Lavoro – Catania Pubblica web-tv https://www.cataniapubblica.tv Informazioni, notizie e Tg Catania. Testata giornalistica indipendente Wed, 29 Apr 2020 12:07:55 +0000 en-US hourly 1 https://wordpress.org/?v=4.7.3 Vigili del Fuoco: Barbagallo, molte sedi etnee a rischio chiusura https://www.cataniapubblica.tv/vigili-del-fuoco-barbagallo-rischio-chiusura-molte-sedi-etnee/ https://www.cataniapubblica.tv/vigili-del-fuoco-barbagallo-rischio-chiusura-molte-sedi-etnee/#respond Wed, 19 Sep 2018 14:32:39 +0000 http://cataniapubblica.tv/?p=57890 La denuncia arriva dal sindacalista Usb Vvf. La causa principale sarebbe una carenza di organico di oltre 8000 unità. Finiti i soldi per il distaccamento di Palagonia.

L'articolo Vigili del Fuoco: Barbagallo, molte sedi etnee a rischio chiusura sembra essere il primo su Catania Pubblica web-tv.

]]>
La denuncia arriva dal sindacalista Usb. La causa principale sarebbe la carenza di organico mentre 8000 unità sono precarie. Finiti i soldi per il distaccamento di Palagonia.

Nuovo allarme del sindacalista Usb Vvff  Carmelo Barbagallo che si mostra abbastanza preoccupato poiché, a suo dire, sarebbero a rischio chiusura molte sedi di servizio dei Vigili del Fuoco.

Secondo il sindacalista si va verso un “settembre nero”, poiché la “Mobilità nazionale Vigili del fuoco generici, ha causato una ulteriore falla nel dispositivo di soccorso etneo, se a questo correliamo, il passaggio di qualifica a capo squadra, cioè sottrarre altre unità Vigili del fuoco, al dispositivo di soccorso, la risposta viene da sé” -afferma in una nota -.

Barbagallo ha riferito che il direttore regionale VVF per la Sicilia in una riunione svoltasi ieri avrebbe detto che “Per la Sicilia, il riordino è stata una beffa”.
“Pertanto, lavoratori e cittadini, sappiate che a Catania, nei prossimi mesi – ha continuato Barbagallo – a causa di una scellerata scelta politica contro i sindacati gialli, potreste trovare le sedi di servizio chiuse. Causa carenza di organico! Con 8000 precari Vvff storici a spasso, con 1300 idonei ad un concorso che da 10 anni è aperto e con altri 5000 in attesa di graduatoria – ultimo bando del 2017- nei Vigili del fuoco c’è carenza di organico”.

Nel chiedere aiuto alla politica per risolvere la situazione, Barbagallo ha concluso annunciando che per il distretto di Palagonia soni finiti i soldi.

 

L'articolo Vigili del Fuoco: Barbagallo, molte sedi etnee a rischio chiusura sembra essere il primo su Catania Pubblica web-tv.

]]>
https://www.cataniapubblica.tv/vigili-del-fuoco-barbagallo-rischio-chiusura-molte-sedi-etnee/feed/ 0
Palazzo di cemento: pagati gli emolumenti degli operai https://www.cataniapubblica.tv/palazzo-di-cemento-pagati-gli-emolumenti-degli-operai/ https://www.cataniapubblica.tv/palazzo-di-cemento-pagati-gli-emolumenti-degli-operai/#respond Wed, 19 Sep 2018 13:50:31 +0000 http://cataniapubblica.tv/?p=57885 Sbloccata la vertenza della ditta che sta eseguendo i lavori di ristrutturazione della struttura. Domani si parlerà di programmazione.

L'articolo Palazzo di cemento: pagati gli emolumenti degli operai sembra essere il primo su Catania Pubblica web-tv.

]]>
Sbloccata la vertenza della ditta che sta eseguendo i lavori di ristrutturazione della struttura. Domani si parlerà di programmazione.

Sono stati pagati gli operai del cantiere di riqualificazione del “Palazzo di cemento” di Librino che hanno avuto il pagamento delle mensilità fino al mese di luglio. Il Comune di Catania ha infatti sbloccato i mandati all’azienda appaltatrice che ha potuto così saldare le spettanze agli operai.

Domani, visto l’esito positivo, la riunione nella sede dell’Ufficio provinciale del lavoro, che era stata fissata in precedenza con l’impresa appaltatrice e i responsabili tecnici del cantiere, verterà invece sulla programmazione per il regolare prosieguo dei lavori.

La segreteria della Filca Cisl di Catania ha commentato per voce del segretario generale Nunzio Turrisi e del segretario organizzativo Domenico Murabito: “Siamo soddisfatti perché quanto ottenuto è il risultato della nostra azione sindacale, iniziata due mesi fa quando i lavoratori lamentavano il mancato pagamento di cinque stipendi. Un pesante disagio per loro e le famiglie, aggravato dal rischio concreto che il cantiere potesse venire chiuso, consegnando alla città l’ennesima opera incompiuta. La nostra azione proseguirà per garantire il buon andamento dei lavori e la regolarità degli stipendi”.

La vertenza dei lavoratori del cantiere per la riqualificazione del Palazzo di cemento era iniziata a fine luglio e aveva portato allo sciopero con conseguente blocco dei lavori. L’assenza di liquidità dell’azienda appaltatrice e le lungaggini burocratiche avevano impedito la regolare corresponsione degli stipendi.

L'articolo Palazzo di cemento: pagati gli emolumenti degli operai sembra essere il primo su Catania Pubblica web-tv.

]]>
https://www.cataniapubblica.tv/palazzo-di-cemento-pagati-gli-emolumenti-degli-operai/feed/ 0
Aeroporto: sciopero di 8 ore dei lavoratori Gh Catania https://www.cataniapubblica.tv/aeroporto-sciopero-di-8-ore-dei-lavoratori-gh-catania/ https://www.cataniapubblica.tv/aeroporto-sciopero-di-8-ore-dei-lavoratori-gh-catania/#respond Thu, 14 Jun 2018 08:05:10 +0000 http://cataniapubblica.tv/?p=56624 Lunedì operai e impiegati di rampa, addetti allo scalo, incroceranno le braccia dalle 10.00 alle 18.00.

L'articolo Aeroporto: sciopero di 8 ore dei lavoratori Gh Catania sembra essere il primo su Catania Pubblica web-tv.

]]>
Lunedì operai e impiegati di rampa, addetti allo scalo, incroceranno le braccia dalle 10.00 alle 18.00.

È stata proclamata la seconda azione di sciopero dal sindacato di Trasporto Aereo
OR.S.A. dei lavoratori GH Catania per lunedì 18 giugno.
Lo sciopero durerà otto ore dalle 10.00 alle 18.00 e dalle 10.00 alle 12.00, sotto la torre uffici dell’ aeroporto Fontanarossa, si terrà un sit -in .

I motivi dello sciopero, spiega il sindacato, sono i seguenti:

1) Carenza nell’organizzazione del lavoro, che sta causando un carico per singolo dipendente estenuante, mettendo a rischio la sicurezza e la salute dei lavoratori.

2) Problemi relativi all’applicazione del contratto di solidarietà con una non equa distribuzione di riduzione oraria per tutti i lavoratori.

3) Preoccupazione e disappunto per la più volte paventata intenzione di GH-CATANIA di aprire una procedura di licenziamento collettivo per un presunto esubero di circa 145 unità FTE, n. 100 operai e n. 45 impiegati, alla fine del contratto di solidarietà.

“L’indisponibilità al dialogo da parte dei vertici aziendali nei confronti di questa O.S., non produce altro che la legittimazione a questa seconda azione di sciopero – spiega il segretario Francesco Leonardi -. Pertanto alla luce di tutto ciò, questa O.S invita tutti i dipendenti GH- Catania ad aderire uniti e compatti a questa iniziativa a difesa dei diritti, della sicurezza e della dignità dei lavoratori”.

L'articolo Aeroporto: sciopero di 8 ore dei lavoratori Gh Catania sembra essere il primo su Catania Pubblica web-tv.

]]>
https://www.cataniapubblica.tv/aeroporto-sciopero-di-8-ore-dei-lavoratori-gh-catania/feed/ 0
Servizi handling Fontanarossa: per i sindacati è concorrenza sleale. Oggi sit in https://www.cataniapubblica.tv/servizi-handling-fontanarossa-per-i-sindacati-e-concorrenza-sleale-oggi-sit-in/ https://www.cataniapubblica.tv/servizi-handling-fontanarossa-per-i-sindacati-e-concorrenza-sleale-oggi-sit-in/#respond Mon, 14 May 2018 13:45:09 +0000 http://cataniapubblica.tv/?p=55550 A pagare sono sempre i lavoratori, denunciano, sia in termini di malretribuzione, nonchè di carico e sicurezza sul lavoro. Intervenga la Sac”.

L'articolo Servizi handling Fontanarossa: per i sindacati è concorrenza sleale. Oggi sit in sembra essere il primo su Catania Pubblica web-tv.

]]>
handling fontanarossa
A pagare sono sempre i lavoratori, denunciano, sia in termini di malretribuzione, nonchè di carico e sicurezza sul lavoro. Intervenga la Sac”.

Dopo tre anni di segnalazione, da parte Cgil e Ugl, Filt e Ugl T.A secondo cui a Catania vi è una concorrenza sleale sui servizi di handling, ossia quelli dedicati all’assistenza a terra agli aerei e ai passeggeri durante la sosta negli aeroporti, stamattina i rappresentanti sindacali e i lavoratori del settore, si sono riuniti in assemblea – sit in di protesta, davanti la torre di controllo a Fontanarossa.

“A pagarne il prezzo – secondo i sindacati – sono i dipendenti delle ben quattro aziende operanti sullo scalo etneo, sia in termini di mal retribuzione, nonché di carico e sicurezza sul lavoro”.

Stamattina, pertanto, è stata un’occasione per fare il punto su una questione complessa ma di certo non impossibile da risolvere, e anche per segnalare ai passeggeri cosa si cela dietro alcuni servizi essenziali dello scalo.

“I lavoratori hanno puntualizzato i sindacati – hanno segnalato in più occasioni i loro sforzi quotidiani, e anche nel corso dell’assemblea di stamattina non sono mancati gli esempi più illuminanti. Tra questi, la mancata applicazione del contratto collettivo nazionale di settore che comporta il mancato godimento dell’interezza degli aumenti nella retribuzione; e alcune aziende utilizzano persino i contratti MOG, che comportano solo due ore al giorno di lavoro, o ancora, contratti interinali applicati nel tentativo di risolvere problemi strutturali”.

“A Catania ci sono quattro aziende di Handling – hanno segnalato i segretari generali di Filt Cgil e Ugl T.A., Alessandro Grasso e Mario Marino e di Cgil e Ugl, Giacomo Rota e Giovanni Musumeci – a Roma Fiumicino che ha ben altra mole di traffico rispetto a Fontanarossa, le hanno ridotte a tre. La concorrenza spietata tra le aziende ha prodotto un ribasso sulla pelle dei lavoratori ed ecco che da anni questi devono fare i conti con un recupero del profitto che sono loro a pagare, in termini di carichi di lavoro pesanti in un contesto di carenza di organico e di conseguenti problemi di sicurezza”.

Dai sindacati è arrivata la proposta di un intervento di Sac su modello di altri gestori di caratura internazionale per risolvere la questione. “A Fiumicino – hanno spiegato i sindacalisti – il gestore ha limitato gli handler da 5 a 3 con un bando di gara che punta al miglioramento dei servizi. A Napoli Capodichino, 2 handler si contendono il premio complessivo che va a chi rispetta standard di servizi di cui poi beneficia il pubblico”.

Giorno 21 vi sarà un incontro con l’amministratore della Sac, Nico Torrisi, nel quale i rappresentanti delle sigle sindacali nutrono ottimismo nel trovare punti di contatto e in tempi molto brevi.

L'articolo Servizi handling Fontanarossa: per i sindacati è concorrenza sleale. Oggi sit in sembra essere il primo su Catania Pubblica web-tv.

]]>
https://www.cataniapubblica.tv/servizi-handling-fontanarossa-per-i-sindacati-e-concorrenza-sleale-oggi-sit-in/feed/ 0
Vigili del fuoco: “Dimenticati dopo esplosione via Garibaldi. Ieri sit in https://www.cataniapubblica.tv/vigili-del-fuoco-dimenticati-dopo-esplosione-via-garibaldi-ieri-sit-in/ https://www.cataniapubblica.tv/vigili-del-fuoco-dimenticati-dopo-esplosione-via-garibaldi-ieri-sit-in/#respond Fri, 27 Apr 2018 09:05:38 +0000 http://cataniapubblica.tv/?p=55170 Il sindacato Usb: “Nuovo contratto di lavoro è una beffa! Non abbiamo neppure l’assicurazione Inail”.

L'articolo Vigili del fuoco: “Dimenticati dopo esplosione via Garibaldi. Ieri sit in sembra essere il primo su Catania Pubblica web-tv.

]]>
Il sindacato Usb è sul piede di guerra: “Il nuovo contratto di lavoro è una beffa! Non abbiamo neppure l’assicurazione Inail”.

Convenzioni boschive ancora da definire, in un territorio fortemente caratterizzato dall’incuria e pulizia del “verde”, carenza cronica del personale, costretti a doppi turni da 24 h, presenza ad eventi mondiali , come il G7 Taormina, ancora non retribuita, buoni pasto latitanti dal 1 gennaio.

Sono queste le rivendicazioni dei Vigili del fuoco che alzano la voce per ricordare “che i diritti del corpo piu amato dello stato, sono stati calpestati e nascosti sotto il tappeto”.

Ieri dunque giornata di protesta con un sit tenutosi davanti la sede centrale del comando etneo in via Cesare Beccaria 13, con a capo Carmelo Barbagallo dell’esecutivo regionale Usb VV.FF.

“Le tematiche – hanno detto i manifestanti- sono sempre le stesse ma nel tempo aumentano di gravitá e si definiscono “dimenticati dai manager che dovrebbero gestirlo, invisibili ai politici fino alle prossime elezioni”.

“Ricordiamo il contratto beffa – hanno sottolineato inoltre dal sindacato – che, non ha previsto l’assicurazione Inail, tutela legale ed ha escluso dalla specificità i vigili del fuoco con anni di servizio da 0 a 14”.

La protesta – spiegano a Catania Pubblica – è nata a seguito delle mancate risposte ai tragici fatti del 20 marzo in via Garibaldi.

“Chiediamo più sicurezza, ci dicono, per noi e i cittadini, soprattutto in vista dell’approssimarsi della stagione estiva”.

Il problema del continuo calo di organico li preoccupa non poco, ogni anno diminuiamo spiegano, a Catania e Provincia siamo sotto di un centinaio di unità già da diversi anni e rispetto all’anno scorso siamo diminuiti ancora passando da 300 a 270 persone che devono occuparsi di Catania e provincia.

Intanto per il prossimo 9 maggio si attende lo sciopero regionale del comparto.

 

L'articolo Vigili del fuoco: “Dimenticati dopo esplosione via Garibaldi. Ieri sit in sembra essere il primo su Catania Pubblica web-tv.

]]>
https://www.cataniapubblica.tv/vigili-del-fuoco-dimenticati-dopo-esplosione-via-garibaldi-ieri-sit-in/feed/ 0
Multiservizi: pagati gli stipendi di marzo. I lavoratori, basta ritardi https://www.cataniapubblica.tv/multiservizi-pagati-gli-stipendi-di-marzo-lavoratori-basta-ritardi/ https://www.cataniapubblica.tv/multiservizi-pagati-gli-stipendi-di-marzo-lavoratori-basta-ritardi/#respond Mon, 23 Apr 2018 14:49:03 +0000 http://cataniapubblica.tv/?p=55075 Andò aveva previsto il versamento presumibilmente entro il venerdì 20 aprile, oggi sono stati accreditati.

L'articolo Multiservizi: pagati gli stipendi di marzo. I lavoratori, basta ritardi sembra essere il primo su Catania Pubblica web-tv.

]]>
Andò aveva previsto il versamento presumibilmente entro il venerdì 20 aprile, oggi sono stati accreditati.

di Salvatore Giuffrida

“Lo stipendio di marzo è stato regolarmente pagato e accreditato oggi”. Lo ha dichiarato il consulente del Sindaco di Catania Paolo Patanè. “I lavoratori stanno protestando – perché preoccupati che questo ritardo possa reiterarsi – ha continuato Patanè – la risposta dell’amministrazione è pertanto nell’evitare che ciò si ripeta”.

Queste le spiegazioni che ha dato il collaboratore del sindaco Enzo Bianco sulla manifestazione dei lavoratori della Multiservizi che si è svolta stamattina in piazza università.

Una situazione, che è andata avanti da 3 settimane, e che era culminata con l’incontro dell’11 aprile tra i lavoratori dell’azienda partecipata del Comune di Catania e l’assessore Salvo Andò, il quale aveva rassicurato che sarebbero stati versati presumibilmente entro il 20 aprile.

Il ritardo del pagamento degli stipendi del mese di marzo è stato dovuto solo ad una nuova procedura prevista per legge, aveva spiegato Andò ai lavoratori, che però preoccupati non vedendo venerdì gli stipendi hanno deciso di manifestare oggi il loro malcontento.

Ora nuova corsa contro il tempo, per il pagamento degli emolumenti del mese di aprile.

L'articolo Multiservizi: pagati gli stipendi di marzo. I lavoratori, basta ritardi sembra essere il primo su Catania Pubblica web-tv.

]]>
https://www.cataniapubblica.tv/multiservizi-pagati-gli-stipendi-di-marzo-lavoratori-basta-ritardi/feed/ 0
Lavoratori bacino prefettizio: Bianco, in arrivo altri 2 commissari https://www.cataniapubblica.tv/lavoratori-bacino-prefettizio-bianco-arrivo-altri-2-commissari/ https://www.cataniapubblica.tv/lavoratori-bacino-prefettizio-bianco-arrivo-altri-2-commissari/#respond Fri, 20 Apr 2018 13:58:19 +0000 http://cataniapubblica.tv/?p=55054 Il sindaco ha detto che è “Al vaglio dell’Anac la nuova gara d’appalto”. Rota “Certificata l’incompetenza gestionale di Verrazzani”.

L'articolo Lavoratori bacino prefettizio: Bianco, in arrivo altri 2 commissari sembra essere il primo su Catania Pubblica web-tv.

]]>
Il sindaco ha detto che è  “Al vaglio dell’Anac la nuova gara d’appalto”. Rota “Certificata l’incompetenza gestionale di Verrazzani”.

di Salvatore Giuffrida

Dopo la protesta di ieri il sindaco di Catania Enzo Bianco ha incontrato una rappresentanza dei lavoratori del servizio igiene pubblica del bacino prefettizio e le parti sociali. I lavoratori erano stati lasciati a casa dal commissario del consorzio Senesi Ecocar Verrazzani alla fine di marzo.

Al termine della riunione, che si è tenuta al Palazzo degli Elefanti è stato lo stesso Sindaco Bianco a riferire che sono stati nominati in aggiunta altri due commissari, spiegando che “La difficoltà è stata dovuta al fatto che il commissario nominato per l’azienda Senesi, non ha ritenuto che ci fossero gli estremi per attingere ai lavoratori del bacino prefettizio. La mia rimostranza è stata pienamente accolta  e sostenuta dal Prefetto Riccio, che ha avuto anche lei a cuore questa faccenda. Oggi – ha continuato Bianco  – sono stato informato dal Prefetto di Fermo, che sono stati nominati altri due commissari, uno dei quali è siciliano e che seguirà specificatamente la vertenza catanese”.

“Questo mi darà la possibilità, nelle prossime settimane, di offrire uno spazio, nei limiti consentiti dalla legge, affinché queste persone possano tornare a lavorare e soprattutto la città possa essere pulita in modo adeguato – ha dichiarato Bianco – ed infine per poter completare il percorso della gara che si svolgerà in tempi finalmente rapidissimi. Ho già mandato all’ Anac il bando di gara – ha concluso il sindaco di Catania – e quindi nei prossimi giorni provvederemo per normalizzare la situazione che è veramente delicata”.

La soddisfazione da parte dei sindacati al termine dell’incontro è emersa dalle parole del Segretario generale della Cgil etnea Giacomo Rota, che ha detto: “Oggi a nome di Cgil, Cisl, Uil, Ugl, Usb e Fast Confsal, ho il piacere di dire che è stato un passo avanti. La nomina dei due commissari, che viene fuori grazie alla lotta dei lavoratori e dalle denunce dei sindacati , dall’impegno del sindaco di Catania Bianco e della Prefettura etnea, penso che possa portare ad una svolta. Siamo difronte alla nuova gara che partirà a momenti con una procedura semplificata e con più servizi – ha continuato Rota – quindi siamo convinti che nell’ambito della nuova gara questi lavoratori troveranno la loro definitiva collocazione”.

L'articolo Lavoratori bacino prefettizio: Bianco, in arrivo altri 2 commissari sembra essere il primo su Catania Pubblica web-tv.

]]>
https://www.cataniapubblica.tv/lavoratori-bacino-prefettizio-bianco-arrivo-altri-2-commissari/feed/ 0
Crisi Auchan: confermato l’incentivo all’esodo per 43 dipendenti https://www.cataniapubblica.tv/crisi-auchan-confermato-lincentivo-allesodo-per-43-dipendenti/ https://www.cataniapubblica.tv/crisi-auchan-confermato-lincentivo-allesodo-per-43-dipendenti/#respond Wed, 18 Apr 2018 17:30:15 +0000 http://cataniapubblica.tv/?p=54986 Attanasio e Ponzo: “Intervenga la politica. Unica strada la ricollocazione di tutti i lavoratori in aziende del gruppo”.

L'articolo Crisi Auchan: confermato l’incentivo all’esodo per 43 dipendenti sembra essere il primo su Catania Pubblica web-tv.

]]>
Attanasio e Ponzo: “Intervenga la politica. Unica strada la ricollocazione di tutti i lavoratori in aziende del gruppo”.

Durante l’incontro di oggi la dirigenza Auchan La Rena ha confermato ai sindacati, quanto già detto al sindaco di Catania Enzo Bianco durante una riunione svoltasi nei giorni scorsi, ovvero la disponibilità da parte del colosso della grande distribuzione di erogare un incentivo all’esodo per 43 dipendenti in altre sedi siciliane come Catania, Melilli e Carini.

Da qui l’appello al sindaco e a tutta la politica da parte di Maurizio Attanasio, segretario generale della Cisl di Catania, e Rita Ponzo, segretaria generale della Fisascat Cisl etnea affinché “con responsabilità e senza strumentalismi elettorali intervengano autorevolmente per dare risposte occupazionali ai lavoratori”.

Ponzo ha detto di accogliere con cautela le aperture dell’azienda, “Per noi però un trasferimento a Carini è come una proposta di trasferimento al Nord -ha sottolineato la segretaria generale della Fisascat etnea – un’eventualità che respingiamo. E perplessità nutriamo anche per gli incentivi, per le difficili condizioni del mercato del lavoro siciliano che non offre possibilità alternative di occupazione. Per cui, l’unica strada percorribile resta la ricollocazione di tutti i lavoratori in aziende del gruppo o del bricolage, Leroy Merlin o Bricoman, un settore oggi in espansione che prevede nuovi insediamenti”.

“Siamo fermamente convinti – sottolinea Attanasio – che il lavoro non si crei per legge, ma siamo anche oltremodo convinti che le istituzioni e la politica possono dare risposte concrete all’occupazione della nostra provincia, purché lavorino concretamente e senza strumentalismi a soluzioni condivise. Ecco perché ribadiamo la necessità di un autorevole intervento anche del sindaco Bianco, in qualità di sindaco metropolitano”.

La Auchan ricordiamo, che secondo un report di Mediobanca come riportato dal Fatto Quotidiano in data 8 aprile 2018, ha perso dal 2012 al 2016 il 21% di fatturato, e che secondo i sindacati starebbe per lasciare tutto il territorio del Sud, come ha già fatto nel 2014 l’altro colosso transalpino Carefour.

Il prossimo incontro con i sindacati è stato fissato per il 30 aprile.

 

L'articolo Crisi Auchan: confermato l’incentivo all’esodo per 43 dipendenti sembra essere il primo su Catania Pubblica web-tv.

]]>
https://www.cataniapubblica.tv/crisi-auchan-confermato-lincentivo-allesodo-per-43-dipendenti/feed/ 0
Crisi Auchan: Bianco incontra dirigenti nazionali https://www.cataniapubblica.tv/crisi-auchan-bianco-incontra-dirigenti-nazionali/ https://www.cataniapubblica.tv/crisi-auchan-bianco-incontra-dirigenti-nazionali/#respond Thu, 12 Apr 2018 08:31:35 +0000 http://cataniapubblica.tv/?p=54818 Il sindaco “Tutelare i livelli occupazionali”. Nei prossimi giorni prevista altra riunione.

L'articolo Crisi Auchan: Bianco incontra dirigenti nazionali sembra essere il primo su Catania Pubblica web-tv.

]]>
Il sindaco “Tutelare i livelli occupazionali”. Nei prossimi giorni prevista altra riunione.

Ieri al Palazzo degli Elefanti il sindaco di Catania Enzo Bianco ha incontrato alcuni importanti dirigenti nazionali di Auchan, tra cui il responsabile delle relazioni sindacali Marco Crotti.

Il sindaco, che nei giorni scorsi ha incontrato ed espresso solidarietà ai dipendenti, durante la riunione ha confermato “La preoccupazione per la chiusura del sito di San Giuseppe la Rena dove lavorano 108 persone. La città – ha proseguito Bianco – è al fianco di questi lavoratori e io mi spenderò personalmente perché i livelli occupazionali siano tutelati. Occorre senso di responsabilità da parte tutti. Auchan è un marchio importante, con radici antiche nella nostra città e i dipendenti hanno sempre dimostrato serietà e professionalità”.

L’incontro si è svolto in un clima di fiducia e di piena collaborazione, nella convinzione da parte sia del Comune che dell’azienda che vada fatto il massimo per tutelare i livelli occupazionali. Anche con il coinvolgimento di tutti i livelli istituzionali le ipotesi su cui lavorare sono varie, a partire dalla dote contributiva che Auchan è disposta a mettere in campo e dalla ricerca di nuove aziende che desiderano investire e crescere nel nostro territorio.
È previsto nei prossimi giorni un nuovo incontro e intanto l’azienda tornerà a riunirsi con i rappresentanti sindacali.

L'articolo Crisi Auchan: Bianco incontra dirigenti nazionali sembra essere il primo su Catania Pubblica web-tv.

]]>
https://www.cataniapubblica.tv/crisi-auchan-bianco-incontra-dirigenti-nazionali/feed/ 0
Multiservizi: problemi burocratici dietro il ritardo degli stipendi https://www.cataniapubblica.tv/multiservizi-problemi-burocratici-dietro-il-ritardo-degli-stipendi/ https://www.cataniapubblica.tv/multiservizi-problemi-burocratici-dietro-il-ritardo-degli-stipendi/#respond Wed, 11 Apr 2018 14:54:15 +0000 http://cataniapubblica.tv/?p=54812 Andò “Stiamo regolarizzando”. Giacalone “Società con conti in ordine”.

L'articolo Multiservizi: problemi burocratici dietro il ritardo degli stipendi sembra essere il primo su Catania Pubblica web-tv.

]]>
Andò “Stiamo regolarizzando”. Giacalone “Società con conti in ordine”.

di Salvatore Giuffrida

Oggi i lavoratori della Multiservizi, società in House del Comune di Catania, in arretrato con lo stipendio del mese di marzo, hanno incontrato assieme ai rappresentanti delle sigle sindacali l’Assessore alle Partecipate Salvo Andò e il Presidente dell’azienda Giovanni Giacalone.

Sui motivi del ritardo lo stesso Assessore ha spiegato che: “Il bilancio di previsione del Comune di Catania è stato approvato la scorsa settimana. Questo, purtroppo ha determinato la decadenza momentanea dei dirigenti a tempo determinato dell’Ente, e ciò ha determinato la nomina ad interim su diverse direzioni, compresa anche la ragioneria. A tutto ciò – ha aggiunto Andò – abbiamo dal primo aprile un nuovo sistema di pagamento che si chiama Siope+, che prevede un’autorizzazione della Banca d’Italia e dopo la trasmissione dei mandati di pagamento alla tesoreria. Ciò ha causato dei ritardi. Noi confidiamo, già nella giornata di domani on line i mandati di pagamento, anche se questo, per le nuove procedure, farà slittare di ulteriori 4-5 giorni l’arrivo della disponibilità nelle casse della Multiservizi”.

Sullo stato della Multiservizi Giacalone ha dichiarato che: “L’azienda ha chiuso il bilancio del 2017 con un piccolo utile, che deve dare serenità ai lavoratori. Questo risultato è stato ottenuto grazie ad un controllo della spesa; Infatti sono state ridotte al minimo le consulenze e le spese accessorie. Abbiamo anche fatto delle manovre di prepensionamento, in modo da favorire il bilancio del 2018. Sono dispiaciuto – ha continuato l presidente – di non aver potuto pagare gli stipendi regolarmente. Questo è stato un fatto eccezionale, mi auguro non si ripeta”.

Perplessità invece da parte della segretaria generale Rita Ponzo Fisascat Cisl Catania che ha spiegato che “La situazione della Multiservizi ritengo che sia drammatica perché da un po’ di tempo i dipendenti, mese per mese, devono subire non solo il ritardo dei pagamenti degli emolumenti ma anche il ritardo sugli acquisti dei materiali occorrenti per espletare i servizi per il Comune di Catania. Sappiamo anche che il Presidente – ha aggiunto la sindacalista – si sta adoperando per fare la rottamazione delle cartelle Inps, il che fa pensare che non abbiano versato i contributi previdenziali”.

L'articolo Multiservizi: problemi burocratici dietro il ritardo degli stipendi sembra essere il primo su Catania Pubblica web-tv.

]]>
https://www.cataniapubblica.tv/multiservizi-problemi-burocratici-dietro-il-ritardo-degli-stipendi/feed/ 0
Arnas Garibaldi: previsti 11 licenziamenti per esubero tra lavoratori sanificazione e pulizia https://www.cataniapubblica.tv/arnas-garibaldi-previsti-11-licenziamenti-per-esubero-tra-lavoratori-sanificazione-e-pulizia/ https://www.cataniapubblica.tv/arnas-garibaldi-previsti-11-licenziamenti-per-esubero-tra-lavoratori-sanificazione-e-pulizia/#respond Tue, 10 Apr 2018 18:43:13 +0000 http://cataniapubblica.tv/?p=54798 Foti e La Rosa “Personale indispensabile. Dietro si nasconde un problema economico con la Russotti, che gestisce il servizio”.

L'articolo Arnas Garibaldi: previsti 11 licenziamenti per esubero tra lavoratori sanificazione e pulizia sembra essere il primo su Catania Pubblica web-tv.

]]>
Foti e La Rosa “Personale indispensabile. Dietro si nasconde un problema economico con la Russotti, che gestisce il servizio”.

La Russotti Hotels, società che gestisce il servizio di sanificazione  e pulizia presso l’Arnas Garibaldi di Catania, ha previsto undici licenziamenti. Per questo motivo è stato proclamato uno sciopero sciopero per il 23 aprile.

A darne notizia sono stati Davide Foti e Concetta La Rosa, rispettivamente segretario generale e segreteria provinciale della Filcams Cgil di Catania, che hanno spiegano come la procedura di licenziamento collettivo nasca esclusivamente da  un conflitto di natura economica tra Arnas e Russotti e non da un problema di esubero di personale, che invece risulta tutto utile e indispensabile al servizio”.

Foti e La Rosa hanno continuato dichiarando di non accettare che “I lavoratori debbano pagare sulle loro spalle i mancati accordi economici fra aziende. Fra l’altro l’Arnas ha appena concluso le procedure di una “gara ponte” che dovrebbe poi portare a quella CUC (Centro Unico Committenza) della Sicilia, che ha visto la Russotti partecipare con una offerta che poco si discosta dalla precedente, e che prevede anche servizi aggiuntivi. Rimaniamo sgomenti di fronte a tale decisione, oltre a non capirne le ragioni. Più volte Arnas e Russotti – hanno concluso i sindacalisti della Cgil –  hanno ripetutamente smentito le ragioni esposte dall’altro. Anche  questa volta la Filcams Cgil di Catania  scenderà in campo a tutela e difesa dell’occupazione proclamando una prima giornata di sciopero”.

L'articolo Arnas Garibaldi: previsti 11 licenziamenti per esubero tra lavoratori sanificazione e pulizia sembra essere il primo su Catania Pubblica web-tv.

]]>
https://www.cataniapubblica.tv/arnas-garibaldi-previsti-11-licenziamenti-per-esubero-tra-lavoratori-sanificazione-e-pulizia/feed/ 0
Multiservizi: dipendenti senza stipendio. Comincia lo stato di agitazione https://www.cataniapubblica.tv/multiservizi-dipendenti-senza-stipendio-comincia-l-agitazione/ https://www.cataniapubblica.tv/multiservizi-dipendenti-senza-stipendio-comincia-l-agitazione/#respond Tue, 10 Apr 2018 14:29:14 +0000 http://cataniapubblica.tv/?p=54788 Ponzo “Nelle casse della partecipata del Comune non c’è un centesimo. Nessun segnale dall’Amministrazione”.

L'articolo Multiservizi: dipendenti senza stipendio. Comincia lo stato di agitazione sembra essere il primo su Catania Pubblica web-tv.

]]>
Ponzo “Nelle casse della partecipata del Comune non c’è un centesimo. Nessun segnale dall’Amministrazione”.

Da oggi i lavoratori della Multiservizi, azienda partecipata del Comune di Catania, sono in stato di agitazione. La motivazione della protesta sta nel mancato pagamento dello stipendio di marzo. A darne notizia è stato il sindacato Fisascat- Cisl, che in una nota ha reso noto del mancato mandato di pagamento da parte della ragioneria comunale.

Rita Ponzo segretaria generale della Fisascat Cisl di Catania, ha infatti affermato che “Abbiamo avuto conferma dal presidente Giovanni Giacalone che nelle casse della Multiservizi non c’è un centesimo e quindi è necessario che sia la ragioneria comunale a firmare i mandati. Solo in questo caso si potranno pagare gli stipendi. Non c’è stata neanche l’usuale anticipazione dovuta alla concomitanza delle festività pasquali – ha aggiunto Ponzo – per cui i lavoratori si sono trovati senza stipendio proprio nel periodo festivo. Siamo preoccupati perché nel frattempo non arrivano segnali dal Comune e se la situazione non si sbloccherà i lavoratori sono pronti a scendere in piazza e protestare”.

L'articolo Multiservizi: dipendenti senza stipendio. Comincia lo stato di agitazione sembra essere il primo su Catania Pubblica web-tv.

]]>
https://www.cataniapubblica.tv/multiservizi-dipendenti-senza-stipendio-comincia-l-agitazione/feed/ 0
Pulizieri Poste: Miorelli Service conferma riduzione orari di lavoro https://www.cataniapubblica.tv/pulizieri-poste-miorelli-service-conferma-riduzione-orari-di-lavoro/ https://www.cataniapubblica.tv/pulizieri-poste-miorelli-service-conferma-riduzione-orari-di-lavoro/#respond Tue, 20 Mar 2018 09:48:58 +0000 http://cataniapubblica.tv/?p=54338 Il sindacato Snav Sicilia ha indetto uno sciopero di due giorni. Porto "Siamo in 19 a protestare. Ci hanno lasciati soli. Andremo in Prefettura".

L'articolo Pulizieri Poste: Miorelli Service conferma riduzione orari di lavoro sembra essere il primo su Catania Pubblica web-tv.

]]>
Il sindacato Snav Sicilia ha indetto uno sciopero di due giorni. Porto “Siamo in 19 a protestare. Ci hanno lasciati soli. Andremo in Prefettura”.

di Salvatore Giuffrida

Ieri sono tornati a farsi sentire, dopo la protesta del 26 febbraio i pulizieri degli uffici postali dipendenti della Miorelli Service di Trento, sorda alle richieste del Sindacato Snav Sicilia critico contro la riduzione degli orari di lavoro imposti ai lavoratori dal primo novembre.

Giovanni Porto, rappresentante sindacale Snav Sicilia, intervistato da Catania Pubblica, ha dichiarato che “La Miorelli service non ne vuole sapere di aumentare le ore di lavoro. Li abbiamo convocati all’ Ispettorato del lavoro, se non si presenteranno, li convocheremo in Prefettura. Alla protesta di oggi seguirà un giorno di sciopero previsto per domani. A protestare siamo in 19. Gli altri sindacati ci hanno lasciati soli”.

La manifestazione di protesta organizzata dal sindacato autonomo Snav Sicilia si è svolta davanti all’ufficio postale di via Etnea, accanto alla villa Bellini, e ha visto l’astensione dal lavoro di 19 dipendenti di Catania e provincia, mentre sono 150 quelli che operano su Messina, Siracusa e Ragusa.

La Miorelli Service a novembre 2017 si è aggiudicata l’appalto per la pulizia degli uffici postali delle provincie di Catania, Siracusa, Ragusa e Messina per la durata di tre anni più uno, imponendo ai propri dipendenti una riduzione di orario, giudicata dal sindacato Snav eccessiva e controproducente per l’espletazione dei servizi richiesti.

L'articolo Pulizieri Poste: Miorelli Service conferma riduzione orari di lavoro sembra essere il primo su Catania Pubblica web-tv.

]]>
https://www.cataniapubblica.tv/pulizieri-poste-miorelli-service-conferma-riduzione-orari-di-lavoro/feed/ 0
Docenti meridionali: in 25 mila bloccati al Nord Italia. Si attui il tempo pieno anche al Sud https://www.cataniapubblica.tv/docenti-meridionali-in-25-mila-bloccati-al-nord-si-attui-il-tempo-pieno-anche-al-sud/ https://www.cataniapubblica.tv/docenti-meridionali-in-25-mila-bloccati-al-nord-si-attui-il-tempo-pieno-anche-al-sud/#respond Wed, 28 Feb 2018 14:44:54 +0000 http://cataniapubblica.tv/?p=53800 La richiesta di Usb Scuola che denuncia “In tantissimi hanno preferito l’aspettativa non retribuita”.

L'articolo Docenti meridionali: in 25 mila bloccati al Nord Italia. Si attui il tempo pieno anche al Sud sembra essere il primo su Catania Pubblica web-tv.

]]>
La richiesta di Usb Scuola che denuncia “In tantissimi hanno preferito l’aspettativa non retribuita”.

Sarebbero oltre 25 mila, soprattutto donne, i docenti prima costretti alla scelta obbligata dell’assunzione al nord e poi immobilizzati lì dai contratti sulla mobilità firmati dai sindacati concertativi.

Questi i numeri su cui Usb Scuola, Comitati Nastrini liberi, Nonsisvuotailsud su mobilità ed Emigrazione e sfruttamento, in un comunicato congiunto, accusano il Governo, che pur ha ammesso la colpa di un algoritmo fallace, di non aver mai avviato un piano straordinario di mobilità e che anzi ha tergiversato sulle problematiche causate dalla Buona Scuola e non ha concretizzato misure urgenti e necessarie per riportare a casa i docenti lesi.

La soluzione passerebbe secondo i sindacati attraverso una “Trasformazione dell’Organico di Fatto in Organico di Diritto, nuovi corsi di specializzazione sul sostegno, in considerazione del fatto che molti docenti meridionali per anni hanno lavorato al nord su posti di sostegno senza titolo di specializzazione”.

L’urgenza sarebbe “L’attuazione del tempo pieno al Sud come al Nord, al fine di garantire tempo scuola per i bambini e nuovo organico per la mobilità dei docenti. Le misure sopra esposte – così come si legge nel comunicato -andrebbero a favore di tutti i docenti meridionali, anche dei precari inseriti in gae e nelle gm, in quanto ne permetterebbe la stabilizzazione definitiva. La Legge 107, con i decreti legislativi che ne sono seguiti, ha oppresso il comparto scuola, portandolo al collasso: le classi al sud restano affollate, gli insegnanti esiliati e i posti per i precari ridicoli”.

LE sigle sindacali affermano inoltre che “Tantissimi docenti hanno preferito la strada dell’aspettativa non retribuita, restando senza stipendio e senza servizio, anticamera delle dimissioni, che per molti è già una realtà. Quando a 1300 euro al mese ne sottrai 600 per l’affitto, 200 per il vitto, altre 500 per i viaggi, cosa resta? “.

“Lavorare al solo scopo di conservare il posto di lavoro: a questo sono costretti molti dei docenti assunti dalla “Buona Scuola”. Tutto questo si chiama sfruttamento. L’esperienza dei docenti assunti obbligatoriamente nelle fasi nazionali della L.107, così come obbligatoriamente mobilitati, è emblematica – della conclusione di un lungo processo che ha portato allo sgretolamento del ruolo professionale del docente – conclude il comunicato -che va denunciato costantemente come parte della mai risolta Questione Meridionale, raccontando il vero su questo subdolo e anomalo reclutamento che ha colpito una parte dei docenti e soprattutto delle docenti italiane”.

 

L'articolo Docenti meridionali: in 25 mila bloccati al Nord Italia. Si attui il tempo pieno anche al Sud sembra essere il primo su Catania Pubblica web-tv.

]]>
https://www.cataniapubblica.tv/docenti-meridionali-in-25-mila-bloccati-al-nord-si-attui-il-tempo-pieno-anche-al-sud/feed/ 0
Pulizieri Poste: sciopero dei lavoratori. Disagi in 40 uffici https://www.cataniapubblica.tv/pulizieri-poste-sciopero-dei-lavoratori-disagi-in-40-uffici/ https://www.cataniapubblica.tv/pulizieri-poste-sciopero-dei-lavoratori-disagi-in-40-uffici/#respond Mon, 26 Feb 2018 12:45:06 +0000 http://cataniapubblica.tv/?p=53749 I 23 dipendenti della Miorelli Service protestano contro la riduzione dell’orario lavorativo.

L'articolo Pulizieri Poste: sciopero dei lavoratori. Disagi in 40 uffici sembra essere il primo su Catania Pubblica web-tv.

]]>
I 23 dipendenti della Miorelli Service protestano contro la riduzione dell’orario lavorativo.

di Salvatore Giuffrida

 Stamattina hanno deciso di scendere in strada per protestare contro la riduzione degli orari di lavoro imposta loro dal primo novembre. Sono gli addetti al servizio di pulizie degli uffici postali, dipendenti Miorelli Service di Trento, ditta che a novembre del 2017 si è aggiudicata l’appalto di 3 anni più uno.

La manifestazione di protesta organizzata dal sindacato autonomo Snav Sicilia si è svolta davanti all’ufficio postale di via Etnea, accanto alla villa Bellini, e ha visto l’astensione dal lavoro di tutti e 23 i dipendenti di Catania e provincia, mentre sono 150 quelli che operano su Messina, Siracusa e Ragusa.

Giovanni Porto, rappresentante sindacale Snav Sicilia, intervistato da Catania Pubblica, ha dichiarato che “Noi vogliamo che ci ridiano le ore di lavoro ingiustamente tolte, visto che Poste Italiane ha aumentato le prestazioni minime giornaliere. La Miorelli Service invece vuole maggiori prestazioni lavorative dandoci meno tempo”.

Situazioni lavorative che sono state definite paradossali dagli scioperanti e che stanno creando loro non poche difficoltà. Giuseppa Nicastro, dipendente Miorelli Service, ci ha riferito che “Mi hanno tolto 40 minuti, lasciandomi con 30 minuti lavorativi da svolgere in un ufficio postale in via Canfora e 40 nell’ufficio di corso Indipendenza, che per altro è di grandi dimensioni. Nei fatti così io lavoro per 6 euro al giorno”.

La protesta che ha lasciato privi di servizio 40 uffici postali, continuerà nei prossimi giorni in assenza di risposte da parte della Miorelli service, e sarà organizzato un sit in di protesta davanti la Prefettura.

L'articolo Pulizieri Poste: sciopero dei lavoratori. Disagi in 40 uffici sembra essere il primo su Catania Pubblica web-tv.

]]>
https://www.cataniapubblica.tv/pulizieri-poste-sciopero-dei-lavoratori-disagi-in-40-uffici/feed/ 0
Scuola: domani giornata di passione. Anche i prof in piazza https://www.cataniapubblica.tv/scuola-domani-giornata-di-passione-anche-i-prof-in-piazza/ https://www.cataniapubblica.tv/scuola-domani-giornata-di-passione-anche-i-prof-in-piazza/#respond Thu, 22 Feb 2018 13:00:42 +0000 http://cataniapubblica.tv/?p=53689 Manifestazione contro il contratto firmato dai confederali. Cobas “Ignobile mancetta”.

L'articolo Scuola: domani giornata di passione. Anche i prof in piazza sembra essere il primo su Catania Pubblica web-tv.

]]>
Manifestazione contro il contratto firmato dai confederali. Usb “Norme liberticide”.

Domani, oltre allo sciopero degli infermieri  si terrà anche quello del mondo della scuola. L’Usb Catania ha deciso di manifesterà per le vie cittadine in concomitanza con lo sciopero generale nazionale indetto dalla stessa Unione sindacale di base insieme a Usi, Unicobas, Cobas, coordinamenti di base dei diplomati magistrali, Cub e che prevede una manifestazione davanti alla sede del MIUR a Roma.

L’Usb scuola Catania, che lunedì scorso ha svolto un’assemblea sindacale con oltre 300 partecipanti presso il teatro della Scuola Media Statale Dante Alighieri ha deciso di organizzare un corteo il cui concentramento è prevista dalle 9 di domani, 23 febbraio in piazza Roma.

Stasera alle ore 19, presso la sede provinciale dell’USB Catania, in via Caltanissetta 3 (nei pressi di piazza Jolanda), si svolgerà un incontro organizzativo sulla giornata di mobilitazione del 23 febbraio.

Lo sciopero è stato indetto contro la firma del nuovo contratto firmato dai sindacati confederali della scuola giudicato “Miserabile» da Unicobas, e “Ignobile mancetta” da parte dei Cobas. Il personale avrebbe perso fino a 18 mila euro in dieci anni di blocco a fronte di un aumento medio di 96 euro mensili lordi a cui si aggiungono circa 400 euro di arretrati.

Alla notizia di malcontento, così come riportato sul Il Manifesto, i sindacati confederali hanno commentato di essere “Convinti di avere compiuto, firmando, una scelta giusta e coerente: gli aumenti che il personale della Scuola a breve riceverà valgono infinitamente più delle tante chiacchiere che si fanno e che lasciano il tempo che trovano. Sono stati recuperati spazi importanti –hanno aggiunto – al punto che da sponde opposte si sostiene che avremmo inferto un altro duro colpo alla legge 107 (la Buona Scuola)”.

L’Usb fa sapere attraverso una nota apparsa nel proprio sito che si scende in piazza affinché: “I comuni attuino procedure di stabilizzazione che tutelino tutto il personale precario che opera nei servizi educativi e scolastici valorizzando l’esperienza professionale; vengano convocati i tavoli di confronto sindacale a livello locale e nazionale per la riorganizzazione dei servizi con diminuzione dei carichi di lavoro nei Nidi e nelle Scuole dell’Infanzia; nelle nuove disposizioni Legislative: Legge 0/6 e Legge Iori finalizzate a definire il profilo professionale degli Educatori e una nuova gestione dei Servizi per l’Infanzia, vengano messe in atto dagli organi competenti, tutte le tutele per salvaguardare tutto il personale attualmente in servizio sia a tempo determinato che indeterminato e i Nidi e le Scuole dell’Infanzia pubblici e di qualità. Venga reinternalizzato tutto il personale operante nel settore”.

L'articolo Scuola: domani giornata di passione. Anche i prof in piazza sembra essere il primo su Catania Pubblica web-tv.

]]>
https://www.cataniapubblica.tv/scuola-domani-giornata-di-passione-anche-i-prof-in-piazza/feed/ 0
Infermieri: domani sciopero. Prevista grande adesione a Catania. Si temono disagi https://www.cataniapubblica.tv/infermieri-domani-sciopero-prevista-grande-adesione-si-temono-disagi/ https://www.cataniapubblica.tv/infermieri-domani-sciopero-prevista-grande-adesione-si-temono-disagi/#respond Thu, 22 Feb 2018 10:31:53 +0000 http://cataniapubblica.tv/?p=53684 Dal Nursind commentano “Bozza contratto peggiorativa per la categoria. Ci chiedono di poter lavorare anche 24 ore di fila”.

L'articolo Infermieri: domani sciopero. Prevista grande adesione a Catania. Si temono disagi sembra essere il primo su Catania Pubblica web-tv.

]]>
Dal Nursind commentano “Bozza contratto peggiorativa per la categoria. Ci chiedono di poter lavorare anche 24 ore di fila”.

Domani gli infermieri incroceranno le braccia per lo sciopero nazionale proclamato dal Nursind. La bozza del contratto collettivo di lavoro è stata considerata come peggiorativa delle condizioni lavorative della categoria.

Nella nuova proposta di contratto di categoria sono state introdotte delle deroghe sugli orari di lavoro, spiegano in una nota, abusi sugli straordinari e meno fondi per il personale. In particolare sugli orari potrà essere chiesto ai professionisti di lavorare anche 24 ore di fila, mentre la deroga alle 48 ore settimanali verrà poi diluita sui 12 mesi determinando di fatto un abuso dello straordinario e un ricorso maggiore ai fondi del personale. Ne risente anche la remunerazione economica che dopo nove anni dovrebbe attestarsi tra i 70 e i 75 per il personale infermieristico.

A Catania l’adesione sarà massiccia, così come riferito dal segretario provinciale del sindacato delle professioni infermieristiche Salvatore Vaccaro il quale ha affermato che “Gli infermieri non ci a fronte di un aumento contrattuale irrisorio, dopo ben 9 anni di blocco, si sta chiedendo ai lavoratori di rinunciare ai diritti conquistati in decenni di azione sindacale. L’adesione massiccia allo sciopero Nazionale degli infermieri di Catania – ha concluso Vaccaro – è la cartina al tornasole di un disagio di categoria che ormai da anni colpisce in maniera indecorosa anche la vita privata di chi garantisce un servizio essenziale come la sanità pubblica”.

Domani quindi si teme il peggio perché, come riferito dal sindacato, in diversi territori si è resa necessaria la richiesta di intervento delle prefetture perché le aziende non hanno previsto il contingentamento del personale, così si rischia la chiusura anche dei servizi di emergenza che dovrebbero garantire i livelli minimi di assistenza.

Lo sciopero dei medici, che era previsto sempre per domani 23 febbraio, invece è rientrato per l’avvio del confronto all’Aran (Agenzia rappresentanza negoziale Pubbliche amministrazioni), per il rinnovo del contratto di lavoro 2016-2018.

L'articolo Infermieri: domani sciopero. Prevista grande adesione a Catania. Si temono disagi sembra essere il primo su Catania Pubblica web-tv.

]]>
https://www.cataniapubblica.tv/infermieri-domani-sciopero-prevista-grande-adesione-si-temono-disagi/feed/ 0
Pubbliservizi: botta e risposta CasaPound Fisascat https://www.cataniapubblica.tv/pubbliservizi-botta-e-risposta-casapound-fisascat/ https://www.cataniapubblica.tv/pubbliservizi-botta-e-risposta-casapound-fisascat/#respond Tue, 13 Feb 2018 18:44:58 +0000 http://cataniapubblica.tv/?p=53495 Reale “Regione trova soluzione nel licenziamento collettivo”. Ponzo “È un atto dovuto. Siamo contenti della convocazione”.

L'articolo Pubbliservizi: botta e risposta CasaPound Fisascat sembra essere il primo su Catania Pubblica web-tv.

]]>
Reale “Regione trova soluzione nel licenziamento collettivo”. Ponzo “È un atto dovuto. Siamo contenti della convocazione”.

Dopo aver appreso che il prossimo 20 febbraio l’assessorato regionale alle Politiche del lavoro ha convocato una riunione tra le parti sociali, Pierluigi Reale responsabile territoriale di CasaPound Catania,  ha commentato dicendo che “Finalmente si rompe il silenzio da parte della Regione Siciliana sulla drammatica crisi che da mesi attanaglia la Pubbliservizi spa, per comunicare di aver trovato una soluzione: il licenziamento collettivo dei lavoratori della Partecipata della Città Metropolitana di Catania”.

“Ci chiediamo se la Regione, come richiesto dalla Corte dei Conti, abbia attivato il fondo di garanzia per le Partecipate siciliane – ha proseguito Reale – che ovviamente, dopo tanto silenzio e studio da parte del governo Musumeci ci saremmo aspettati un lungimirante piano di rilancio e un’adeguata valorizzazione dei 400 padri di famiglia che tra non molto andranno a ingrossare le fila dei disoccupati siciliani”.

“Tutto ciò fa presagire quanto già chiacchierato da mesi nei corridoi dell’amministrazione catanese: da un lato tenere posteggiati per due anni i dipendenti della Pubbliservizi spa; dall’altro utilizzare la Multiservizi, tanto cara al nostro sindaco, come agenzia unica di manutenzione territoriale. Infine, trascorsi i due anni di disoccupazione – conclude Reale – riassumere con i privilegi di legge i lavoratori più ‘buoni’, abbandonando tutti i restanti al loro destino. Noi la vediamo così”.

Informata del commento la segretaria provinciale Fisascat-Cisl Rita Ponzo contattata telefonicamente da Catania Pubblica, ha dichiarato che “Questa convocazione è un atto dovuto. Poiché avevamo un tavolo tecnico aperto il 22 novembre con l’assessorato regionale alle Politiche del lavoro. La procedura del licenziamento collettivo per i 377 lavoratori era stata aperta poiché non era stato ancora firmato il contratto di servizi tra la Pubbliservizi e la Città Metropolitana. Noi siamo contenti che ci abbiamo convocati, così possiamo riprendere il confronto in una sede istituzionale”.

Sul “Posteggio” dei lavoratori della Pubbliservizi e sul presunto favoritismo di Bianco verso la Multiservizi, la sindacalista ha commentato dicendo “Mi sembra difficile poiché anche alla Multiservizi hanno dei problemi. Sembra abbiano perso l’appalto per la pulizia del Tribunale di Catania, e le 30 lavoratrici dovrebbero essere ricollocate per svolgere altri servizi come giardinaggio. In ogni caso, noi forze sociali, non permetteremo mai che la Pubbliservizi venga dismessa”.

 

L'articolo Pubbliservizi: botta e risposta CasaPound Fisascat sembra essere il primo su Catania Pubblica web-tv.

]]>
https://www.cataniapubblica.tv/pubbliservizi-botta-e-risposta-casapound-fisascat/feed/ 0
Crisi Pubbliservizi: lavoratori ancora senza stipendio del mese di gennaio https://www.cataniapubblica.tv/crisi-pubbliservizi-lavoratori-ancora-senza-stipendio-del-mese-di-gennaio/ https://www.cataniapubblica.tv/crisi-pubbliservizi-lavoratori-ancora-senza-stipendio-del-mese-di-gennaio/#respond Mon, 12 Feb 2018 11:50:05 +0000 http://cataniapubblica.tv/?p=53452 Fascetto “Mezzi fermi. Mancano soldi per l’acquisto del materiale”. Giorno 20 convocazione dell’Ufficio del Lavoro.

L'articolo Crisi Pubbliservizi: lavoratori ancora senza stipendio del mese di gennaio sembra essere il primo su Catania Pubblica web-tv.

]]>
Fascetto “Mezzi fermi. Mancano soldi per l’acquisto del materiale”. Giorno 20 convocazione dell’Ufficio del Lavoro.

Se la crisi della Pubbliservizi dopo il sì del Tribunale di Catania al Concordato preventivo in bianco sembra in via di risoluzione, i problemi dei lavoratori e delle loro famiglie restano.

Lo stipendio tarda ad arrivare e siamo senza risposte da parte del presidente Ontario, denuncia il sindacalista autonomo del Confliaa Centro storico Santo Fascetto.

“Già siamo con 12 giorni di ritardo sul pagamento degli stipendi, e non sappiamo il perché. Infatti Ontario – ha dichiarato Fascetto – ci ha dato diverse versioni. Secondo una motivazione, sarebbe la Città Metropolitana non ha pagato ancora gli emolumenti, ma da fonti certe sappiamo che non è vera”.
Fascetto ha aggiunto che “Ci hanno detto che addirittura non ci verranno pagati i giorni dal 1 al 10 gennaio, poiché c’era in atto l’attività giudiziaria per l’approvazione del concordato. Ma fatto sta che noi a lavorare siamo venuti, e nessuno ci ha detto di starci a casa”.
Sulle condizioni lavorative, Fascetto ci ha anche detto che i settori della Viabilità e Manutenzione sono praticamente fermo poiché non ci sono i soldi per l’acquisto del materiale.

Il sindacalista quindi richiede l’intervento del Presidente Musumeci e del sindaco Bianco prima che sia troppo tardi.

Intanto è appena arrivata la convocazione per le 11.00 di giorno 20 dell’ufficio del lavoro, al Palazzo Esa per discutere le eventuali condizioni del Fis o del licenziamento collettivo.

L'articolo Crisi Pubbliservizi: lavoratori ancora senza stipendio del mese di gennaio sembra essere il primo su Catania Pubblica web-tv.

]]>
https://www.cataniapubblica.tv/crisi-pubbliservizi-lavoratori-ancora-senza-stipendio-del-mese-di-gennaio/feed/ 0
Crisi TPL: Falcone, previsti nuovi investimenti per rilancio settore https://www.cataniapubblica.tv/crisi-tpl-falcone-previsti-nuovi-investimenti-per-rilancio-settore/ https://www.cataniapubblica.tv/crisi-tpl-falcone-previsti-nuovi-investimenti-per-rilancio-settore/#respond Thu, 08 Feb 2018 22:16:21 +0000 http://cataniapubblica.tv/?p=53331 L’assessore ha illustrato il suo cronoprogramma nel corso di un incontro coi sindacati autonomi.

L'articolo Crisi TPL: Falcone, previsti nuovi investimenti per rilancio settore sembra essere il primo su Catania Pubblica web-tv.

]]>
L’assessore ha illustrato il suo cronoprogramma nel corso di un incontro coi sindacati autonomi.

Positivo l’esito dell’incontro tra l’Assessore regionale alle infrastrutture e alla mobilità Marco Falcone e i sindacati autonomi per discutere della crisi che sta investendo il settore del trasporto pubblico  locale.

La delegazione, che era composta dai Segretari regionali Lo Schiavo (Fast/ Confsal) e Moschella (Faisa/ Cisal) oltre a Giuseppe Cottone e Tanino Guida di Fast/mobilità, ha esposto al tavolo tutte le storture e le inadeguatezze che nel tempo hanno reso il trasporto pubblico locale e il trasporto regionale ferroviario “inefficiente ed inefficace”, rispetto alle esigenze della collettività.

Secondo i sindacati autonomi, la miopia e l’inconcludenza politica da parte dei governi precedenti che si sono succeduti nel tempo, hanno mortificato le legittime aspettative dei cittadini, costretti ad utilizzare il mezzo pubblico di trasporto per recarsi a lavorare o per andare a scuola.

I mancati investimenti hanno portato al collasso le aziende, che non hanno potuto investire sull’ammodernamento del parco mezzi, nel mentre il personale addetto alla verifica titoli di viaggio, è stato sottoposto a subire insulti gratuiti e spesse volte gravissime aggressioni verbali e fisiche.

I sindacati hanno anche fatto notare come anche il “Contratto di Servizio “ponte 2015-2016” di trasporto ferroviario di Trenitalia, peraltro ancora in fase di discussione e scaduto il 31 dicembre 2016, sia fortemente contestato dai lavoratori  e dal Comitato dei pendolari, poiché si è  rivelato nel tempo, inadeguato alle esigenze della collettività.

L’Assessore Falcone, partendo dalle linee guida tracciate nel Programma del Presidente Musumeci, sulle Infrastrutture e Trasporti, e a  salvaguardia degli interessi dell’Amministrazione Regionale e della collettività, dal canto suo, ha illustrato in maniera esaustiva  il cronoprogramma  e le iniziative che intende assumere a breve  e medio termine per  far si che la questione dei trasporti in Sicilia,  quanto prima, possa  assumere il giusto ruolo che gli compete anche in funzione  delle nuove gare per il TPL.

L’Assessore ha manifestato la volontà dell’ARS di rilanciare il TPL sia su gomma che su ferro; rilancio che passa dall’acquisto di nuovi autobus urbani ed extraurbani, atto a condurre la città ed il territorio della cintura metropolitana verso uno sviluppo organico, raggiungendo una migliore qualità dei servizi.

Altro capitolo ha riguardato l’assoluta necessità di rinnovare la flotta ferroviaria. A tale riguardo l’Assessore ha comunicato che vi è in campo un notevole investimento di circa 245 milioni, l’impegno di Trenitalia e della Regione nei prossimi dieci anni è di migliorare il comfort e assicurare il diritto ad avere treni moderni, che siano efficienti e confortevoli, argomento trattato ieri mattina in IV Commissione “Ambiente e Territorio”.  Inoltre è stata data assicurazione che fino al 2020 non vi sarà nessun aumento nei prezzi dei biglietti.

“Nei prossimi incontri in sede tecnica – concludono i sindacati – vi sarà la verifica dell’auspicato raggiungimento degli obiettivi comuni.

L'articolo Crisi TPL: Falcone, previsti nuovi investimenti per rilancio settore sembra essere il primo su Catania Pubblica web-tv.

]]>
https://www.cataniapubblica.tv/crisi-tpl-falcone-previsti-nuovi-investimenti-per-rilancio-settore/feed/ 0