Inutile il gol di Russotto (su errore del portiere) e il forcing finale da parte dei rossazzurri.
di Salvatore Giuffrida
Stasera allo stadio Angelo Massimino, si sono affrontate Catania e Cosenza nella partita ad eliminazione diretta di Coppa Italia di serie C. I rossazzurri sono stati eliminati dalla Coppa Italia perdendo l’incontro per 1-2.
I rossazzurri sono scesi in campo con una formazione parecchio rimaneggiata rispetto alle ultime uscite. Lucarelli ha dato spazio al portiere Martinez, ai giovani Esposito, Lovric, Correia e Rossetti, senza però snaturalizzare il 4-3-3 di recente utilizzo.
Anche il Cosenza, allenato da Braglia, ha fatto riposare dei giocatori di indubbio valore come Blacet e Statella.
Le due squadre hanno giocato con ritmi blandi il primo tempo, durante i Cosenza ha avuto una leggera predominanza territoriale grazie a un centro campo quasi sempre in anticipo sulle palle. Questo fondamentale di gioco ha portato la squadra calabra a condurre delle azioni di attacco insidiose anche in superiorità numerica, malamente sprecate con dei tiri affrettati e dalla scarsa mira.
Per vedere i primi tiri nello specchio della porta si è dovuto aspettare il finale di tempo, dove i due portieri sono stati impegnati in parate dal basso coefficiente di difficoltà.
All’inizio del secondo tempo per il Cosenza entra, per cercare di dare vivacità e concretezza offensiva, Statella che prende il posto di Bruccini.
La mossa ha i suoi effetti, visto che su un’azione arrembante il Cosenza passa in vantaggio con Liguori, che tira di prima intenzione dal limite dell’area di rigore, una palla mal rinviata dalla difesa rossazzurra.
Il Catania dapprima accusa il colpo concedendo a Blacet, appena entrato al posto di Mendicino, l’occasione per raddoppiare, negata dagli ottimi riflessi di Martinez che riesce con un guizzo a parare.
Ma passano pochi minuti e il Cosenza raddoppia, sempre con Liguori, con una azione ubriacante dentro il cuore dell’area rossazzurra, con tutta la difesa del Catania che non è riuscita a fermare l’attaccante calabro.
Ad accorciare le distanze è Russotto, ma gravissime sono state le colpe del portiere Saracco a cui è sfuggito dalle mani il pallone dopo un tiro tutto tranne che insidioso.
Lucarelli, nonostante si giocava il minuto 38 della ripresa, ci crede nella rimonta e inserisce Di Grazia al posto di Fornito.
Negli ultimi minuti il Catania ha tentato di raggiungere la via del pareggio, ma senza successo.
Il Catania pertanto è stato eliminato dalla Coppa Italia, e potrà concentrarsi sul campionato.
Formazioni iniziali:
Catania (4-3-3): 22 Martinez, 21 Esposito, 33 Lovric, 5 Tedeschi, 20 Djordjevic, 32 Mazzarani, 17 Bucolo, 18 Fornito, 35 Cirrea, 29, Ripa, 34 Rossetti.
Cosenza (4-3-1-2): 22 Saracco, 15 Boniotti, 13 Pasqualoni, 29, Pascali, 23 Pinna, 18 Colocolo, 26, Loviso, 20 Trovato, 21 Bruccini, 9 Mendicino, 24 Liguori.
Marcature: Liguori(Cs), Liguori (Cs), Russotto (Ct)
Spettatori: 254; incasso 13208 euro