del Massimino, che ha salutato la sua uscita dal campo per Di Grazia. Ovazione anche per Pisseri, che ha lasciato, per gli ultimi trenta minuti di partita, a Martinez.

Dopo un momento di pausa, dove il Rende ha accorciato le distanze grazie ad un’autorete di Bucolo, i rossazzurri hanno completato il festival del gol con Rizzo e Di Grazia.

Appuntamento quindi fra 24 giorni, quando il Catania scenderà in campo per giocare la sua prima partita dei playoff.

Formazioni iniziali:

Catania (3-5-2): 12 Pisseri, 16 Blondet, 5 Tedeschi, 15 Marchese, 9 Barisic, 6 Rizzo, 27 Biagianti, 32 Mazzarani, 8 Porcino, 14 Brodic, 7 Russotto.

Rende (3-5-2): 1 De Brasi, 5 Sanzone,18 Porcaro, 25 Calvanese, 2 Viteritti, 7 Gigliotti, Laaribi, 4 Boscaglia, 6 Marchio, 19, Vivacqua, 9 Ricciardo.

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Akragas Catania: Lodi determinate. Rossazzurri ancora in corsa per il primo posto https://www.cataniapubblica.tv/akragas-catania-lodi-determinate-rossazzurri-ancora-lotta-per-il-primo-posto/ https://www.cataniapubblica.tv/akragas-catania-lodi-determinate-rossazzurri-ancora-lotta-per-il-primo-posto/#respond Sun, 15 Apr 2018 15:26:51 +0000 http://cataniapubblica.tv/?p=54922 Frena il Trapani in casa, il Lecce vince 2-0 con il Fondi. Lunedì sera match clou tra gli etnei e i granata.

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Frena il Trapani in casa, il Lecce vince 2-0 con il Fondi. Lunedì sera match clou tra gli etnei e i granata.

Lucarelli aveva detto che non sarebbe stato facile contro l’Akragas, e così è stato, almeno per il primo tempo, dove il 4-3-3 del Catania anche se sempre offensivo ha trovato il gol del vantaggio solo grazie ad una giocata di biliardo da parte di Francesco Lodi dentro l’area di rigore.

Gli agrigentini, sul finale del primo tempo hanno recriminato per un fallo di mano in area, che poteva, ma non è stato punito con il calcio di rigore dall’arbitro.

Il Catania esce dagli spogliatoi con una cattiveria agonistica ancora maggiore di quella che era emersa durante la prima frazione di gioco e subito in 2 minuti riesce a segnare due gol, il primo con Curiale, sugli sviluppi di un calcio d’angolo calciato da Lodi, e poi con Mazzarani che ha raccolto una palla vagante in area di rigore.

Sulle azioni dei gol sempre determinante il piede di Lodi, infatti è dai suoi piedi che è stato calciato il pallone, che ha preso traiettorie impossibili da leggere per i difensori avversari.

Dopo i gol del Catania, si poteva pensare di assistere ad un secondo tempo scarico a livello agonistico, ma così non è stato. L’Akragas ha trovato, quasi subito dopo il 3-0 rossazzurro, un gol con Pastore ed ha con merito cercato di riaprire la partita.

Tutto aperto ancora per la conquista del primo posto, visto che i punti di distacco degli etnei dal Lecce, vincente contro il Fondi per 2-0, restano 4, mentre il Trapani ha pareggiato in casa contro l’Andria. Il prossimo turno il match clou sarà Catania Trapani che si giocherà lunedì al Massimino, quando il Lecce osserverà il suo turno di riposo.

Formazioni iniziali:

AKRAGAS (3-5-1-1) 1 Vono; 6 Mileto, 13 Ioio, 14 Danese; 23 Scrugli, 8 Zibert, 5 Caternicchia, 18 Navas, 11 Pastore; 4 Sanseverino; 10 Camara.

CATANIA (4-3-3) 12 Pisseri; 21 Esposito, 15 Blondett, 5 Tedeschi, 8 Porcino; 10 Lodi, 27 Biagianti, 32 Mazzarani; 9 Barisic, 11 Curiale, 19 Manneh.

Risultato Akragas Catania 1-3

Reti: Lodi (Ct), Curiale (Ct), Mazzarani (Ct), Pastore (Ak)

 

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Catanzaro Catania: poker servito. I calabresi durano solo un tempo https://www.cataniapubblica.tv/calcio-catanzaro-catania-poker-servito-i-calabresi-durano-solo-un-tempo/ https://www.cataniapubblica.tv/calcio-catanzaro-catania-poker-servito-i-calabresi-durano-solo-un-tempo/#respond Sat, 31 Mar 2018 17:42:59 +0000 http://cataniapubblica.tv/?p=54647 Trema il Lecce dopo il pareggio interno contro il Siracusa. Trapani, vittorioso in casa, ed etnei a -2 dalla capolista.

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Trema il Lecce dopo il pareggio interno contro il Siracusa. Trapani, vittorioso in casa, ed etnei a -2 dalla capolista.

Dopo un primo tempo sornione il Catania si è sbarazzato, con un secondo tempo perfetto, del Catanzaro e ora vola a – 2 punti dalla (ex) capolista Lecce, che ha pareggiato allo stadio di Via del Mare contro il Siracusa per 1-1. A pari punti con gli etnei ci sta sempre il Trapani, che al Provinciale di Erice ha superato il Matera per 1-0.
Al Ceravolo, dove le partite sono notoriamente condizionate dal vento, il Catania, gioca il primo tempo con il Dio Eolo che soffia contro. I rossazzurri, hanno avuto un atteggiamento attendista, di contro un Catanzaro che ha cercato di mettere in difficoltà il Catania con un giro palla quanto mai sterile. L’unico brivido al quasi inoperoso Pisseri, l’ha dato Aya che nel tentativo di rinviare di testa per poco non ha insaccato nella sua porta.

All’inizio del secondo tempo il Catania è partito con un ritmo totalmente diverso e ha segnato con Barisic dopo neanche 2 minuti. Il raddoppio, lo ha siglato Curiale, dopo neanche 6 minuti dal vantaggio, con un tiro preciso all’angolino basso alla destra del portiere, su assist geniale di Lodi.

Il Catanzaro ha subito il colpo e non è riuscito ad imbastire nessuna azione degna di nota. Dopo la girandola dei cambi, effettuati da Lucarelli, sono Ripa e Porcino ad aver trovato gloria e fissare il risultato sul 0-4.

Questa rappresenta per i colori rossazzurri la prima vittoria al Ceravolo contro i calabresi in Serie C. Nelle altre 4 occasioni il Catania aveva vinto nella serie cadetta. L’ultima volta che il Catania ha vinto contro il Catanzaro fu nella stagione 2005/2006, al termine della quale il Catania di Marino salì in Serie A. Speriamo porti beni.

 

Formazioni iniziali:

CATANZARO (3-5-2) 1 Nordi; 13 Gambaretti, 17 Di Nunzio, 3 Sabato; 32 De Giorgi, 20 Spighi, 5 Maita, 11 Marin, 7 Zanini; 18 Letizia, 34 Corado. A disposizione: 12 Marcantognini, 2 Nicoletti, 6 Cason, 14 Riggio, 33 Sepe, 8 Van Ransbeeck, 24 Badjie, 9 Infantino, 10 Cunzi, 26 Puntoriere, 28 Falcone, 36 Valotti. All. Pancaro.

CATANIA (4-3-3) 12 Pisseri; 15 Blondett, 4 Aya, 26 Bogdan, 15 Marchese; 10 Lodi, 27 Biagianti, 32 Mazzarani; 9 Barisic, 11 Curiale, 19 Manneh. A disposizione: 22 Martinez, 5 Tedeschi, 13 Semenzato, 8 Porcino, 17 Bucolo, 6 Rizzo, 21 Esposito, 7 Russotto, 29 Ripa, 24 Brodic. All. Lucarelli.

 

Reti: Barisic, Curiale, Ripa, Porcino

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Catania Paganese: sagra del gol al Massimino. Rossazzurri a -4 dal Lecce https://www.cataniapubblica.tv/catania-paganese-sagra-del-gol-al-massimino-rossazzurri-a-4-dal-lecce/ https://www.cataniapubblica.tv/catania-paganese-sagra-del-gol-al-massimino-rossazzurri-a-4-dal-lecce/#respond Sun, 25 Mar 2018 16:15:20 +0000 http://cataniapubblica.tv/?p=54482 Pratica archiviata con un risultato tennistico. Si riapre la corsa al vertice. Apre Biagianti poi doppietta di Barisic. A segno anche Curiale Mazzarani e Blondet.

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Pratica archiviata con un risultato tennistico. Si riapre la corsa al vertice. Apre Biagianti poi doppietta di Barisic. A segno anche Curiale Mazzarani e Blondet.

Il Catania si è sbarazzato facilmente della Paganese con un secco 6-0. Il 4-3-3 di Lucarelli ha funzionato dal primo al novantesimo minuto e, per i malcapitati avversari odierni, la partita si praticamente chiusa già dopo il primo tempo, terminato con il risultato di 3-0.

Del 3-4-1-2 impostato da De Sanzo, non si visto praticamente nulla. I rossazzurri, che sulla carta erano tecnicamente più forti dell’avversario odierno, hanno sfruttato a dovere i passaggi precisi di Lodi, la velocità sulle fasce di Barisic e Manneh e le capacità propositive di Marchese e Mazzarani. Anche in difesa è andato tutto per il meglio grazie ad una grande intesa degli uomini del pacchetto arretrato che solo raramente sono stati messi in difficoltà.

Un risultato però che fa rabbia per tutti i punti persi in campionato. La classifica però comincia a sorridere al Catania ora terzo ma distaccato ora da soli 4 punti dalla capolista Lecce che ha perso a Caserta per 1-0, e dietro, per via dello scontro diretto perso allo stadio Provinciale, al Trapani che a Rende ha conquistato la vittoria per 1-0.

Formazioni iniziali:

Catania (4-3-3): 12 Pisseri, 16 Blondet, 4 Aya, 26 Bogdan, 15 Marchese, 10 Lodi, 27 Biagianti, 32 Mazzarani, 9 Barisic, 11 Curiale, 19 Manneh.

Paganese (3-4-1-2): 1 Gomis, 13 Meroni, 18 Piana, 6 Carini, 8 gamba, 27 Tascone, 5 Nacci, 3 Della Corte, 25 Ceseretti, 17 Cernigoi, 29 Cuppone.

Reti: Biagianti, Barisic, Mazzarani, Barisic, Curiale, Blondet

Spettatori: 6612

Incasso: 10.953 euro

 

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Catania Reggina: vittoria rossazzurra e secondo posto in classifica https://www.cataniapubblica.tv/catania-reggina-vittoria-rossazzurra-e-secondo-posto-classifica/ https://www.cataniapubblica.tv/catania-reggina-vittoria-rossazzurra-e-secondo-posto-classifica/#respond Sun, 18 Mar 2018 17:21:22 +0000 http://cataniapubblica.tv/?p=54332 Un gol per tempo del goleador Curiale. Accorcia Laezza nel finale su una disattenzione difensiva. Trapani Bisceglie finisce 2-2.

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Un gol per tempo del goleador Curiale. Accorcia Laezza nel finale su una disattenzione difensiva. Trapani Bisceglie finisce 2-2.

Il Catania ha battuto la Reggina nel match giocato oggi pomeriggio al Massimino riconquistando il secondo posto in graduatoria, infatti il Trapani è stato fermato in casa dal Bisceglie per 2-2.

Fatali sono stati per la Reggina i primi minuti dei due tempi, quando il Catania è riuscito a mettere a segno i gol con Curiale, sempre più goleador rossazzurro, dopo che la palla aveva colpito il palo su un colpo di testa di Aya.

Nel primo tempo il Catania è stato schierato da Lucarelli con il 4-3-3, mentre la Reggina di Maurizi con il 3-5-2. Al di là del gol, ritmi bassi e rarissimi sussulti. Solo Tulissi nella Reggina ha cercato di fare qualcosa, ma la difesa etnea ha concesso pochissimo. In attacco gli etnei hanno costruito molto poco, sbagliando più volte la misura dei passaggi finali.

Nel secondo tempo, dopo il Catania è andato a segno sempre con Curiale nei minuti iniziali, ed ha tentato, con scarsa precisione di arrivare sul 3-0. Maurizi con una serie di cambi ha cambiato lo schieramento tattico della Reggina, che è passata al 4-3-2-1. Il gioco dei calabresi è diventato maggiormente efficace. A nove minuti dal termine si è riaperta la partita grazie al gol di Laezza, sugli sviluppi di un calcio d’angolo regalato da un incerto Semenzato.

Nei minuti di recupero la Reggina, in inferiorità numerica per l’espulsione di Codemi, è stata vicino a pareggiare la partita con una azione insistita e un tiro ribattuto dalla difesa etnea.

Catania in sette giorni giocherà due partite ravvicinate: mercoledì in casa del Bisceglie e domenica al Massimino avrà difronte la Paganese.

Formazioni iniziali:

Catania (4-3-3): 12 Pisseri, 13 Semnzato, 4 Aya, 26, Bogdan, 15 Marchese, 6 Rizzo, 27 Biagianti, 32 Mazzarani, 23 Di Grazia, 11 Curiale, 19 Manneh

Reggina (3-5-2): 22 Cucchietti, 2 Pasqualoni, 3 Ferrani, 5 Laezza, 30 Hadziosmanovic, 14 Marino, 26 Mezavilla, 6 Fortunato, 11 Armeno, 9 Bianchimano, 7 Tulissi.

Reti: Curiale (Ct), Curiale (Ct), Laezza (Rc)

Terna arbitrale: Federico Dionisi della sezione di L’Aquila, coadiuvato dagli assistenti Salvatore Affatato, della sezione di Verbano-Cussio- Ossola, e Marcello Rossi di Novara

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Calcio: la Sicula Leonzio ferma il Catania https://www.cataniapubblica.tv/calcio-la-sicula-leonzio-ferma-il-catania/ https://www.cataniapubblica.tv/calcio-la-sicula-leonzio-ferma-il-catania/#respond Sun, 11 Mar 2018 20:49:22 +0000 http://cataniapubblica.tv/?p=54180 Altra occasione buttata. Pareggia il Lecce. Il Trapani vince, ora è secondo. Lodi espulso dopo il fischio finale.

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Altra occasione buttata. Pareggia il Lecce. Il Trapani vince, ora è secondo. Lodi espulso dopo il fischio finale.

Il Catania non è riuscito a vincere contro la Sicula Leonzio. Il match di Lentini, giocato in uno stadio Angelino Nobile tutto esaurito e con 1168 tifosi etnei, è terminato con il risultato ad occhiali.

Le due squadre si sono temute tanto che sia Diana che Lucarelli hanno schierato le loro squadre con il 4-3-3. A specchio le squadre non sono riuscite a superarsi, e durante il primo tempo è stata la Sicula Leonzio a farsi preferire agli etnei, soprattutto per l’apporto di Arcidiacono in avanti e De Rossi in difesa. Manneh è stato sempre contenuto ed è andato in confusione, tanto che nel corso del secondo tempo è stato sostituito da Di Grazia, che però non è stato neanche lui capace di incidere sull’incontro.

Nel secondo tempo, i rossazzurri hanno espresso un gioco maggiormente propositivo, soprattutto grazie all’apporto di Bucolo, ma la frenesia di segnare e due parate di Narciso, hanno negato agli etnei la gioia del gol.

La partita è stata abbastanza nervosa, soprattutto nelle fila del Catania. Emblematico il rosso diretto a Lodi per aver detto qualcosa all’arbitro subito dopo il fischio finale di gara.

Il Catania non solo non è riuscito a recuperare punti in classifica alla capolista Lecce, che ha pareggiato in casa contro il Matera, ma ha anche perso anche la seconda posizione, visto che il Trapani, vincendo per 2-1 a Catanzaro ha si gli stessi punti dei rossazzurri, ma per via dello scontro diretto vinto dai granata li sopravanza in graduatoria.

 

Formazioni iniziali:

Sicula Lonzio (4-3-3): 1, Narciso, 3 Squillace, 7 Arcidiacono, 8 Esposito, 10, Bollino, 13 Camilleri, 16 DeRossi, 18, Aqulanti, 23 Davi, 27, D’Angelo, 28 Lescano

Catania (4-3-3): 12, Pisseri, 4 Aya, 9 Barisic, 10, Lodi, 11 Curiale, 15 Marchese, 16 Blondet, 19 Manneh, 26 Bogdan, 27 Biagianti, 32 Mazzarani.

 

 

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Catania Siracusa: andamento lento. Solo Curiale balla il tango https://www.cataniapubblica.tv/catania-siracusa-andamento-lento-solo-curiale-balla-il-tango/ https://www.cataniapubblica.tv/catania-siracusa-andamento-lento-solo-curiale-balla-il-tango/#respond Sat, 03 Mar 2018 19:37:09 +0000 http://cataniapubblica.tv/?p=53931 I rossazzurri tengono il passo di Lecce e Trapani, entrambi vincenti. Pisseri mai chiamato in causa.

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I rossazzurri tengono il passo di Lecce e Trapani, entrambi vincenti. Pisseri mai chiamato in causa.

Il Catania, nella gara giocata oggi pomeriggio allo stadio Angelo Massimino, è riuscito a superare il Siracusa grazie d un gol di Curiale siglato nella seconda frazione di gioco.

Lucarelli ha schierato i suoi con un 4-1-4-1 in fase di non possesso, che si trasformava in 3-5-2 in fase di gestione della palla. Il Siracusa, ben messo in campo da Paolo Bianco, ha risposto con un 4-2-3-1. Durante il primo tempo sono stati gli aretusei a comandare le operazioni di gioco con un buon giro palla veloce che ha messo in difficoltà il centrocampo rossazzurro, spesso in inferiorità numerica. In ottimo spolvero Catania, che sulla fascia ha mostrato brillantezza atletica e buona tecnica. Nonostante questa superiorità di possesso palla, i guanti di Pisseri sono rimasti immacolati, visto che tiri nello specchio della porta etnea non ne sono arrivati.

Nel secondo tempo, dopo l’ingresso di Curiale per un Ripa abbastanza sprecone, e soprattutto di Manneh per Barisic e Di Grazia per Porcino, Il Catania, passando al 4-3-2-1, riesce a pressare con efficacia i Siracusa. Il gol però arriva grazie ad una distrazione della difesa azzurra, che ha lasciato libero da marcature dentro l’area Curiale, che raccogliendo un passaggio filtrante di Lodi, ha depositato la palla in rete nonostante l’uscita di Tomei.

Negli ultimi minuti, gli uomini di Bianco hanno tentato con un forcing di agguantare il pareggio, non riuscendo tuttavia mai a impensierire Pisseri, che è uscito dal campo come spettatore non pagante della partita.

Il Catania con questa vittoria si è messo alle spalle la figuraccia di 15 giorni fa a Monopoli, che probabilmente ha pesato nelle gambe e soprattutto nella testa dei giocatori che sono scesi oggi in campo, visto che in generale i rossazzurri non sono hanno espresso un gioco brillante.

Etnei che quindi rimangono con sette punti di distacco da Lecce secondi in classifica, davanti al Trapani. Le due compagini oggi pomeriggio hanno infatti vinto le loro partite, rispettivamente contro l’Akragas per 2-0 e contro il Fondi per 3-1.

Ha arbitrato da 7,5 il signor Fabio Schirru di Nichelino, coadiuvato dai signori Lorenzo Abagnara di Nocera inferiore e Pierluigi Della Vecchia di Avellino, bravo nel non farsi sfuggire di mano una partita che fin da subito era apparsa molto sentita anche dai protagonisti scesi in campo.

 

Formazioni iniziali:

Catania (3-5-2): 11 Pisseri, 4 Aya, 26 Bogdan, 15 Marchese, 27 Biagianti, 13 Semenzato, 10 Lodi, 32 Mazzarani, 8 Porcino, 29 Ripa, 9 Barisic

Siracusa (4-2-3-1): 1 Tomei, 13 Daffara, 23 Altobelli, 8 Giordano, 19, Liotti, 4 Palermo, 15 Parisi, 10 Catania, 9 De Silvestro, 2 Bernardo.

Risultato finale: Catania 1 Siracusa 0

Rete: Curiale (Ct) al 69’

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Catania Cosenza: inizio shock pareggio thrilling. Lecce vola a +6 https://www.cataniapubblica.tv/catania-cosenza-inizio-shock-pareggio-thrilling-lecce-vola-6/ https://www.cataniapubblica.tv/catania-cosenza-inizio-shock-pareggio-thrilling-lecce-vola-6/#respond Sun, 11 Feb 2018 22:03:31 +0000 http://cataniapubblica.tv/?p=53442 Doppio vantaggio degli ospiti. Rossazzurri all’arrembaggio nel secondo tempo. Saracco migliore in campo.

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Doppio vantaggio degli ospiti. Rossazzurri all’arrembaggio nel secondo tempo. Saracco migliore in campo.

È terminata con un pareggio la partita Catania Cosenza, che si è giocata oggi pomeriggio allo stadio Angelo Massimino. Il risultato rappresenta un passo falso dei rossazzurri, che ora sono staccati di 6 punti dalla capolista Lecce, che venerdì si era imposto in casa del Bisceglie per 1-2.

Lucarelli ha messo i suoi in campo con un 4-3-2-1, con Mazzarani a supporto della punta Curiale e Barisic sacrificato più come centrocampista che come attaccante vero e proprio. Al centro campo Rizzo, Lodi e Fornito non sono riusciti a tenere, soprattutto nella prima parte del primo tempo il centrocampo del Cosenza che schierato con il 3-5-2 è sempre stato in superiorità numerica.

Il Cosenza ha sfoderato un’ottima prova soprattutto con Mungo e Trovato, dai cui piedi partivano sempre azioni pericolose.  Troppo tenera la difesa del Catania, che arretra su Mungo, libero di tenere la palla per circa 40 metri avvicinarsi all’area di rigore e tirare nell’angolino basso a destra della porta difesa da Pisseri, ingannato da un rimbalzo del pallone.

Neanche il tempo di una reazione dei rossazzurri e il Cosenza su una punizione di Bruccini raddoppiava. Barisic si mette in proprio e per una azione fa l’attaccate, trovando ilw gol del 1 a 2 con un tiro in diagonale da dentro l’area di rigore.

Nel secondo tempo, il Catania ha attaccato ma con troppa frenesia e poca imprevedibilità e solo grazie a Manneh ha trovato il pareggio a 2 minuti dal novantesimo.

Giuseppe Milicchio di Ionica Radio, intervistato da Catania Pubblica al termine della partita, ha commentato dicendo che “Cosenza con ragazzi molto svegli, che vengono da settori giovanili importanti, come Trovato e Palmiero che vengono rispettivamente da Napoli e Fiorentina. Questa è una squadra che è stata rivoluzionata dall’arrivo di Braglia, allenatore molto pragmatico. Nelle dichiarazioni del pre partita aveva dichiarato – ha riportato Milicchio – Andremo a Catania per rompere le scatole”.

Milicchio ha continuato dicendo che “Le sostituzioni di Lucarelli hanno cambiato l’assetto della gara, che è stata molto nervosa e pareggio giusto. Bravi gli etnei nel secondo tempo, che hanno pressato tantissimo esaltando le doti di Saracco, che per me è stato il migliore in campo”.

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Calcio: il Catania resta nella scia del Lecce. Battuta la Fidels Andria https://www.cataniapubblica.tv/calcio-il-catania-resta-nella-scia-del-lecce-battuta-la-fidels-andria/ https://www.cataniapubblica.tv/calcio-il-catania-resta-nella-scia-del-lecce-battuta-la-fidels-andria/#respond Sun, 04 Feb 2018 18:56:32 +0000 http://cataniapubblica.tv/?p=53214 In casa dei pugliesi la vittoria mancava dal 1990. Risolvono Ripa e Mazzarani nel secondo tempo.

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In casa dei pugliesi la vittoria mancava dal 1990. Risolvono Ripa e Mazzarani nel secondo tempo.

Il Catania ha superato, oggi pomeriggio allo Stadio degli Ulivi, la Fidelis Andria grazie alle reti, giunte nella ripresa di Ripa e Mazzarani. La vittoria in casa della squadra pugliese mancava ai rossazzurri dal giugno del 1990.

Con questa vittoria il Catania tiene il passo della capolista Lecce, che nel pomeriggio aveva superato in casa il Catanzaro per 3-1.

La vittoria dei rossazzurri non è stata per nulla semplice, infatti di fronte schierata a specchio rispetto al Catania con il 3-5-2, vi era una Fidelis Andria ben organizzata in difesa. Nel primo tempo, avaro di occasioni, unico tiro di Blondet, i rossazzurri di Lucarelli hanno sofferto la veemenza del centrocampo pugliese.

Durante il secondo tempo i rossazzurri sono venuti fuori e grazie a due assist del neo acquisto Porcino, sono arrivati i due gol: il primo con un colpo di testa di Ripa, e il secondo con un tiro sotto la traversa di Mazzarani a tu per tu con Cilli.

L’Andria ha giocato dopo il gol del vantaggio etneo in inferiorità numerica per esplusione di Esposito per un fallo al centrocampo, ma anche in 10 la squadra pugliese non si è persa d’animo e ha lottato fino alla fine, sfiorando all’ultimo il gol della bandiera con un colpo di testa di Scaringella, appena entrato che ha messo a dura prova i riflessi di Pisseri.

 

Le formazioni iniziali:

FIDELIS ANDRIA (3-5-2) 22 Cilli, 19 Celli, 25 Quinto, 14 Tiritiello; 20 Di Cosmo, 17, Esposito, 11 Matera, 8 Piccinni, 32 Lancini; 10 Lattanzio, 9 Croce.

CATANIA (3-5-2) 12 Pisseri, 16 Blondett, 5 Tedeschi, 4 Aya, 21 Esposito, 27 Biagianti, 10 Lodi, 18 Fornito, 8 Porcino; 11 Curiale, 29 Ripa.

Reti: Ripa (Ct), Mazzarani (Ct)

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Calcio: Catania concreto Virtus Francavilla sprecone https://www.cataniapubblica.tv/calcio-catania-concreto-virtus-francavilla-sprecone/ https://www.cataniapubblica.tv/calcio-catania-concreto-virtus-francavilla-sprecone/#respond Tue, 30 Jan 2018 00:14:00 +0000 http://cataniapubblica.tv/?p=52976 Ai rossazzurri basta il gol di Tedeschi al 2’ per tenere la scia del Lecce. Bravo Lucarelli che cambia modulo nel secondo tempo.

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Ai rossazzurri basta il gol di Tedeschi al 2’ per tenere la scia del Lecce. Bravo Lucarelli che cambia modulo nel secondo tempo.

Nella gara giocata ieri sera allo stadio Angelo massimino, il Catania ha superato di misura la Virtus Francavilla grazie ad un gol di Luca Tedeschi al secondo minuto di gioco. Grazie a questo risultato i rossazzurri riescono a tenere inalterate le distanze dalla capolista Lecce, che domenica aveva vinto fuori casa contro il Rende.

Il Catania visto contro la Virtus Francavilla non ha entusiasmato per il gioco espresso, ma è stato cinico e concreto. La squadra pugliese, infatti ha espresso un buon calcio, soprattutto durante la prima frazione di gioco, alla fine della quale, avrebbe meritato qualcosa di più dello svantaggio. La Virtus Francavilla, infatti è stata sempre propositiva e ha messo in difficoltà il 3-5-2 proposto da Lucarelli, giocando a specchio ma con una intensità di gioco e proprietà di palleggio superiore ai rossazzurri.

Nel secondo tempo Lucarelli fa uscire Mazzarani, Biagianti e Di Grazia, ieri sera apparso un po’ in ombra, e ha fatto entrare Barisic, Rizzo e Fornito. Con questi ingressi schiera il 4-4-2, che meglio ha funzionato contro i pugliesi, che nel frattempo avevano abbassato i ritmi, forse stanchi dopo un primo tempo giocato con tanta velocità.

Alla fine, il Catania ha legittimato la vittoria con diverse azioni pericolose non sfruttate a dovere da Ripa che in due occasioni ha controllato male permettendo il recupero alla disperata del portiere avversario.

In difesa, i rossazzurri hanno sempre retto il confronto con gli avversari, che però arrivavano con tanti uomini dentro l’area di rigore. Importante sempre la prestazione di Pisseri, che con una splendida parata sul finale di primo tempo ha negato il pareggio alla Virtus Francavilla.

Il prossimo turno il Catania il 4 febbraio lo giocherà fuori casa ad Andria, e prima saranno da verificare le condizioni di Caccavallo, uscito anzitempo per infortunio e sostituito da Esposito.

Formazioni iniziali

Catania (3-5-2): 12 Pisseri, 4 Aya, 5 Tedeschi, 26 Bogdan, 24 Caccavallo, 27 Biagianti, 10 Lodi, 32 Mazzarani, 15 Marchese, 29 Ripa, 23 Di Grazia.

Virtus Francavilla (3-5-2): 31 Saloni, 4 Prestia, 2 De Toma, 35 Agostinone, 13 Pino, 20 Folorunsho, 8 Biason, 25 Sicurella, 16 Albertini, 7 Lugo Martinez, 33, Madonia

Rete: al 2’ Tedeschi (Ct)

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Lecce Catania: finisce pari con un gol per tempo https://www.cataniapubblica.tv/lecce-catania-finisce-pari-con-un-gol-per-tempo/ https://www.cataniapubblica.tv/lecce-catania-finisce-pari-con-un-gol-per-tempo/#respond Sun, 21 Jan 2018 16:47:08 +0000 http://cataniapubblica.tv/?p=52719 Rossazzurri in vantaggio con Lodi su rigore. Nella ripresa pareggia Di Piazza. Finale con ritmi lenti.

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Rossazzurri in vantaggio con Lodi su rigore. Nella ripresa pareggia Di Piazza. Finale con ritmi lenti.

Lecce e Catania si sono divise la posta in palio nel match clou della terza giornata di ritorno che le ha viste fronteggiarsi. È infatti arrivati il quattordicesimo pareggio nella storia degli scontri diretti tra le due compagini.

Il Catania, nella cui panchina era assente Lucarelli per squalifica (sostituito da Vanigli), ha cominciato bene la partita. Di Grazia è subito salito in cattedra distribuendo bei palloni agli avanti rossazzurri. Dapprima è stato il neo acquisto Caccavallo a rendersi pericoloso. Poi a metà della prima frazione di gioco è arrivato il vantaggio etneo su rigore trasformato da Lodi.

Il Catania ha avuto anche l’opportunità di raddoppiare, con Curiale, graziato poco prima dall’arbitro che non lo espelle per una testata volontaria a Cosenza.

Nel secondo tempo, dopo l’ingresso in campo di Di Piazza per Torromino e di Tsonev per uno spento Costa Ferreira, il Lecce ha espresso un bel gioco, complice anche l’eccessivo arretramento dei rossazzurri. Il pareggio è arrivato proprio con Di Piazza, su una azione di contropiede in uno dei pochissimi momenti di alleggerimento da parte del Catania. L’attaccante salentino, ha scartato Aya ed appena entrato in area di rigore ha superato Pisseri con un tiro in diagonale.

Subito dopo è Cosenza, che su una azione di calcio d’angolo ha sfiorato il gol del vantaggio pugliese con un bel colpo di testa intercettato da Pisseri.

La partita praticamente finisce qui, con due squadre che più che cercare di vincere, hanno badato a non subire il gioco avversario. Il Catania resta pertanto a – 4 dalla capolista e la lotta per il primo posto che porta alla promozione diretta in Serie B sarà giocato a distanza, verosimilmente fino all’ultima giornata.

 

Formazioni iniziali:

LECCE (4-3-1-2) 22 Perucchini; 10 Lepore, 5 Cosenza, 2 Riccardi, 3 Di Matteo, 29 Armellino, 6 Arrigoni, 4 Mancosu, 8 Costa Ferreira; 18 Caturano, 7 Torromino.

CATANIA (4-3-3) 12 Pisseri; 4 Aya, 5 Tedeschi, 26 Bogdan, 15 Marchese; 8 Caccetta, 10 Lodi, 32 Mazzarani, 24 Caccavallo, 11 Curiale, 23 Di Grazia.

Reti: Lodi (Ct su rigore); Di Piazza (Lc)

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Calcio: la Casertana sbanca al Massimino. Catania con troppe assenze https://www.cataniapubblica.tv/calcio-la-casertana-sbanca-al-massimino-catania-con-troppe-assenze/ https://www.cataniapubblica.tv/calcio-la-casertana-sbanca-al-massimino-catania-con-troppe-assenze/#respond Sat, 30 Dec 2017 17:02:20 +0000 http://cataniapubblica.tv/?p=52331 Doppio Padovan congela le speranze di portarsi a -1 dal Lecce. Non basta il gol di Fornito.

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Doppio Padovan congela le speranze di portarsi a -1 dal Lecce. Non basta il gol di Fornito.

Il Catania ha perso contro la Casertana l’ultimo incontro del 2017, mancando così la possibilità di portarsi a un solo punto dal Lecce che aveva pareggiato ieri pomeriggio per 1-1 al Provinciale contro il Trapani.

Forse hanno pesato le troppe assenze nel centrocampo etneo, orfano di Lodi, Russotto, Di Grazia e Biagianti, eppure dopo le due autorevoli prestazioni fuori casa dei rossazzurri, battere la Casertana era sembrato ai più una pura formalità. Così non è stato insegnando non tanto alla squadra ma quanto alla piazza che nel campionato di Serie C nulla è scontato.

Il Catania messo in campo con il 3-5-2, è stato costretto dal gioco spumeggiante sulle fasce degli avversari a rimodularsi quasi immediatamente nel 4-4-2. Dopo sette minuti, Padovan ha approfittato di una marcatura troppo allegra dei rossazzurri e con un tiro preciso verso l’angolino basso fa secco Pisseri. Dopo qualche minuto, lo stesso attaccante ha eluso la trappola del fuorigioco della difesa etnea e si è presentato davanti a Pisseri trafiggendolo per la seconda volta in pochi minuti.

Il Catania a quel punto si è scosso, cercando di riversarsi in avanti, ma il giro palla non è quello dei giorni migliori e la lentezza in fase propositiva ha dato sempre il tempo al pacchetto arretrato campano di compattarsi e avere la meglio. Solo su un errore di alleggerimento è arrivato il gol di Fornito, che da dentro l’area di rigore ha accorciato le distanze.

All’inizio del secondo tempo è la Casertana ad andare vicino alla marcatura con Padovan e Turchetta, due spine nel fianco per la difesa rossazzurra. I ragazzi di Lucarelli ci hanno provato però fino alla fine quantomeno ad evitare la sconfitta. Troppa foga e fretta di pareggiare da parte degli etnei che non hanno creato occasioni veramente eclatanti. Poi anche un po’ di sfortuna nelle azioni su palla inattiva, dove è mancata sempre la deviazione che poteva raddrizzare le sorti dell’incontro.

Dall’altra parte la Casertana si è mostrata una squadra concreta, che ha saputo sfruttare le occasioni avute in avanti e che in fase difensiva è stata per tutta la partita molto concentrata.

Campani che rimangono la bestia nera del Catania, vincente solo 2 volte nella storia e che con questa hanno perso la loro nona partita contro di loro su 19 incontri disputati. A Lecce, dopo la pausa, l’occasione per il riscatto, probabilmente con qualche innesto proveniente dalla finestra di mercato del mese di gennaio.

 

CATANIA (3-5-2): 12 Pisseri; 4 Aya, 5 Tedeschi, 15 Marchese; 13 Semenzato, 32 Mazzarani, 17 Bucolo, 18 Fornito, 21 Esposito; 11 Curiale, 29 Ripa. A disposizione: 22 Martinez, 33 Lovric, 8 Caccetta, 23 Di Grazia, 19 Manneh, 35 Correia. Allenatore: Lucarelli

CASERTANA (4-2-3-1): 22 Cardelli; 18 Rainone, 5 Lorenzini, 25 Polak, 2 Finizio; 24 De Rose, 8 Rajcic; 11 D’Anna, 20 Carriero, 27 Turchetta; 9 Padovan. A disposizione: 13 Gragnaniello, 6 Forte, 4 Ferrara, 23 Colli, 15 Santoro, 19 Tripicchio, 7 De Marco, 16 Minale, 10 Marotta, 14 Cigliano. Allenatore: D’Angelo.

Risultato Finale: Catania 1 Casertana 2

Reti: Padovan (Ce); Padovan (Ce); Fornito (Ct)

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Calcio Serie C: Catania vince a Fondi si prenota per il rush finale https://www.cataniapubblica.tv/calcio-serie-c-catania-vince-a-fondi-si-prenota-per-il-rush-finale/ https://www.cataniapubblica.tv/calcio-serie-c-catania-vince-a-fondi-si-prenota-per-il-rush-finale/#respond Sat, 23 Dec 2017 18:42:28 +0000 http://cataniapubblica.tv/?p=52181 A segno Fornito, Curiale e Ripa. Partita chiusa già nel primo tempo. Esposito e Mazzarani incontenibili.

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A segno Fornito, Curiale e Ripa. Partita chiusa già nel primo tempo. Esposito e Mazzarani incontenibili.

Oggi pomeriggio i ragazzi di Lucarelli hanno concesso il bis. Infatti dopo la vittoria fuori casa dello scorso turno contro il Rende, vince contro allo stadio Domenico Purificato contro il Rancing Fondi per 0-3 con una prestazione convincente.

Lucarelli, che per le assenze di Russotto , Di Grazia e Russotto  ha fatto di necessità virtù, e ha schierato fin dal primo minuto Ripa e Curiale in avanti supportati da Mazzarani.

Dopo un inizio guardingo i rossazzurri sono saliti in cattedra e hanno trovato il gol con Fornito, che ha approfittato di una palla vagante in area di rigore avversaria. Il raddoppio è arrivato con Curiale. Un’ errata esecuzione della trappola del fuori gioco da parte della difesa del Fondi ha messo nelle migliori Mazzarani per tirare in porta, sull’uscita del portiere la palla va a Curiale che ha ribadito in rete.

Il secondo tempo è ricominciato con il Catania sempre aggressivo, che dopo aver subito un’azione pericolosa dei padroni di casa, ha messo a segno il terzo gol con Ripa, imbeccato in area da Ripa.

Il Fondi non si è dato per vinto, però la difesa rossazzurra ha concesso solo dei tiri da fuori area che so no finiti tutti fuori bersaglio.

Solo su una distrazione della difesa a pochi minuti dalla fine Galasso trova il gol della bandiera. Durante gli ultimi minuti il Fondi ha cercato di riaprire l’incontro, ma con poco costrutto.

Da sottolineare le ottime prestazioni di Mazzarani come play alto e di Esposito, che nella sua fascia a spadroneggiato e mai è stato messo in difficoltà dalle marcature avversarie.

Catania senza dubbio ha dimostrato di essere rispetto agli avversari odierni di un’altra categoria, nonostante le importanti assenze. Prossimo turno in casa contro la Casertana, per chiudere l’anno in bellezza prima della pausa di gennaio.

Formazioni:

RACING FONDI (3-4-1-2) 25 Elezaj, 17 Vastola, 19 Tommaselli, 31 Paparusso; 18 Galasso, 13 Ricciardi, 11 Corticchia, 5 Quaini; 7 Addessi; 20 Lazzari, 30 Corvia. A disp. 1 Cojocaru, 26 Ciotola, 15 De Leidi, 8 De Martino, 10 De Sousa, 2 Ghinassi, 4 Maldini, 16 Mastropietro, 27 Nolé, 14 Serra, 9 Pezone, 3 Pompei, 6 Vasco. All. Mattei.

CATANIA (3-5-2) 12 Pisseri, 4 Aya, 5 Tedeschi, 15 Marchese, 21 Esposito, 32 Mazzarani, 27 Biagianti, 18 Fornito, Semenzato, 11 Curiale, 29 Ripa. A disp. 22 Martinez, 20 Djordjevic, 27 Bogdan, 33 Lovric, 8 Caccetta, 17 Bucolo, 19 Manneh, 35 Correia. All. Lucarelli.

Risultato: Racing Fondi Catania 1-3

Reti: Fornito (Ct), Curiale (Ct), Ripa (Ct), Galasso (Fn)

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Calcio serie C: Il Catania ricomincia a Rende(re) https://www.cataniapubblica.tv/calcio-serie-c-il-catania-ricomincia-rendere/ https://www.cataniapubblica.tv/calcio-serie-c-il-catania-ricomincia-rendere/#respond Sun, 17 Dec 2017 18:30:46 +0000 http://cataniapubblica.tv/?p=51974 Gol di Curiale e doppietta di Ripa. Calabresi giocano solo mezzo tempo. Ottima prestazione di Bucolo e Fornito.

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Gol di Curiale e doppietta di Ripa. Calabresi giocano solo mezzo tempo. Ottima prestazione di Bucolo e Fornito.

di Salvatore Giuffrida

Il Catania scaccia i venti di crisi, che erano stati alimentati dalle ultime due prestazioni in campionato, con una prova convincente in casa del Rende., nonostante le assenze di Lodi, Di Grazia e Russotto, quest’ultimo in aria di squalifica per calcioscommesse.

Oggi pomeriggio, allo stadio Lorenzon, dove i calabresi avevano fino ad ora subito in casa solo tre reti e l’ultima su rigore il 7 ottobre in Rende Catanzaro 2-1, ne prende 3 in una sola partita dai rossazzurri. Il primo tempo è giocato da parte dei ragazzi di Lucarelli a due velocità: dapprima con grande ritmo e aggressività, che hanno portato al vantaggio di Curiale su assist di Ripa, la seconda parte al rallentatore e troppo abbassati con un Rende alla caccia del gol del pareggio. Nel finale della prima frazione di gioco è stato Pisseri con un grande intervento a salvare il risultato.

Nel secondo tempo il Catania ha ricominciato a giocare per essere fermato solo dal fischio finale dell’arbitro. La pressione e la concentrazione messa in campo dai rossazzurri si è concretizzata con la doppietta di Ripa, che dapprima trasforma un calcio di rigore, che era stato concesso dall’arbitro per un fallo subito in area da Aya. L’attaccante poi ha spedito sotto la traversa il pallone del 0-3 finale dopo una bella azione iniziata da Mazzarani sulla fascia destra e su assit di Semenzato.

Catania brillante quindi, che nonostante le assenze importanti ha sopperito con una buona prestazione del collettivo e di Bucolo e Fornito, che non hanno per nulla fatto rimpiangere gli assenti.

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Calcio: il Catania inciampa sui sassi (di Matera). Pareggio al Massimino https://www.cataniapubblica.tv/calcio-il-catania-inciampa-sui-sassi-di-matera-pareggio-al-massimino/ https://www.cataniapubblica.tv/calcio-il-catania-inciampa-sui-sassi-di-matera-pareggio-al-massimino/#respond Sun, 10 Dec 2017 23:32:00 +0000 http://cataniapubblica.tv/?p=51757 Sartore gela i rossazzurri, che pareggiano con Curiale. Escono in barella Russotto e Lodi.

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Sartore gela i rossazzurri, che pareggiano con Curiale. Escono in barella Russotto e Lodi.

Il Catania non va oltre il pareggio nella gara interna contro il Matera giocata ieri sera allo stadio Angelo Massimino.

Sia gli etnei che i lucani si sono schierati con il 4-3-3. Il giro palla architettato da mister Auteri ha messo in difficoltà i rossazzuri, che sono stati costretti per lunghi tratti ad agire in contropiede. Lodi è stato ben marcato da Urso e De Falco, che ne hanno limitato parecchio l’impostazione del gioco.

Sulle fasce il Catania nonè riuscito a pungere come ci aveva abituati nelle partite precedenti a quella sfortunata di Trapani, ma il gol lo aveva messo a segno con Curiale, che è stato giudicato dalla terna arbitrale in fuorigioco.

Nel secondo tempo i lucani sono apparsi più in palla e alla fine riescono a passare in vantaggio con Sartore, che con un tiro preciso da fuori area fa secco Pisseri, non reattivo come al solito.

Il Catania ha accusato il colpo e il Matera ha avuto con Giovinco l’occasione per chiudere i conti, ma l’attaccante, sul passaggio filtrante di Sartore, ha avuto un primo impatto con la palla molto incerto perdendo l’attimo buono per poter tirare in porta da dentro l’area di rigore.

Il Matera ha mostrato, durante tutto il corso della partita di essere in difficoltà a uscire rapidamente palla al piede. Su questo fondamentale nasce il pareggio rossazzurro con Curiale, che ha raccolto una palla vagante davanti l’area di rigore lucana per tirare e siglare il gol.

Il Catania, trascinato dal pubblico, cerca di spingersi in avanti, ma lo fa con poco costrutto e con parecchi errori di impostazione al centrocampo.

Pareggio tutto sommato giusto, anche se il Matera è sembrato essere in uno stato atletico leggermente superiore a quello dei rossazzurri.

Brutte notizie da un punto di vista degli infortuni, infatti sia Russotto che Lodi, hanno lasciato anzitempo il terreno di gioco in barella per infortuni muscolari, che saranno valutati nelle prossime ore dallo staff sanitario del Catania.

Peccato per i rossazzurri, che con la vittoria avrebbero avvicinato in classifica il Lecce, che nel pomeriggio aveva pareggiato contro la Paganese.

 

Formazioni iniziali:

Catania (4-3-3): 12 Pisseri, 21 Esposito, 4 Aya, 26 Bogdan, 15 Marchese, 8 Caccetta, 10 Lodi, 32 Mazzarani, 7 Russotto, 11 Curiale, 23 Di Grazia-

Matera (4-3-3): 22 Tonti, 8 Salandria, 28 De Franco, 17 Sernicola, 27, Casoli, 14 De Falco, 23 Urso, 10 Starmbelli, 11 Giovinco, 7 Sartore.

 

Reti: Sartore (Mt), Curiale (Ct)

Spettatori: 9130 per un incasso di 36.518 Euro

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Trapani Catania: i rossazzurri fanno scena muta al Provinciale. Lecce resta primo solitario https://www.cataniapubblica.tv/trapani-catania-i-rossazzurri-fanno-scena-muta-al-provinciale-lecce-resta-primo-solitario/ https://www.cataniapubblica.tv/trapani-catania-i-rossazzurri-fanno-scena-muta-al-provinciale-lecce-resta-primo-solitario/#respond Fri, 01 Dec 2017 23:27:46 +0000 http://cataniapubblica.tv/?p=51571 Silvestri e Reginaldo sfruttano due indecisioni difensive. In attacco gli etnei non riescono a pungere.

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Silvestri e Reginaldo sfruttano due indecisioni difensive. In attacco gli etnei non riescono a pungere.

di Salvatore Giuffrida

Il Catania ha perso allo stadio Provinciale di Erice la sfida contro il Trapani, e pertanto resta in seconda posizione in compagnia della squadra granata. Il Lecce, che per questo turno riposava, tira un sospiro di sollievo, restando al comando della classifica con tre punti di vantaggio.

Sia il Catania che il Trapani si sono affrontate con il 3-5-2 iniziale, ma se per il Trapani era il modulo usuale, per il Catania no. Il risultato si è visto in campo, dove i granata sono sembrati più a loro agio e hanno sfruttato con parecchia incisività il gioco sulle fasce. Soprattutto con Marras, che costringe Lucarelli a fare arretrare Marchese per contenerlo e passare al 4-4-2.

Nel primo tempo, al Catania è mancata la fantasia di Russotto e Di Grazia lasciati in panchina, e l’unica vera occasione da rete è arrivata su una punizione di Lodi finita di poco a lato dalla porta difesa dall’ottimo Furlan.

Al centrocampo, i rossazzurri sono apparsi quasi sempre in ritardo sul pallone, quasi sempre nei piedi dei giocatori granata, che hanno effettuato un pressing costante fino a ridosso dell’area del Catania.

Il gol del vantaggio granata arriva su una errata lettura da parte della difesa etnea che schierata a zona non tiene le distanze e crea un’autentica autostrada dentro l’area di rigore, nella quale è transitato indisturbato Silvestri che di testa fa gol.

Il Catania non riesce a reagire e poco prima dell’intervallo, su un pressing del Trapani a ridosso dell’area di rigore catanese, subisce il 2-0.

Bogdan non respinge bene di testa e la palla recuperata dagli avanti granata finisce nei piedi di Reginaldo che solo davanti a Pisseri non sbaglia.

Nel secondo tempo Lucarelli cerca, con gli innesti di Russotto e Di Grazia, che entrano al posto di Semenzato (sprecone in attacco nel primo tempo) e Caccetta, di creare maggiore pressione offensiva. In parte ci riesce, infatti Di Grazia riesce per qualche minuto a fare arretrare Rizzo, fino a quel momento molto propositivo in avanti per il Trapani, ma i granata si chiudono bene e ripartono con contropiedi pericolosi. Pisseri con due interventi prodigiosi ha salvato il Catania dal 3-0 facendolo restare in partita, ma i rossazzurri, non sono riusciti a costruire delle occasioni da gol veramente pericolose.

Lucarelli a quel punto si è giocato il tutto per tutto, facendo entrare Ripa al posto di Biagianti. Con un centrocampo però in inferiorità numerica, le palle in avanti sono arrivate con il contagocce.

Battuta d’arresto dei rossazzurri, che però, nonostante la sconfitta restano in lizza per il primo posto finale del girone. Il Catania, di certo ha un buon organico, con parecchi giocatori di categoria superiore, e di certo una sconfitta, in un campo difficile come il Provinciale ci può stare eccome.

Formazioni iniziali

TRAPANI (3-5-2): Furlan, Fazio, Silvestri, Visconti, Marras, Maracchi, Palumbo, Steffé, Rizzo, Reginaldo, Evacuo.

CATANIA (4-3-3): Pisseri; Aya, Tedeschi, Bogdan, Marchese, Caccetta, Lodi, Biagianti, Semenzato, Curiale, Mazzarani.

Reti: 28’ Silvestri (Tp), 42’ Reginaldo (Tp)

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Juve Stabia Catania: partita noiosa. Risolve Mazzarani https://www.cataniapubblica.tv/juve-stabia-catania-partita-noiosa-risolve-mazzarani/ https://www.cataniapubblica.tv/juve-stabia-catania-partita-noiosa-risolve-mazzarani/#respond Sat, 18 Nov 2017 16:57:09 +0000 http://cataniapubblica.tv/?p=50996 Squadre bloccate fino all’ultimo. Il gol rossazzurro arriva dopo 4 minuti di recupero su punizione. Ottima la prova di Manneh.

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Squadre bloccate fino all’ultimo. Il gol rossazzurro arriva dopo 4 minuti di recupero su punizione. Ottima la prova di Manneh.

di Salvatore Giuffrida

Il Catania ha vinto ancora fuori casa, e a farne le spese è stata la Juve Stabia, che in avanti ha sprecato troppe occasioni.

La partita è stata giocata da entrambe le squadre con ritmi lenti, e ciò ha avvantaggiato i rossazzurri, che dalla velocità di gioco in un campo sintetico potevano essere penalizzati.

Sia la Juve Stabia che il Catania sono state schierate con il 4-3-3, e ciò di certo non ha favorito lo spettacolo, perché si sa che se due squadre giocano a specchio è difficile vedere gioco se non si riesce a saltare l’uomo. Non essendo questo accaduto, la partita sia nel primo che nel secondo tempo si è incanalata in un alternato e sterile possesso palla, che si concludeva o con cross sbagliati o con maldestri passaggi in avanti dove le difese avevano sempre gioco facile nel recuperare i palloni.

Giro palla, per altro condotto da entrambe le squadre, sempre con estrema lentezza e prevedibilità. Sono mancati gli inserimenti senza palla e per lunghi tratti si è avuta la sensazione che entrambe le compagini avessero più paura di subire che coraggio nell’attaccare.

Solo nel finale la partita ha avuto una scossa, e i rossazzurri, maggiormente intraprendenti sono riusciti grazie ad un calcio di punizione di Mazzarani a conquistare tre punti tutto sommato meritati.

Da sottolineare l’impatto sulla partita del giovane Manneh, che dal suo ingresso in campo nella ripresa ha portato maggiore vivacità alla manovra rossazzurra, saltando più di una volta gli avversari di turno.

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Catania Catanzaro: pressione continua e vittoria rossazzurra https://www.cataniapubblica.tv/catania-catanzaro-pressione-continua-e-vittoria-rossazzurra/ https://www.cataniapubblica.tv/catania-catanzaro-pressione-continua-e-vittoria-rossazzurra/#respond Sun, 12 Nov 2017 21:24:24 +0000 http://cataniapubblica.tv/?p=50759 Decisivo Caccetta, che su azione di calcio d’angolo regala ai suoi 3 punti meritatissimi.

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Catania Catanzaro. Vittoria rossazzurra. Decisivo Caccetta, che su azione di calcio d’angolo regala ai suoi 3 punti meritatissimi.

Il Catania stasera ha superato il Catanzaro, davanti ai suoi numerosi tifosi presenti al Massimino, esprimendo una continuità di gioco offensivo per tutta la durata della partita.

Buono l’inizio da parte dei rossazzurri, che sono stati schierati con il 4-3-2-1 ad albero di Natale dal tecnico Lucarelli. Nei primi venti minuti di gioco l’attacco rossazzurro è asfissiante e il Catanzaro subisce il gioco degli etnei.

Tantissime sono state le occasioni da rete da parte dei ragazzi di Lucarelli. Il gol però non è arrivato. Spenta la verve iniziale, il Catania è riuscito però a tenere proprio il pallino del gioco subendo solo un’azione pericolosa da parte degli uomini di Dionigi. Letizia, non contenuto dalla difesa rossazzurra, ha avuto tutto il tempo di avanzare, accentrarsi e tirare. La sua mira è di poco sbagliata infatti la palla è uscita di poco con Pisseri battuto.

Il Catania, nel corso del primo tempo il gol lo aveva in effetti segnato con Curiale su passaggio di Russotto, valutato però dal guardialinee in fuorigioco.

La sensazione alla fine del primo tempo, chiusosi in parità, è che il Catania sia stato un po’ troppo sprecone, e che il vantaggio per il rossazzurri era più che meritato.

Nel secondo tempo il Catania è uscito dagli spogliatoi, con ancora tanto agonismo. Le azioni rossazzurre sono partite tutte dai piedi di Lodi che lanciava ripetutamente sulla fascia sinistra Russotto, difficilmente contrato con efficacia da Gamberetti.

Il gol, che era nell’aria, è stato siglato al decimo minuto della ripresa con un colpo di testa di Caccetta su azione di calcio d’angolo.

Lucarelli, però non si accontentava e ha chiamato i suoi a giocare sempre con aggressività nel tentativo di arrivare al gol del raddoppio.

I Catanzaro sul finale ha alzato i ritmi e si è reso pericoloso con Puntoriere, appena entrato in campo, e rischiando il contropiede dei rossazzurri, che si è materializzato a due minuti dal termine.

Russotto, con il Catania in attacco 4 contro uno, ha sbagliato il passaggio per Ripa e Nordi è riuscito a salvare, anticipando l’attaccante rossazzurro.

Infine è stato il palo che ha negato la gioia del gol a Ripa, dopo che da solo aveva saltato tutta la difesa avversaria e si era presentato al tiro in area solo davanti al portiere.

Un Catania , che ha quindi vinto più che meritatamente una partita insidiosa e che tiene il passo della capolista Lecce distante ancora 5 punti, ma con i salentini che hanno giocato rispetto ai rossazzurri una partita in più.

 

Formazioni iniziali:

Catania (4-3-3): Pisseri, 4 Aya, 5 Tedeschi, 26 Bogdan, 15 Marchese, 8 Caccetta, 10 Lodi, 27 Biagianti, 7 Russotto, 11 Curiale, 23 Di Grazia.

Catanzaro (3-42): Nordi, 13 Gambaretti, 17 Di Nunzio, 7 Zanini, 11 Marin, 6 Benedetti, 2 Nicoletti, 28 Falcone, 9 Infantino, 18 Letizia.

Rete: Caccetta (Ct)

Spettatori: 10.68 per un incasso di 54.842 euro.

 

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Calcio: bentornato Catania! Goleada al Bisceglie https://www.cataniapubblica.tv/calcio-bentornato-catania-goleada-al-bisceglie/ https://www.cataniapubblica.tv/calcio-bentornato-catania-goleada-al-bisceglie/#respond Sat, 04 Nov 2017 19:09:41 +0000 http://cataniapubblica.tv/?p=50346 Risultato di 4-1 costruito dai rossazzurri nel primo tempo (3-0). Nella ripresa solo gestione.

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Calcio, bentornato Catania. Risultato di 4-1 costruito dai rossazzurri nel primo tempo (3-0). Nella ripresa solo gestione.

I rossazzurri sono usciti dalla crisi con una prestazione maiuscola a discapito di un Bisceglie, che è parso sceso in campo non proprio con il piglio giusto.

Il Catania non ha dato scampo al Bisceglie con una partenza fulminea. I ragazzi di Lucarelli infatti  hanno chiuso i conti già nei primi 6 minuti di gara con le marcature di Curiale e Di Grazia.

Troppa differenza tecnico tattica tra le due squadre. E il Catania, giustamente ne ha approfittato. L’infortunio di Blondet, dopo neanche 3 minuti di gioco, ha costretto Lucarelli alla sostituzione. L’ingresso di Andrea Di Grazia, che ha segnato poco dopo il suo ingresso il gol del 2-0, ha non nei fatti modificato il Catania in campo. Il 3-5-2 della squadra è stato mantenuto arretrando Marchese a fare il difensore.

Nel corso del primo tempo a parte un tiro, facilmente deviato in angolo dal portierone rossazzurro Matteo Pisseri, e uno sterile possesso palla, il Bisceglie non si è mai reso pericoloso in avanti. Il Catania, con Marchese sulla fascia sinistra e Russotto sulla destra ha spadroneggiato, e grazie anche alla vivacità di gioco da parte di Mazzarani e Di Grazia, i rossazzurri hanno legittimato il risultato di 3-0 che è maturato alla fine del primo tempo con il gol di Curiale.

Durante il corso del secondo tempo il Catania ha abbassato i ritmi, forti del 3-0 e forse anche in vista della partita di martedì contro la Paganese fuori casa. Gli etnei hanno lasciato più campo e gioco al Bisceglie che a 30 minuti dal termine è riuscito a realizzare un gol con Jovanovic, lasciato colpevolmente solo dalla difesa rossazzurra.

Il Bisceglie ha cominciato a crederci nell’impresa, ma il rossazzurri, caricati dal tifo incessante del Massimino, si sono ricomposti e con Russotto hanno chiuso i conti ben prima del fischio finale.

Formazioni iniziali:

Catania (3-5-2): 12 Pisseri, 16 Blondet, 5 Tedeschi, 26 Bogdan, 13 Semenzato, 8 Caccetta, 27 Biagianti, 32 Mazzarani, 15 Marchese, 7 Russotto, 11 Curiale.

Bisceglie (3-4-3): 1 Crispino, 15 Delvino, 5 Petta, 6 Jurkic, 21 Risolto, 20 Boljat, 16 Lugo Martinez, 3 Raucci, 25 Azzi, 9 Jovanovic, 17 Montinaro

 Catania Bisceglie 4-1. Marcature: Curiale (Ct), Di Grazia (Ct), Curiale (Ct), Jovanovic (Bs), Russotto (Ct).

 

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