“I problemi non mancano ma la strada è quella giusta” afferma il primo cittadino.
L’amministrazione Bianco ha messo in rete la terza edizione dell’e-book sulle azioni svolte dall’elezione del 2013.
Il libro in formato digitale, denominato “549 cose fatte in 3 anni”, ripercorre il periodo dal giugno 2015 al giugno 2016.
La terza edizione di questo libro – scrive il sindaco –
Enzo Bianco
con la descrizione delle cose fatte nel terzo anno di amministrazione, registra un lavoro quantitativo e qualitativo di sicuro livello. È stato l’anno delle risorse e degli investimenti recuperati per la nostra città, per una cifra davvero significativa che supera il miliardo di euro: il Patto per Catania, firmato insieme al presidente del Consiglio Matteo Renzi, porterà progetti e investimenti per 749 milioni di euro; il Pon Città Metropolitana con 90 milioni di euro e la possibilità di raddoppiarli per progetti di inclusione sociale e innovazione; la banda internet ultralarga di Enel per 30 milioni destinati a Catania, tra le prime cinque città italiane. E molto altro, come gli investimenti del Patto per la Sicilia destinati a Catania, per oltre quarantadue milioni di euro.
Inoltre Bianco ha ricordato come l’ultimo anno di amministrazione sia stato importante anche per la realizzazione di opere tra cui il centro direzionale di San Leone.
“La città che avevamo in mente nel 2013 quando abbiamo ricevuto la fiducia dei catanesi ha ormai una fisionomia chiara”, scrive il sindaco in apertura della lettera ai catanesi.
Tuttavia, Bianco riconosce che: “C’è ancora molto da fare. Ancora la città non ha l’efficienza che io voglio e che tutti giustamente vogliono. Ma la strada è quella giusta”.
Il primo cittadino ricorda che nel comune di Catania vi sono problemi legati alle scarse risorse per le spese di ordinaria amministrazione (buche, manutenzioni, verde pubblico), alla poca efficienza della macchina amministrativa, con carenze di personale in particolare tra dirigenti e vigili urbani, dal numero di autobus ancora insufficiente rispetto alle esigenze del cittadini, alla diffusa mancanza senso civico.
Ciononostante, spiega, Catania appare come una città in crescita, una città soggetta al cambiamento, a partire dalla metropolitana che da pochi giorni è arrivata fino a piazza Stesicoro; una città che promuove la cultura (musei triplicati negli ultimi anni) divenendo ambita meta turistica.
Il sindaco ha quindi concluso ringraziando gli assessori, lo staff, la struttura dirigenziale e i dipendenti del Comune, i consiglieri comunali di maggioranza e di opposizione, i presidenti delle Municipalità, ma anche i tanti cittadini pronti a rimboccarsi le maniche, anziché restare seduti a vedersi la partita e disposti solo a criticare.
Il responsabile della pubblicazione, che si avvale del progetto grafico di Gianni Latino, è Beppe Spampinato. A realizzarla è stato un gruppo di lavoro coordinato da Francesca Pavano per l’Ufficio Stampa e dall’esperto del Sindaco Francesco Marano e formato dai referenti delle varie Direzioni del Comune.
Qui si può scaricare l’e-book di quest’anno. Nella stessa pagina si trovano il testo della lettera del sindaco che apre la nuova pubblicazione e i link per scaricare le altre due edizioni del libro delle “cose fatte” (124 nel primo anno e 326 nei primi due).