Prestazione orgogliosa dei toscani che in inferiorità numerica riescono ad arrivare al 120’ e vincere dal dischetto. Rossazzurri spreconi in attacco.
di Salvatore Giuffrida
Davanti a degli spalti pieni in ogni ordine di posto, (che hanno rappresentato il record stagionale di presenze e di in casso per la società rossazzurra), il Catania si è schierato con il 3-5-2, mentre i senesi, si sono affidati al 4-3-3, per difendere il gol di vantaggio, maturato nella partita in giocata in casa mercoledì sera.
I primi tre minuti di gioco sono stati un assolo Siena, che per due volte ha sfiorato il vantaggio, sventato con una parata di Pisseri. È solo dopo il quinto minuto di gioco che i rossazzurri si sono fatti vedere dalle parti di Pane, con una azione d’angolo, finalizzata da Tedeschi che ha tirato alto sulla traversa. Al dodicesimo minuto è il turno di Marotta a non riuscire a fiorare quanto basta la palla con la testa in area di rigore a Pisseri battuto. Al quindicesimo, dopo un’azione tambureggiante dei toscani, Biagianti prende il cartellino giallo per aver interrotto una ripartenza dei bianconeri.
Poco prima della mezz’ora di gioco, dove il Siena si è fatto preferire Il Catania sciupa un’occasionissima con Curiale su azione d’angolo. Gol fallito e gol subito. Sulla ripartenza il Siena, meritatamente passa in vantaggio con Santini, che raccoglie dentro l’area una corta respinta di Pisseri uscito alla disperata su Marotta.
Dopo lo svantaggio, i ragazzi di Lucarelli, hanno avuto una reazione d’orgoglio ma le azioni d’attacco sono state portate senza costrutto e non hanno dato esito. Ma a due minuti dal termine Curiale, sul filo del fuorigioco, dentro l’area colpisce di testa e pareggia. Dopo neanche un minuto, lo stesso Curiale viene atterrato in area, ma per l’arbitro l’azione è regolare e fischia la fine del primo tempo. Le squadre prima di entrare negli spogliatoi si sono affrontate a muso duro sotto lo sguardo attento dell’arbitro, che non ha ritenuto di prendere alcuna azione disciplinare.
Il secondo tempo il Catania cambia passo e modulo, passando al 4-3-3. Al settimo entrano Russotto e Di Grazia al posto di Barisic e Caccavallo. Le sostituzioni si fanno subito sentire: Russotto mette una palla d’oro in area ma nessuno arriva a deviare in porta. Dopo una serie infinita di attacchi, passa in vantaggio con Lodi, che ha trasformato un calcio di rigore concetsso dall’arbitro per un fallo di mano in area di rigore senese.
Al 27esimo della ripresa, Biagianti, ammonito, lascia per Mazzarani. Questa mossa fa intendere ai più che Lucarelli vuole ottenere la qualificazione entro i novanta minuti regolamentari. Al 32esimo Iapichino, già ammonito prende il secondo giallo per fallo su Russotto e il Siena rimane in 10. Russotto si fa male e viene sostituito da Manneh.
Il Siena con un uomo in meno a pochissimo dal termine spreca con Guberti, appena entrato, il gol del pareggio e della qualificazione. Solo di testa con Pisseri fuori causa, manda fuori di poco. Il Catania tenta nel finale di gettarsi in attacco ma senza riuscire a costruire occasioni da gol degni di nota.
Ai tempi supplementari il Catania non incide più di tanto, a meno di una punizione di Lodi che si stampa sulla traversa, e il riesce con orgoglio a sopperire all’inferiorità numerica e arrivare a tirare i rigori finali: per il Catania dove gli errori di Blondet e di Mazzarani, condannano il Catania ad un altro anno di Serie C.
Formazioni iniziali
Catania (3-5-2):12 Pisseri, 4 Aya, 5 Tedeschi, 26 Bogdan, 9 Barisic, 10 Lodi, 27 Biagianti, 6 Rizzo, 8 Porcino, 11 Curiale,24 Caccavallo. Allenatore: Cristiano Lucarelli.
Robur Siena (4-3-3):22 Pane, 4 Rondanini, 2 Panariello, 26 Sbraga, 15 Iapichino, 27 Buleverdi, 16 Gerli, 25 Vassallo, 20 Neglia, 9 Santini, 10 Marotta. Allenatore: Michele Mignami
Arbitro:Lorenzo Maggioni (Lecco)
Assistente 1:Fabrizio Lombardo (Sesto San Giovanni)
Assistente 2:Gamal Mokhtar (Lecco)
Quarto ufficiale:Matteo Marchetti (Ostia Lido)